Acutissimo e persistente dolore alla gola
Salve Dottore, circa un mese/un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere mal di gola associato a leggera febbre e credevo che il tutto fosse dovuto ad uno stress fisico dato che nell'ultimo periodo ho iniziato a fare la pendolare e ciò mi porta ad essere in viaggio per circa 4 ore al giorno, e oltre a questo credevo fosse dovuto anche agli sbalzi di temperatura a cui vado in contro durante la giornata. Ogni sera tornavo quindi a casa con mal di gola e a volte con leggera febbre (qualche linea), ed il mal di gola mi passava con Oki che prendevo circa ogni sera dopo cena; ma dopo circa una settimana e mezza in cui ogni sera dovevo prendere Oki ho deciso di recarmi dal mio medico che, senza nemmeno farmi fare un tampone e ancora più incredibile senza nemmeno visitarmi! Ma solo ascoltando il mio racconto, ha deciso di prescrivermi Klacid per una settimanaIo ingenuamente mi sono fidata e ho preso questo antibiotico ma il problema non si è risolto, allora mi sono recata da un otorino che mi ha prescritto Oki 2 volte al giorno per una settimana, e il dolore sembrava attenuarsi ma dopo 4 giorni ho deciso di sospenderlo perché ho avuto dolori allo stomaco e credevo fossero dovuti all'uso di Oki, ma appena smesso il mal di gola è tornato come prima. Allora ho ricominciato Oki ma non faceva più effetto, allora l'otorino mi ha prescritto bentelan, ma anche con quello nulla. In quest'ultima settimana ho provato anche flomax ma senza risultati e il dolore si è fatto sempre più acuto, la gola mi fa malissimo, non riesco nemmeno a parlare per il dolore e non so più cosa fare sono disperata per il fatto di non sapere di che si tratti e di non trovare una cura. Lunedì ho fatto anche un tampone ma è risultato negativo e mi hanno detto che probabilmente questo risultato è dovuto al fatto che avevo preso Klacid e questo potrebbe aver determinato un risultato negativo magari erroneamenre. Nell'arco di questo mese /mese e mezzo ho provato anche metodi naturali come propoli, miele, sciacqui con acqua e aceto, ma nulla ha funzionato. Non so piu cosa fare. Mi era capitato di avere un mal di gola simile che era resistente agli antinfiammatori due estati fa e mi era passato con Augmentin ed ero guarita, solamente che avevo avuto una piccola reazione dopo la terapia in cui mi erano comparsi dei puntini rossi sulla pelle che erano scomparsi nell'arco di una giornata. Dunque non so cosa fare. Credo che lo sbaglio più grande sia stato prendere Klacid senza aver fatto un tampone e per un mal di gola che non era nemmeno lontanamento acuto come quello che ho ora. In questo ultimo periodo ho preso davvero molti farmaci e il mio stomaco ne sta risentendo, vorrei davvero trovare la giusta cura sono stanca fisicamente e a terra moralmente, è un dolore davvero acuto. Spero davvero in una risposta. Cordiali saluti
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Certo, è sbagliato assumere antibiotici in assenza di una certezza batterica, Purtroppo, il risultato del tampone faringeo eseguito non puo' essere perso in considerazione, essendo stato fatto durante una terapia antibiotica. Consiglio, quindi di fare: un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e miceti; un prelievo di sangue per: emocromo con formula, ves, tas, pcr, mucoproteine, citomegalovirus, ebv: Una volta in possesso dei dati, cerchero' di aiutarla nella diagnosi e terapia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Salve Dottore la ringrazio davvero molto per la sua risposta e per la sua disponibilità. La aggiorno sugli ultimi eventi. Sabato ho fatto un esame del sangue per verificare se si trattasse di mononucleosi e ho avuto come risultato IgG positive e IgM negative. Lunedì mi sono poi recata da un altro otorino dato che nel precedente avevo perso fiducia ( dopo una cura con fallimentare con antinfiammatorio e una seguente con cortisone altrettanto fallimentare me ne aveva proposta una terza con un ulteriore antibiotico ). Lo specialista che mi ha visitato lunedì ha riscontrato anche segni di ulcerazione sulla lingua (che presento da ormai qualche anno e che il mio medico di base ha sempre minimizzato e trascurato dicendo che era causato dallo stress e non ci si poteva fare nulla) e mi ha detto che le mie mucose, la flora batterica e le difese immunitarie hanno subito molti danni a causa di tutti i medicinali presi (non solo nell'ultimo ma anche negli ultimi anni) e mi ha prescritto questa terapia a base di fermenti e prodotti omeopatici per cercare di "rimettermi in sesto": dibase 100000 2 fiale al mese x 2 mesi, enterosgel x 10 gg, 5 gg di pausa, colostro noni x 12 gg, 5 gg di pausa, un altro ciclo di enterosgel e colostro noni, 5 gg di pausa, proflora per 30 gg; e in contemporanea bactoblis ogni giorno per 3 mesi, e per la gola Liricoss 3-4 volte al giorno. Lei cosa pensa di questa terapia Dottore? Dovrei comunque fare gli esami che prima mi ha consigliato? La ringrazio ancora moltissimo per la sua disponibilità Dottore !!
