Secchezza alla gola
Salve, mi chiamo Marcello ed ho 23 anni, se sto scrivendo qui è perchè la situazione mi è divenuta abbastanza pesante, ora provo a spiegare la mia "storia".
Premettendo che sono in germania, circa un mese e mezzo fa (metà aprile) ho accusato un mal di gola, nulla di insopportabile, ho sempre sofferto di mal di gola, quidi la cosa non mi preoccupava. Proprio per questo, conoscendo il mio corpo, ho iniziando prendendo per 4 giorni un antibiotico (amoxicillina), una al giorno. Dopo questa prima cura ho notato che il dolore non passava, non riuscivo a deglutire bene. Nervoso, ho iniziato a prendere vari antiinfiammatori (nimesulide, oki), ma niente, il dolore restava ed iniziavo ad avere sintomi di febbre saltuari, e ghiadole del collo gonfie.
Dopo due settimane senza alcun miglioramento. Mi decido ad andare da un dottore generale (tedesco), il quale in un primo momento sospetta mononucleosi, ma effettuando un tampone scopro dopo una settimana che si tratta di un semplice virus, il dottore mi prescrive un nuovo antibiotico (doxiciclina, tra l'altro ho scoperto che non si usa più in italia), 1 al giorno per 6 giorni. Inizialmente ho un miglioramento, dolore passato, ma secchezza alla gola persistente, e soprattutto sintomi di stanchezza e febbriciattola. Ritorno dal dottore e mi prescrive un "ibuprofene" (in italiano credo si chiami snhe così, è un antiinfiammatorio), dopo tre giorni, avverto bruciore ogni volta che urino, ritorno dal dottore e mi prescrive nuovamente un antibiotico (Ciprofloxacina), il quale mi provoca una reazione allergica, in quato inizio ad avere crampi allo stomaco (al livello da non riuscire a camminare) e soprattutto una sudorazione fredda, ho avuto molta paura, in quanto: da solo in un paese estero, in una stanza, sotto 3 coperte, tremavo dal freddo e contemporaneamente sudavo litri e litri di acqua, al chè impaurito decido di prendere il primo aereo e tornare in Italia, effettuo subito analisi di mononucleosi (negativo), svariate visite otorinolaringoiatriche, e tutti mi rispondono "non ha nulla in gola, è stata colpa dei troppi antibiotici, ha solo le mucose secche" (ho effettuato anche il sondino dal naso). Mi viene prescritto uno spray e bustine da prendere una volta alla sera per reflusso. Ad oggi avverto ancora un fastidio (non è un dolore) in un punto preciso dalla gola, quando respiro avverto secchezza, a raramente ho fastidi anche nella zona posteriore dalla lingua, è come se tutti questi fastidi si alternassero tra di loro. Ho anche molta ansia, in quanto martedì riparto per la Germania. Potrebbe essere tutto collegato alla mia ansia? Oppure effettivamente gli antibiotici mi hanno provocato tutto? Potrebbe essere permanente?
Ps: feci le analisi del sangue a febbraio ed uscirono "perfette". Ci tenevo a dire che sono un fumatore, e la cosa che mi preoccupa è che sto fumando massimo 3/4 sigarette al giorno, da un mese ormai.
Chiedo una risposta, per favore.
Premettendo che sono in germania, circa un mese e mezzo fa (metà aprile) ho accusato un mal di gola, nulla di insopportabile, ho sempre sofferto di mal di gola, quidi la cosa non mi preoccupava. Proprio per questo, conoscendo il mio corpo, ho iniziando prendendo per 4 giorni un antibiotico (amoxicillina), una al giorno. Dopo questa prima cura ho notato che il dolore non passava, non riuscivo a deglutire bene. Nervoso, ho iniziato a prendere vari antiinfiammatori (nimesulide, oki), ma niente, il dolore restava ed iniziavo ad avere sintomi di febbre saltuari, e ghiadole del collo gonfie.
Dopo due settimane senza alcun miglioramento. Mi decido ad andare da un dottore generale (tedesco), il quale in un primo momento sospetta mononucleosi, ma effettuando un tampone scopro dopo una settimana che si tratta di un semplice virus, il dottore mi prescrive un nuovo antibiotico (doxiciclina, tra l'altro ho scoperto che non si usa più in italia), 1 al giorno per 6 giorni. Inizialmente ho un miglioramento, dolore passato, ma secchezza alla gola persistente, e soprattutto sintomi di stanchezza e febbriciattola. Ritorno dal dottore e mi prescrive un "ibuprofene" (in italiano credo si chiami snhe così, è un antiinfiammatorio), dopo tre giorni, avverto bruciore ogni volta che urino, ritorno dal dottore e mi prescrive nuovamente un antibiotico (Ciprofloxacina), il quale mi provoca una reazione allergica, in quato inizio ad avere crampi allo stomaco (al livello da non riuscire a camminare) e soprattutto una sudorazione fredda, ho avuto molta paura, in quanto: da solo in un paese estero, in una stanza, sotto 3 coperte, tremavo dal freddo e contemporaneamente sudavo litri e litri di acqua, al chè impaurito decido di prendere il primo aereo e tornare in Italia, effettuo subito analisi di mononucleosi (negativo), svariate visite otorinolaringoiatriche, e tutti mi rispondono "non ha nulla in gola, è stata colpa dei troppi antibiotici, ha solo le mucose secche" (ho effettuato anche il sondino dal naso). Mi viene prescritto uno spray e bustine da prendere una volta alla sera per reflusso. Ad oggi avverto ancora un fastidio (non è un dolore) in un punto preciso dalla gola, quando respiro avverto secchezza, a raramente ho fastidi anche nella zona posteriore dalla lingua, è come se tutti questi fastidi si alternassero tra di loro. Ho anche molta ansia, in quanto martedì riparto per la Germania. Potrebbe essere tutto collegato alla mia ansia? Oppure effettivamente gli antibiotici mi hanno provocato tutto? Potrebbe essere permanente?
