Correlazione tra Ipoacusia e deviazione del setto nasale.

Buongiorno Dottore,
Sono Alessandra, ho 23 anni e sin da bambina (circa 3 anni di età) ho sofferto di otite catarrale cronica, curata frequentemente con inalazioni, cortisone, aerosol ecc ecc ed all'età di 9 anni ho fatto un intervento per la rimozione delle adenoidi.
Tutto questo mi ha provocato comunque un ipoacusia neurosensoriale bilaterale ppt 44% con abbassamento dei suoni acuti.
Di recente ho deciso di ritoccare il mio naso per eliminare una gobbetta ed ho svolto una visita presso un chirurgo plastico il quale ha notato anche un'evidente deviazione del setto nasale della quale io non mi ero mai accorta.
La mia domanda è: anche se ero molto piccola, questa deviazione del setto nasale può essere stata anche la causa della mia ipoacusia??
A breve mi opero sia per il fattore estetico che anche per quello funzionale, l'intervento per il riallineamento del setto nasale quale giovamento (se c'è) potrebbe portare alla mia condizione??
Un ultima domanda, non c'è assolutamente nulla da fare (a parte l'apparecchietto) per poter recuperare la mia ipoacusia??
Vi ringrazio
Alessandra.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non c'è una correlazione fra l'ipoacusia neurosensoriale e le pregresse otiti catarrali. Probabilmente, cio' è esito di qualche malattia infettiva contratta da bambina. Per quanto riguarda la deviazione del setto nasale, certo poteva essere una possibile causa per le otiti catarrali. Per la correzione funzionale della deviazione, è bene che scelga uno Specialista otorinolaringoiatra, magari anche esperto nella chirurgia plastica.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
grazie dottore per la risposta , volevo sapere inoltre se c'è qualche possibilità, anche intervenendo chirurgicamente, di poter recuperare anche in parte un po di udito
grazie
alessandra
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Purtroppo no, mi dispiace.
Cordialmente
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Utente
Utente
grazie dottore.
alessandra