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Penso di poter condividere il parere e la terapia prescritta dal collega che ha avuto modo di visitarla. Magari, per una conferma della candidosi, farei un tampone linguale per la ricerca di germi patogeni e miceti.
Buona serata
Buona serata
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Ex utente
Salve Dottore sono preoccupata perché ho appena saputo che nella mia università c'è stato caso di meningite fulminante "studentessa di Chimica morta martedì mattina, è stata anch’essa vittima di meningite fulminante, proprio come capitato, quattro mesi fa, alla coetanea e compagna di facoltá". Lei consiglia una profilassi antibiotica e vaccino? Non dovrei essere stata a contatto con la ragazza ma al più con l'ambiente che potrebbe aver frequentato, sono preoccupata perché sono già in parte debilitata per via delle difese immunitarie ridotte quasi a zero e l'alta sensibilità della gola del periodo e sono molto preoccupata di poter essere esposta a questo batterio ma allo stesso tempo avrei paura che l'antibiotico potrebbe peggiorare la situazione attuale e che il vaccino potrebbe magari causare uno shock anafilattico sono un soggetto molto ansioso ; Ma ho letto che questo tipo di batterio non sopravvive nell'aria tanto quanto l'influenza quindi dovrebbe essere più difficile da trasmettere senza contatti diretti ma non ho molte conoscenze a riguardo quindi sono comunque molto preoccupata Dottore qual'è il suo parere a riguardo?? Lei cosa consiglia??
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Per capire se ci sia o meno la necessità di una profilasse, si deve recare in facoltà : sicuramente, ci saranno delle disposizioni date dalla Asl. Altrimenti, puo' ricevere informazioni dal suo Medico di famiglia che, sicuramente, sarà informato su come comportarsi in merito.
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Ex utente
Salve Dottore come lei mi ha consigliato mi sono recata all'ASL e mi sono informata . Scusi se la disturbo ancora ma per quanto riguarda la gola invece non è migliorata anzi sforzando a parlare è peggiorata , ora mi fa male anche a deglutire, adesso sto cercando di parlare il meno possibile perché altrimenti peggioora ancora, Domani mattina vado in una clinica privata a fare tutti gli esami che lei mi ha prescritto per la gola e poi le faccio sapere i risultati Dottore. Invece la terapia per ripristinare le mucose e la flora sta funzionando bene le macchie che presentavo sulla lingua se ne sono andate.
Le scrivo appena ho i risultati
Cordiali saluti
Le scrivo appena ho i risultati
Cordiali saluti
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Ex utente
Salve Dottore ho appena avuto i risultati degli esami , la aggiorno anche sugli ultimi eveni. Allora mi sono recata in clinica per fare gli esami e ho raccontato brevemente il mio problema e mi hanno detto che se volevo prima di fare gli esami lì c'era un otorino che mi poteva fare una fibroscopia allora ho acconsentito e mi ha fatto la fibroscopia e ha rilevato iperemia delle mucose interaritenoidee. Ho raccontato anche a lui in breve l'avventura con la gola e mi ha detto che con le varie terapia farmacologiche fatte non sapeva cosa pensare e non sapeva quale potesse essere la causa, ha ipotizzato fosse reflusso perché ha detto che non il reflusso è quella zona ad infiammarsi e che giustificava anche il fatto che io ho dolore a parlare e più sforzo parlando più il dolore si acuisce perché mi ha detto che quando parlo quelle mucose si toccano, ma nemmeno lui era certo FI questo, e io gli ho detto che non soffro di reflusso, e in più alla mattina quando mi sveglio è il momento in cui la gola fa meno male perché durante la notte è a riposo e non sotto sforzo mentre credo che se si trattasse di reflusso avvenendo di notte la mattina dovrei sentire la gola infiammata ma nemmeno l'otorino era certo che fosse questo ha detto solo che era l'unica ipotesi che gli veniva in mente , ha detto che c'era troppa confusione e di sospendere tutto per dieci giorni (le terapie fitoterapiche che stavo prendendo per ripristinare la flora e le mucose aiutare le difese organiche) e di fare solo sciacqui con il bicarbonato e che poi si sarebbe deciso