Ps: feci le analisi del sangue a febbraio ed uscirono "perfette". Ci tenevo a dire che sono un fumatore, e la cosa che mi preoccupa è che sto fumando massimo 3/4 sigarette al giorno, da un mese ormai.
Chiedo una risposta, per favore.
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Purtroppo, da lontano non posso esserti molto di aiuto. sei stato curato certamente male, essendoti stati prescritto diversi tipi di antibiotici a caso, a dosaggio non idoneo, senza una precisa diagnosi. Non credo assolutamente che la sintomatologia possa essere stata correlata all'ansia ma, probabilmente ad una forma virale, visto che il tampone è risultato negativo. Penso sia utile che tu utilizzi un complesso polivitaminico per tirarti su. Probabilmente, la secchezza della gola potrebbe essere si dovuto ad un reflusso, ma dovrebbe essere accertato attraverso una rinolaringoscopia a fibre ottiche.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Utente
Salve!
Mi dispiace se disturbo ancora ma vorrei aggiornarla sulla mia situazione, in quanto pare non abbia risolto ancora nulla:
Dopo essere ripartito non ho avuto nessun tipo di dolore alla gola, ma la sensazione è la seguente, quando respiro dal naso, avverto l'aria che mi arriva alla gola in modo freddo, procurandomi un fastidio snervante, come se nel naso non a vessi più dei filtri per l'aria. Tornando indietro di una settimana, mi è ritornato un mal di gola pesante, e questa volta ho dovuto riprende amoxicillina, dopo 4 giorni tutto risolto, nessun sintomo, nessun fastidio. Tempo tre giorni, passo una notte con il sintomo descritto sopra, di aria fredda alla gola attraverso il naso, e il giorno dopo mi sbeglio con una forte tosse ed un forte raffreddore, non ho preso nessun medicinale (non voglio imbottirmi di medicinali), ma oggi, terzo giorni di raffreddore, è quasi passato. Fatto sta che domani avró le prove allergiche, e anche in questo momento che sto scrivendo, avverto quest'aria secca alla gola. Le cose strane in tutta questa storia ne sono due: 1) non ho nessun altro sintomo, nè febbre, nè stanchezza, nè dolori (vado persino in palestra tutti i giorni) 2) sono quasi costretto a respirare dalla bocca, in quanto, se respiro in questo modo, non ho la stessa sensazione dal naso.
Aspetto consigli, grazie in anticipo
Mi dispiace se disturbo ancora ma vorrei aggiornarla sulla mia situazione, in quanto pare non abbia risolto ancora nulla:
Dopo essere ripartito non ho avuto nessun tipo di dolore alla gola, ma la sensazione è la seguente, quando respiro dal naso, avverto l'aria che mi arriva alla gola in modo freddo, procurandomi un fastidio snervante, come se nel naso non a vessi più dei filtri per l'aria. Tornando indietro di una settimana, mi è ritornato un mal di gola pesante, e questa volta ho dovuto riprende amoxicillina, dopo 4 giorni tutto risolto, nessun sintomo, nessun fastidio. Tempo tre giorni, passo una notte con il sintomo descritto sopra, di aria fredda alla gola attraverso il naso, e il giorno dopo mi sbeglio con una forte tosse ed un forte raffreddore, non ho preso nessun medicinale (non voglio imbottirmi di medicinali), ma oggi, terzo giorni di raffreddore, è quasi passato. Fatto sta che domani avró le prove allergiche, e anche in questo momento che sto scrivendo, avverto quest'aria secca alla gola. Le cose strane in tutta questa storia ne sono due: 1) non ho nessun altro sintomo, nè febbre, nè stanchezza, nè dolori (vado persino in palestra tutti i giorni) 2) sono quasi costretto a respirare dalla bocca, in quanto, se respiro in questo modo, non ho la stessa sensazione dal naso.
Aspetto consigli, grazie in anticipo
[#4]
Purtroppo, questa volta non posso dare una spiegazione alla tua domanda, in assenza di un esame clinico. Il sintomo sofferto potrebbe dipendere dai turbinati ma, ripeto, a distanza non posso confermartelo.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 05/06/2016.
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