Frequenti episodi di dolore e pus in moncone tonsillare dx

Sono stata operata di tonsille trenta anni fa . Già dopo un paio di anni dall’operazione ho incominciato ad avere un problema :
appena prendo freddo mi si forma in gola, sempre a destra, un rigonfiamento che ha sempre lo stesso iter : inizia con un dolore in gola, a desta e non molto in basso. Fa male, (risentimento anche nell’orecchio) ,il giorno dopo fa ancora più male(risentimento anche nell’orecchio) fino a che intorno al terzo-quarto giorno sento che si rompe, esce una minuscola striatura di sangue nella saliva insieme ad un po’ di pus (ben visibile sempre nella saliva) e il dolore, che fino ad un attimo prima era fortissimo tanto da non poter ingoiare neppure un po’ d’acqua, scompare IMMEDIATAMENTE!
Da anni (almeno 20) succede sempre così (almeno due volte l’anno tipicamente mi succede d’estate al mare se c’è vento e una volta in autunno).) Tranne una volta che ho dovuto ricorrere agli antibiotici perché il dolore continuava da oltre venti giorni, il dolore dura non oltre i 4-5 giorni.
Come si può ben immaginare sono stata molte volte dagli otorini e mi hanno sempre visitato ed ognuno mi ha dato spiegazioni diverse (moncone tonsillare, un “ punto” in cui si forma qualche batterio e si infiamma…) Ma potrebbe trattarsi di un ascesso che si ripresenta da vent’anni almeno due volte ogni anno appena prendo un po' di freddo? Vorrei sapere, insomma, se su un moncone tonsillare si può formare un ascesso (che in genere passa dopo alcuni giorni di intenso dolore ma senza febbre)?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Anche un residuo tonsillare puo' procurare degli episodi acuti di infiammazione e, quindi, puo' essere sede di germi. Consulti il Suo Medico Curante sull'utilità, nel suo caso, di somministrazione di immunostimolanti e lisati batterici. Se proprio non ne verrà a capo, la soluzione sarà quella di un intervento chirurgico per l'asportazione del moncone tonsillare. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentile Dottor Brunori,
La ringrazio per la sollecita risposta.
Quando Lei dice "Anche un residuo tonsillare può provocare degli episodi acuti di infiammazione..." significa che c'è un ascesso? Cioè ascesso e infiammazione sono la stessa cosa?
Le chiedo questo perché so che gli ascessi vanno "trattati" in ospedale e quindi io (almeno due volte l'anno) dovrei recarmi al pronto soccorso appena sento che il rigonfiamento si sta formando? Finora non mi ero mai posta questo problema e avevo sempre aspettato con pazienza che il pus uscisse e il dolore passasse; dopo aver letto (per caso)come si interviene negli ascessi in gola mi è venuto il dubbio che quello che ormai mi succede da molti anni possa essere un ascesso e quindi non so più come comportarmi. Mi scusi se mi sono dilungata ma avevo bisogno di esporre questo dubbio e di capire.La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
Antonella

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cara Signora, c'è una bella differenza tra tonsillite ed ascesso tonsillare. La tonsillite, infatti, come lo dice il nome stesso, è un processo infiammatorio delle tonsille che puo' essere acuto o cronico. Nell'ascesso, invece, si ha una raccolta di pus all'interno delle tonsille. Questo pus, qualora non uscisse da solo dalle tonsille, và drenato con un atto chirurgico. Forse, quello che lei ha osservato in questi anni sono stati degli episodi di tonsilliti croniche recidivanti con placche, ovvero di essudato che si forma in corrispondenza delle cripte tonsillari.Pertanto, come le ho consigliato, assuma dei lisati batterici (una sorta di vaccino). Se proprio, malgrado questa cura, non dovesse vedere dei miglioramenti, allora si potrà prendere una eventuale reintervento per l'asportazione del residuo tonsillare.