come agire (ha supposto con uno spray a livello locale). Ma sinceramente credevo che la terapia che stessi facendo fosse utile o per lo meno che non facesse male al corpo ma al più lo aiutasse vista la situazione e il fatto di sospenderla non mi ha convinto molto, e gli sciacqui con il bicarbonato temi che magari potrebbero irritare le mucose, e pensare ad uno spray come soluzione non mi ha convinto non saprei, e nemmeno la teoria del reflusso non so più nemmeno io cosa pensare, in più in questi giorni ho dovuto sospendere enterosgel (l'enterosorbente che fa parte della terapia che stavo seguendo) dopo averlo preso per 10 giorni (perché secondo la terapia avrei dovuto alterarne questo a colostro noni e fra i due fare 5 giorni di pausa) e nel momento in cui l'ho interrotto le ulcerazioni sulla lingua mi si sono ripresentate (mentre nei giorni in cui prendevo questo gel mi erano finalmente scomparse, dopo circa 3-4 anni che le presentavo), ho riferito anche questo a questo otorino che mi ha detto che secondo lui non è un grave problema e che secondo lui è una cosa patologica mia ma non credo sia una cosa normale come lui dice e a volte è anche un po' doloroso e esteticamente non è un di sicuro un piacere, crede anche lei che sia una cosa patologica che non si può risolvere?? Io sinceramente non mi sento molto di dare fiducia ai consigli che mi ha dato non mi sento convinta ma credo sia stato utile fare la fibroscopia per localizzare il problema. Lei cosa ne pensa?? Comunque poi gli ho detto che avevo questa lista di esami da fare (gli esami che lei mi ha consigliato) e lui mi ha detto che avendo potuto esaminare la zona si sentiva di escluderne alcuni , e ho fatto questi: VES 2mm; emocromo:RDW-SD 37,7*, neutrofili% 37,8%*, linfociti% 49,2% (ho inserito solo i valori con asterisco); biochimica: proteine totali 6,70 g/dl; proteine: PCR 1.6 mg/L.
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Onestamente, non comprendo le indicazioni del Collega. Penso che possa portare a termine la cura che stava facendo. Non comprendo nemmeno l'indecisione sulla diagnosi poiché, attraverso la fibroscopia, si puo' appurare o meno la presenza di un reflusso. Non so che dirle e come aiutarla. Il tampone che ha fatto è inutile: andava richiesto come da me consigliato.
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Ex utente
Anche io sono rimasta spiazzata ho accettato la visita che mi è stata consigliata in clinica solo perchè mi avevano detto che con la fibroscopia si sarebbe potuto capire il problema e invece non è successo e mi sono fidata della decisione di escludere degli esami dalla lista che avevo da fare credendo che lo facesse sulla base della fibroscopia
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Ex utente
Lunedì comunque farò anche gli altri esami che lei mi aveva prescritto io li avrei fatti tutti subito se l'otorino della clinica non mi avesse detto di escluderne alcuni ma credevo si basasse su qualcosa di concreto dopo aver fatto la fibroscopia ma ora non so proprio più cosa pensare..Dovrei quindi fare anche tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e miceti; un prelievo di sangue per: tas, mucoproteine, citomegalovirus, è giusto?? ho già fatto test per ebv, emocromo con formula, VES, PCR, tsh con riflesso
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Ex utente
Salve Dottore ho avuto i risultati. Li elenco tutti anche quello già fatti. VES 2mm; emocromo:RDW-SD 37,7* (range: 38-48.8) neutrofili% 37,8%* (range: 40-74) linfociti% 49,2%* (range: 20-45) (ho inserito solo i valori con asterisco); biochimica: proteine totali 6,70 g/dl; proteine: PCR 1.6 mg/L; TSH: 2.78; elettroforesi delle proteine nessun asterisco; anti epstein barr IgG 3.44*, anti epstein bare IgM 0.03; TAS: 82; citomegalo virus IgG: negativa 1,0; citomegalo virus IgM: negativa 0,350; tampone orofaringeo, esame colturale orofaringeo esito: negativa la ricerca di streptococco beta emolitico di gruppo A, stafilococco aureo, enterocatteriacee, candida spp. Mi sembra tutto negativo Dottore non so cosa pensare. Secondo le cosa potrebbe essere??
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 6.8k visite dal 24/11/2016.
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