Ipoacusia orecchio destro
Salve dottori, sono un ragazzo di 20 anni, scrivo perché ho un po' di paura per la mia condizione, premetto che ho avuto sempre una differenza percettiva d udito da entrambe le orecchie ma credevo fosse il mio udito normale e non gli davo peso, del tipo che sentivo più dall orecchio sinistro che dal destro dove invece sento leggermente più piano come se fosse un tunnel, ma solo se mi tappo L orecchio buono perché altrimenti non mi accorgo della differenza, ma vengo al sodo, di recente mi sono andato a fare un esame audiometrico ed impendenziometrico (mai fatto in vita mia fino ad ora) il risultato è stato che mi hanno rilevato una lieve ipoacusia all orecchio destro di circa 35-40 db sui 4000 Hz, alcune carenze anche sulle 8000 e 6000, entrambe non superano questa soglia di 35-40, adesso si spiega il perché della differenza uditiva che con stupore percepivo ogni tanto e non mi spiegavo il perché, purtroppo L ignoranza in materia crea queste domande inspiegabili, comunque sia la mia situazione è questa e L otorino mi ha detto che per avere 20 anni è un peccato questa carenza e mi ha ordinato il blunorm per 6 mesi per rinforzare il nervo acustico, mi ha anche detto che ciò si è verificato per gli alti volumi a cui ero esposto perché io prima anche dai tempi delle scuole medie ascoltavo sempre musica ad alto volume essendo incosciente purtroppo, tornassi indietro non lo farei, comunque sia questo problema ho scoperto di avercelo da anni ma non avendo mai fatto un esame audiometrico non lo potevo sapere perché era impercettibile, adesso però il nocciolo della questione si posa su un altra tematica per me molto importante, io sono un musicista, un cantante ed ho paura che questa condizione potrebbe crearmi problemi per la mia professione, ovviamente dopo questa visita mi sono comprato subito dei tappi professionali per musicisti da portare ai live e ai concerti se capitano però chiedo a voi dottori se è preoccupante la cosa o posso continuare tranquillamente a fare musica che per me è tutta la mia vita nel vero senso della parola, secondo voi questa ipoacusia lieve che ho avuto da anni senza mai accorgermene può portare problemi o posso continuare tranquillamente però riguardando e moderando i volumi? Ovviamente prima della visita facevo musica come sempre senza mai riscontrare problemi o preoccupandomi di ciò, purtroppo il fatto che abbia fatto questa visita mi ha portato parecchi pensieri, adesso anche se solo sento un rumore ambientale o un piatto che si rompe mi si gela il sangue perché ho paura che possa danneggiarmi L udito o se solo si tappa L orecchio per la pressione atmosferica, mentre prima non ci facevo proprio caso pensando che era tutto nella norma, quindi in ogni caso questa visita è stata un arma a doppio taglio perché mi ha fatto fissare di più ma allo stesso tempo mi ha aiutato a mettermi in guardia sui volumi moderandoli, vi ringrazio in anticipo per le risposte, vi auguro una splendida giornata.
[#1]
Non conosco il tuo caso specifico e, pertanto, non sono in grado di dirte se la causa di questa ipoacusia possa essere dovuta ad una pregressa malattia virale od all'esposizione a suoni ad alto volume. Purtroppo, la perdita non è recuperabile ma, sicuramente, l'esposizione ad ulteriori stress uditivi possono incrementare la perdita. L'uso dei tappi auricolari è raccomandabile. Probabilmente utile, una RM dell'orecchio interno, anche se non penso possa emergere qualcosa, considerati gli anni trascorsi con questa sintomatologia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve gentile dottore, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto ed aver dedicato tempo alla mia domanda, vorrei a tal proposito farle alcune domande aggiuntive su tale questione:
1) Con una risonanza magnetica cosa potrebbe emergere? Intende che magari c'è la speranza che il danno non sia a carico del nervo ma invece risolvibile? Seppur raro.
2) Io faccio musica da soli 2 anni, quindi non proprio a livello professionale ho appena iniziato si può dire quindi mi sembra strano e alquanto improbabile che il danno si sia causato a seguito di queste esposizioni, anche perché come ripeto ho avuto da anni questa sensazione che avessi un orecchio più performante dell'altro senza darci troppo peso, mi sembra anche assurdo che molti miei coetanei vanno ogni sera in discoteca e concerti (IO raramente) davanti alle casse senza accusare traumi mentre io ho subito facilmente un danno, come può dare spiegazione a questa cosa?
3) Mi è stato somministrato il blunorm da prendere 1 pasticca al giorno X 6 mesi, mi ha detto la sua collega che serve a rinforzare l udito è il nervo acustico, pensa possa portarmi qualche beneficio ? Ho anche acufeni di diversa intensità.
