Adenoidi completamente ostruenti
Buongiorno Dottori,
sono la mamma di un bambino di 2 anni e mezzo con una diagnosi di ritardo dello sviluppo del linguaggio dovuta ad ipoacusia monolaterale sx (fino a 50db, Gennaio 2015) che poi è diventata bilaterale in un successivo controllo fatto ad Aprile 2015 (fino a 40 db a dx), riscontrate tramite Potenziali Evocati; per monitorare un eventuale miglioramento effettuiamo, ogni mese, i timpanogrammi, che però continuano a risultare piatti. Dopo svariate cure a base di cortisonici e antistaminici, che non sembrano dare miglioramenti, ed un consulto con una seconda Neuropsichiatra Infantile che conferma che il problema è l'ipoacusia, decidiamo di andare privatamente da un Otorinolaringoiatra, specializzato nei casi pediatrici: scopriamo così che nostro figlio, oltre al mancato funzionamento del timpano dovuto al ristagno di pus che occlude completamente l'orecchio medio, soffre di Ipertrofia Adenoidea di 4°grado, completamente ostruente. Ci viene consigliata una ulteriore cura di cortisone,antistaminici e collirio della durata di un mese e di sfruttare il potere curativo del sole e dell'acqua marina il più possibile, in attesa della visita di controllo a fine estate.
Stamane la visita: timpanogrammi finalmente perfetti! Per evitare il riproporsi del problema in futuro, ci prescrive la solita cura da effettuare un mese si e uno no fino al prossimo consulto in Dicembre. Niente asportazione delle Adenoidi perchè si è giunti a guarigione con medicine e mare.
Il mio quesito per Voi è il seguente: vista la cagionevolezza mostrata da mio figlio nella scorsa stagione fredda (Mononucleosi, diversi stati influenzali, otite con perforazione del timpano), non sarebbe meglio intervenire subito sull'ipertrofia adenoidea, che continuerà a bloccare il corretto smaltimento di muchi, piuttosto che riempire di cortisonici il bambino? Sono quasi sei mesi che si "gonfia e sgonfia" di continuo e dal 97°percentile di crescita è sceso all' 80° (in sei mesi ha preso 5 cm in altezza); senza considerare la confusione che potrebbe riscontrare il piccolo, andando incontro ad una "nuova" ipoacusia.
Vi ringrazio per il servizio che prestate e vi auguro buon lavoro.
sono la mamma di un bambino di 2 anni e mezzo con una diagnosi di ritardo dello sviluppo del linguaggio dovuta ad ipoacusia monolaterale sx (fino a 50db, Gennaio 2015) che poi è diventata bilaterale in un successivo controllo fatto ad Aprile 2015 (fino a 40 db a dx), riscontrate tramite Potenziali Evocati; per monitorare un eventuale miglioramento effettuiamo, ogni mese, i timpanogrammi, che però continuano a risultare piatti. Dopo svariate cure a base di cortisonici e antistaminici, che non sembrano dare miglioramenti, ed un consulto con una seconda Neuropsichiatra Infantile che conferma che il problema è l'ipoacusia, decidiamo di andare privatamente da un Otorinolaringoiatra, specializzato nei casi pediatrici: scopriamo così che nostro figlio, oltre al mancato funzionamento del timpano dovuto al ristagno di pus che occlude completamente l'orecchio medio, soffre di Ipertrofia Adenoidea di 4°grado, completamente ostruente. Ci viene consigliata una ulteriore cura di cortisone,antistaminici e collirio della durata di un mese e di sfruttare il potere curativo del sole e dell'acqua marina il più possibile, in attesa della visita di controllo a fine estate.
Stamane la visita: timpanogrammi finalmente perfetti! Per evitare il riproporsi del problema in futuro, ci prescrive la solita cura da effettuare un mese si e uno no fino al prossimo consulto in Dicembre. Niente asportazione delle Adenoidi perchè si è giunti a guarigione con medicine e mare.
Il mio quesito per Voi è il seguente: vista la cagionevolezza mostrata da mio figlio nella scorsa stagione fredda (Mononucleosi, diversi stati influenzali, otite con perforazione del timpano), non sarebbe meglio intervenire subito sull'ipertrofia adenoidea, che continuerà a bloccare il corretto smaltimento di muchi, piuttosto che riempire di cortisonici il bambino? Sono quasi sei mesi che si "gonfia e sgonfia" di continuo e dal 97°percentile di crescita è sceso all' 80° (in sei mesi ha preso 5 cm in altezza); senza considerare la confusione che potrebbe riscontrare il piccolo, andando incontro ad una "nuova" ipoacusia.
Vi ringrazio per il servizio che prestate e vi auguro buon lavoro.
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Gentile Signora,
Nel caso in cui la patologia non avesse risposto alla terapia medica prescrittale l'intervento sarebbe stato sicuramente l'unica soluzione percorribile. Nel caso di suo figlio, tuttavia, la terapia medica è risultata efficace e al momento mi sembra di aver capito che suo figlio non ha più versamento endotimpanico. Le consiglio di seguire le indicazioni dello specialista che ha in cura il bambino, che sicuramente prenderà in considerazione l'intervento chirurgico in caso di recidiva della patologia.
Cordiali saluti
Nel caso in cui la patologia non avesse risposto alla terapia medica prescrittale l'intervento sarebbe stato sicuramente l'unica soluzione percorribile. Nel caso di suo figlio, tuttavia, la terapia medica è risultata efficace e al momento mi sembra di aver capito che suo figlio non ha più versamento endotimpanico. Le consiglio di seguire le indicazioni dello specialista che ha in cura il bambino, che sicuramente prenderà in considerazione l'intervento chirurgico in caso di recidiva della patologia.
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Martellucci
Specialista in Otorinolaringoiatria
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 24/08/2016.
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