Placche iperpersistenti e gola infiammata pregressa mononucleosi

Gentilissimi dottori, Vi espongo il mio problema:
Da + di un anno ormai ho la gola sempre molto infiammata "bruttissima" è dire poco (non è una considerazione personale).
Già lo scorso inverno avevo delle formazioni biancastre, sia quelle da me già conosciute sin da ragazzino per via delle mie tonzille criptiche, sia di un nuovo tipo che si formavano più profondamente , intendo sia più in fondo alla gola che più in profondità, tanto che alcune apparivano in trasparenza sotto lo strato di mucosa e non riuscivano a "spurgare" in quanto trattenute da un (più o meno) sottile strato di mucosa (spero di esprimermi bene). Dopo aver usato vari antibiotici ed anche associando golamixin spray non ho avuto rilevanti risultati.
arrivando all'estate ho scoperto di avere avuto una riattivazione dell'epsten barr virus e mononucleosi (già avuta a 15 anni mentre ora ne ho 39).
Pensavo, visto che gli anticorpi davano segno che la malattia era passata, di aver lasciato il periodo peggiore dietro di me; ma anche in estate qualcosa ha funzionato male e non sono stato proprio benissimo e ci si è messo anche l'orecchio che ha formato del muco all'interno, ora siamo di nuovo alle porte dell'inverno che deve ancora venire, ma io continuo ad avere lo stesso tipo di "placche"e una gola infiammatissima (ma ormai non mi fà più male sempre ma ogni tanto)con arrossamenti di varie tonalità. Naturalmente ho fatto una visita da un otorino che dopo avermi esminato ed avermi diagnosticato anche il sopracitato "catarro" nell'orecchio mi ha prescritto un lisato batterico "ismigen" e a piccoli periodi delle gocce di "rinotricina", il fatto è che stò ancora come e peggio di prima (quando prendo l'ismigen addirittura peggioro, ma voglio finire comunque il 3° ciclo che mi manca anche perchè mi sembra un farmaco valido. anche la mia respirazione nasale è peggiorata nell'ultimo anno e stò usando, sempre a periodi, uno spray al cortisone (per sfiammare i turbinati). Sono un soggetto allergico, ma ai pollini ed ad alcune erbe comuni, ma questo mi sembra irrilevante (o comunque poco rilevante) in inverno ed in città. Gli esami delle immunoglobuline sono normali a parte le IgA che sono basse circa a 40 (rif 88 -410).
Il mio quesito è volto a chiedere un consiglio sul da farsi, strade da seguire, analisi da fare ed accertamenti consigliati.
Il mio timore è quello di poter avere una malattia più brutta magari sottovalutata o non considerata affatto.
Ho letto che l'epsten barr può portare, sebbene in rari casi, il carcinoma nasofaringeo, (non ho esternato il dubbio al medico che mi ha visitato, in quanto ero preso dalla moltitudine di sintomi da descrivere e sinceramente ho avuto un pò di vergogna magari di poter essere considerato troppo ansioso) ma effettivamente questi sintomi durano ormai da tano-tanto-tanto e sono tangibil e veri, a volte per avere un secondo parere mi lascio gurdare la gola dalla mia cara moglie che poverina si spaventa e si preoccupa più di me.
Ho in programma tra 1 mese un'altra visita dall'otorino che mi ha già visitato, ma un altro pare ed un pò di consigli mi farebbero tanto piacere.
Vi rigrazio sentitamente sin da ora.

[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Utente, le consiglio di portare a termine la cura con il lisato batterico. In pratica gli effetti si evidenziano, generalmente, dopo il 3° ciclo. Comunque, nel frattempo, eseguirei un tampone faringeo. Per quanto riguarda, invece, il problema respiratorio nasale, forse sarebbe da prendere in considerazione un eventuale intervento di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbinati. Ma questa scelta verrà fatta dallo Specialista che la tiene in cura, basandosi sull'esame clinico, coadiuvato da una fibroscopia nasale. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Effettivamente avevo provato l'anno scorso a fare un tampone, ma forse perchè ho preso io il campione da solo, era risultato negativo, pur in presenza di "placche" strane.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Occorre una certa manualità e professionalità nell'effettuare un tampone.: non è cosa facile! Si rechi, quindi, presso un Laboratorio d'Analisi Cliniche di Sua Fiducia.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gent.mo Dr. Brunori, La ringrazio moltissimo per i suoi consigli che seguirò conlk fiducia.
Nel frattempo Le illustro la situazione attuale:
oggi ho effettuato un'altra visita da un altro suo collega, che ha confermato la cronicità della situazione per quanto riguarda la gola, attribuendola ad una cattiva respirazione dovuta forse ad un fattore allergico ed ai turbinati ingrossati. Gli ho fatto presente anche la mia estrema facilità a prendere raffreddori e la sensibilità ad ogni minima variazione di temperatura ed alla "umidità".
Insomma, la prescrizione è stata la seguente: AVAMYS spray prima, e dopo 30gg, rinelon- e da subito x 60gg. AERIUS cp. e POLIMOD bustine.
Invece non ha prescritto nulla direttamente per la gola e per le placche... che dovrebbero essere se ho ben capito secrezioni ghiandolari...?
[#5]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
MI ha anche esaminato la gola attraverso una fibra ottica passata dfalla narice sinistra e non ha espresso pareri preoccupanti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La terapia che le è stata prescritta dal Collega è valida per la decongestione farmacologica dei turbinati e per rinforzare il suo sistema immunitario. Certo, l'ostruzione meccanica data dalla deviazione del setto rimane. Il consiglio: porti a termine la terapia e, se proprio la sua respirazione nasale non troverà giovamento, allora potrà essere presa in considerazione un eventuale intervento sul setto. Per quanto riguarda, invece, la sua gola, attendiamo l'effetto del lisato batterico e dell'immunostimolante. Cordialità
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