4) Come le dicevo ho una paura tremenda di dover abbandonare la cosa più importante della mia vita che rende tutto più bello (musica) per questo difetto, come le dicevo ho già comprato i tappi ed i volumi sono moderati però il sogno di farcela con la musica è veritiero, in un ipotetico futuro in cui diventi ipoteticamente un musicista professionale potrei continuare a fare musica agevolando e prendendo le precauzioni per l udito? Avevo letto di molti cantanti in giro con problemi di udito ed acufene che continuavano a fare musica
5) Come mi ha appena confermato purtroppo è come già sapevo il danno non è recuperabile perché le cellule ciliate sono limitate, una cosa che alla mia età specialmente è davvero dura da digerire, c'è la possibilità secondo lei in futuro di poter sperare nella medicina? Avevo letto qualcosa sulla terapia genica di recente condotta in uno studio a Kansas
6) Dopo la visita la sua collega non mi ha parlato assolutamente di protesi acustiche o cose del genere però le confesso che ho una paura matta di questi aggeggi, come può intuire dalla mia età è legato tutto ad un fattore psicologico, mi hanno detto che la mia perdita non necessita di apparecchi simili e posso fare una vita normale facendo però attenzione ai volumi, secondo lei la mia perdita è lieve come dicono?
Le ricordo:
4000 Hz 39/40 Db
8000 Hz 30/35 Db
Mentre l'altro orecchio è normoacusico.
Mi scuso in anticipo per essermi dilungato e la ringrazio per il tempo che ha dedicato alla visione di questi quesiti, spero possa darmi delle risposte esaustive affinché possa sapere più informazioni sul mio problema, voi medici siete persone uniche, le auguro un buon proseguimento.
1) Con una risonanza magnetica cosa potrebbe emergere? Intende che magari c'è la speranza che il danno non sia a carico del nervo ma invece risolvibile? Seppur raro.
2) Io faccio musica da soli 2 anni, quindi non proprio a livello professionale ho appena iniziato si può dire quindi mi sembra strano e alquanto improbabile che il danno si sia causato a seguito di queste esposizioni, anche perché come ripeto ho avuto da anni questa sensazione che avessi un orecchio più performante dell'altro senza darci troppo peso, mi sembra anche assurdo che molti miei coetanei vanno ogni sera in discoteca e concerti (IO raramente) davanti alle casse senza accusare traumi mentre io ho subito facilmente un danno, come può dare spiegazione a questa cosa?
3) Mi è stato somministrato il blunorm da prendere 1 pasticca al giorno X 6 mesi, mi ha detto la sua collega che serve a rinforzare l udito è il nervo acustico, pensa possa portarmi qualche beneficio ? Ho anche acufeni di diversa intensità.
4) Come le dicevo ho una paura tremenda di dover abbandonare la cosa più importante della mia vita che rende tutto più bello (musica) per questo difetto, come le dicevo ho già comprato i tappi ed i volumi sono moderati però il sogno di farcela con la musica è veritiero, in un ipotetico futuro in cui diventi ipoteticamente un musicista professionale potrei continuare a fare musica agevolando e prendendo le precauzioni per l udito? Avevo letto di molti cantanti in giro con problemi di udito ed acufene che continuavano a fare musica
5) Come mi ha appena confermato purtroppo è come già sapevo il danno non è recuperabile perché le cellule ciliate sono limitate, una cosa che alla mia età specialmente è davvero dura da digerire, c'è la possibilità secondo lei in futuro di poter sperare nella medicina? Avevo letto qualcosa sulla terapia genica di recente condotta in uno studio a Kansas
6) Dopo la visita la sua collega non mi ha parlato assolutamente di protesi acustiche o cose del genere però le confesso che ho una paura matta di questi aggeggi, come può intuire dalla mia età è legato tutto ad un fattore psicologico, mi hanno detto che la mia perdita non necessita di apparecchi simili e posso fare una vita normale facendo però attenzione ai volumi, secondo lei la mia perdita è lieve come dicono?
Le ricordo:
4000 Hz 39/40 Db
8000 Hz 30/35 Db
Mentre l'altro orecchio è normoacusico.
Mi scuso in anticipo per essermi dilungato e la ringrazio per il tempo che ha dedicato alla visione di questi quesiti, spero possa darmi delle risposte esaustive affinché possa sapere più informazioni sul mio problema, voi medici siete persone uniche, le auguro un buon proseguimento.
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Nel tuo caso, la RM serve solo per scrupolo. Generalmente, quando ci si trova di fronte ad una ipoacusia monolaterale di tipo percettivo, una ipotesi diagnostica è un neurinoma del nervo acustico. Considerata pero' l'insorgenza della sintomatologia, penso che si possa escludere tale ipotesi. Rimane, quindi, una malattia infettiva che ha colpito il nervo quando eri piccolo ed ora, l'esposizione al suono ha aggravato il tutto. Purtroppo, ripeto, non ci sono cure per recuperare l'udito sulle frequenze in questione e quello che sarà in futuro attualmente non possiamo saperlo. Ti devi solo tranquillizzare, seguirei tuoi interessi musicali e stare attento solamente a non stressare il tuo orecchio, magari con l'uso dei tappi auricolari. Periodicamente, sarebbe bene bene che ti sottoponessi ad un esame audiometrico. Nel tuo caso, attualmente non si puo' parlare di protesi.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 10/09/2016.
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