Capogiri e orecchie che si stappano
Gentili medici,
sono una ragazza di 28 anni e vi scrivo per un problema che mi affligge da qualche tempo, ossia capogiri o sensazione di stordimento, a cui negli ultimi giorni si è aggiunta una sensazione di stappamento delle orecchie quando sbadiglio o deglutisco.
Tutto è iniziato a fine marzo con un acufene all'orecchio sinistro, cominciato improvvisamente in un periodo di grande stress, a cui qualche giorno dopo si è aggiunta una forte sensazione di vertigine, che piano piano è andata calmandosi. Mi sono stati prescritti Otofisk per il fischio all'orecchio e Jarapp per le vertigini, successivamente ho preso anche Fluxarten e ho sostituito Otofisk con Pineal Tens, sempre su suggerimento del medico. Ho anche messo un bite notturno, dato che soffro di bruxismo. Le vertigini sono passate, motivo per cui ho smesso di prendere Jarapp, e il fischio all'orecchio è notevolmente migliorato, se non che da ormai quasi un mese, sempre più spesso, vengo colta da sensazioni di capogiro, non propriamente vertigini perché non perdo l'equilibrio e non mi sento cadere, è più una sensazione di stordimento, un cerchio alla testa ma al contempo anche una specie di sensazione di "vuoto" dentro la testa, che mi coglie soprattutto la mattina e che a volte diventa una cefalea, di cui soffro da circa 3 anni. Negli ultimi giorni, inoltre, ho iniziato a notare che quando sbadiglio o deglutisco sento le orecchie come stapparsi e quando mi soffio il naso noto del sangue nel fazzoletto. L'otorino che mi segue non pensa che questa sensazione di stordimento sia una vertigine causata dall'acufene, ma che tutto questo insieme di sintomi indichi un'origine allergica (visitandomi mi ha diagnosticato una rinite allergica e in effetti mi cola spesso il naso e sento spessissimo del catarro retronasale scendermi in gola), a cui si è poi unito lo stress degli ultimi mesi a peggiorare il tutto. Ho fatto anche una risonanza magnetica da cui non risulta nessun problema, e anche l'esame audiometrico era regolare, se non per un leggerissimo calo di udito dell'orecchio sinistro che però rientrava comunque nella norma. Farò i test allergologici e una visita dal neurologo e un amico che ha avuto problemi simili mi ha suggerito anche di vedere un osteopata, dato che soffro spesso di dolori e tensioni alla cervicale. Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere un problema di tipo allergico come dice il mio medico? Ho il timore che sia sindrome di Menière, anche se il mio medico non ha detto nulla a riguardo: se fosse Menière, risulterebbe in qualche modo dalla risonanza o dall'esame audiometrico?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
sono una ragazza di 28 anni e vi scrivo per un problema che mi affligge da qualche tempo, ossia capogiri o sensazione di stordimento, a cui negli ultimi giorni si è aggiunta una sensazione di stappamento delle orecchie quando sbadiglio o deglutisco.
Tutto è iniziato a fine marzo con un acufene all'orecchio sinistro, cominciato improvvisamente in un periodo di grande stress, a cui qualche giorno dopo si è aggiunta una forte sensazione di vertigine, che piano piano è andata calmandosi. Mi sono stati prescritti Otofisk per il fischio all'orecchio e Jarapp per le vertigini, successivamente ho preso anche Fluxarten e ho sostituito Otofisk con Pineal Tens, sempre su suggerimento del medico. Ho anche messo un bite notturno, dato che soffro di bruxismo. Le vertigini sono passate, motivo per cui ho smesso di prendere Jarapp, e il fischio all'orecchio è notevolmente migliorato, se non che da ormai quasi un mese, sempre più spesso, vengo colta da sensazioni di capogiro, non propriamente vertigini perché non perdo l'equilibrio e non mi sento cadere, è più una sensazione di stordimento, un cerchio alla testa ma al contempo anche una specie di sensazione di "vuoto" dentro la testa, che mi coglie soprattutto la mattina e che a volte diventa una cefalea, di cui soffro da circa 3 anni. Negli ultimi giorni, inoltre, ho iniziato a notare che quando sbadiglio o deglutisco sento le orecchie come stapparsi e quando mi soffio il naso noto del sangue nel fazzoletto. L'otorino che mi segue non pensa che questa sensazione di stordimento sia una vertigine causata dall'acufene, ma che tutto questo insieme di sintomi indichi un'origine allergica (visitandomi mi ha diagnosticato una rinite allergica e in effetti mi cola spesso il naso e sento spessissimo del catarro retronasale scendermi in gola), a cui si è poi unito lo stress degli ultimi mesi a peggiorare il tutto. Ho fatto anche una risonanza magnetica da cui non risulta nessun problema, e anche l'esame audiometrico era regolare, se non per un leggerissimo calo di udito dell'orecchio sinistro che però rientrava comunque nella norma. Farò i test allergologici e una visita dal neurologo e un amico che ha avuto problemi simili mi ha suggerito anche di vedere un osteopata, dato che soffro spesso di dolori e tensioni alla cervicale. Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere un problema di tipo allergico come dice il mio medico? Ho il timore che sia sindrome di Menière, anche se il mio medico non ha detto nulla a riguardo: se fosse Menière, risulterebbe in qualche modo dalla risonanza o dall'esame audiometrico?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Buongiorno
Da qualche tempo, accusa capogiri o sensazione di stordimento, e in aggiunta una sensazione di chiusura e apertura delle orecchie saltuaria.
Ha inoltre un acufene all'orecchio sinistro ed è stata curata dal medico penso di famiglia o MMG. e poi ha anche messo un bite notturno. Inoltre è stata seguita da un otorino.
Allora, se ho compreso la situazione direi che si sommano alcuni fattori:
Una chiusura della tuba conseguenza di fatti catarrali e allergici
e un iniziale deficit del nervo acustici che si " lamenta" mandando un acufene. Non si può nemmeno escludere che si tratti di una iniziale sindrome di Menière.
occorre solamente fare accertamenti approfonditi sia audiometrici che vestibolari, sono le uniche prove che possono chiarire il quadro.
Inoltre capisco che la vertigine dia una forte insicurezza, è noto, e per questo occorre avere una diagnosi completa e non si faccia prendere dal panico
cordiali saluti
Da qualche tempo, accusa capogiri o sensazione di stordimento, e in aggiunta una sensazione di chiusura e apertura delle orecchie saltuaria.
Ha inoltre un acufene all'orecchio sinistro ed è stata curata dal medico penso di famiglia o MMG. e poi ha anche messo un bite notturno. Inoltre è stata seguita da un otorino.
Allora, se ho compreso la situazione direi che si sommano alcuni fattori:
Una chiusura della tuba conseguenza di fatti catarrali e allergici
e un iniziale deficit del nervo acustici che si " lamenta" mandando un acufene. Non si può nemmeno escludere che si tratti di una iniziale sindrome di Menière.
occorre solamente fare accertamenti approfonditi sia audiometrici che vestibolari, sono le uniche prove che possono chiarire il quadro.
Inoltre capisco che la vertigine dia una forte insicurezza, è noto, e per questo occorre avere una diagnosi completa e non si faccia prendere dal panico
cordiali saluti
Dr. GIANCARLO CASSANI
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta. L'esame audiometrico che ho fatto rientrava nella norma: è possibile che la sindrome di Menière si manifesti anche senza cali uditivi? L'otorino che mi sta seguendo ha detto che se la situazione non cambia di qui a un mese mi farà fare esami vestibolari, ma sembra più propenso verso l'ipotesi di un mix fra ansia e fattori allergici. Ha anche detto che secondo lui gli schiocchi che sento nelle orecchie quando sbadiglio o deglutisco sono legati a un riassestamento della mandibola, visto che porto il bite da due settimane.
la ringrazio per la sua risposta. L'esame audiometrico che ho fatto rientrava nella norma: è possibile che la sindrome di Menière si manifesti anche senza cali uditivi? L'otorino che mi sta seguendo ha detto che se la situazione non cambia di qui a un mese mi farà fare esami vestibolari, ma sembra più propenso verso l'ipotesi di un mix fra ansia e fattori allergici. Ha anche detto che secondo lui gli schiocchi che sento nelle orecchie quando sbadiglio o deglutisco sono legati a un riassestamento della mandibola, visto che porto il bite da due settimane.
[#4]
La sintomatologia che riferisce potrebbe essere imputabile alla cefalea, se quest'ultima è attribuibile ad una forma emicranica.
L'emicrania vestibolare si caratterizza infatti per episodi di cefalea e disturbi dell'equilibrio non necessariamente presenti contemporaneamente. Concordo con il dott. Cassani circa la possibile coesistenza di fenomeni allergici, responsabili dello "stapparsi" dell'orecchio.
Se la sintomatologia persiste, consulti un neurologo per confermare o escludere una emicrania.
Saluti
L'emicrania vestibolare si caratterizza infatti per episodi di cefalea e disturbi dell'equilibrio non necessariamente presenti contemporaneamente. Concordo con il dott. Cassani circa la possibile coesistenza di fenomeni allergici, responsabili dello "stapparsi" dell'orecchio.
Se la sintomatologia persiste, consulti un neurologo per confermare o escludere una emicrania.
Saluti
Vincenzo Marcelli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 21/06/2016.
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Approfondimento su Acufeni
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