Presunte apnee notturne

Buongiorno,
mi è capito in qualche occasione, direi 3-4 volte nell’arco degli ultimi due anni, di avere episodi notturni in cui mi sono svegliato improvvisamente perché non potevo inspirare, ma al risveglio ho immediatamente potuto prendere un respiro rumoroso e tutto si è concluso così, apparentemente nell’arco di un secondo o due, con un attimo di panico.
L’ultima volta che mi è successo, dopo il brusco risveglio ho accusato un po’ di bruciore di gola accompagnato da tosse (forse un riflusso gastrico?).
Per fornire un quadro completo, preciso che non fumo, non sono sovrappeso, pratico sport anche di fatica e non ho mai alcuna difficoltà respiratoria, nemmeno in alta quota e sotto sforzo intenso. Spesso ho un po’ di tosse transitoria immediatamente dopo mangiato.
L’anno scorso, in preparazione a un intervento di prostatectomia radicale robotica per tumore (per fortuna superato senza particolari problemi, ora controllo regolarmente il PSA che è rimasto azzerato), ho fatto una visita cardiologica di controllo con ecodoppler, dalla quale è risultata una funzionalità cardiaca e valvolare perfetta. La pressione arteriosa di solito è nella norma.
Generalmente non soffro di laringiti, faringiti o similari e sono raramente soggetto a raffreddori o mal di gola. Invece sono sempre stato soggetto, anzi lo ero maggiormente da più giovane, a disturbi digestivi transitori, attualmente molto occasionali e di modesta entità. A volte mi capita di avere sonni un po’ agitati, forse anche a causa di un periodo un po’ stressante, ma durante il giorno non ho problemi di sonnolenza tranne qualche volta in occasione di pesantezza di digestione.
L’evento descritto sopra potrebbe essere classificato come apnea notturna? Sarebbe consigliabile dormire con il busto e la testa un po’ rialzati (di solito dormo su un fianco o a pancia in giù)?

Grazie
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Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Gentile paziente , la sintomatologia cosi' ben espressa, indirizza decisamente verso il rigurgito notturno di acidi gastrici, ossia il reflusso gastroesofageo, anche se , come è ovvio, non si può fare diagnosi senza la visita. Il fatto che lei sia in normopeso, che sia uno sportivo, che non fumi e sono sicuro non beve, che mantiene sicuramente, visto le premesse, un regime alimentare controllato, che non è iperteso, esclude sicuramente le apnee notturne da OSAS ossia la roncopatia. Detto questo le consiglio di effettuare una visita ORL che consente di verificare i pattern cranio scheletrici, è una fibrolaringoscopia che consente di accertare la presenza di un reflusso gastroesofageo notturno. Cordiali saluti.

Dr. Giuseppe Murruni

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie della risposta precisa. Avevo fatto oltre un anno fa una visita ORL per un’infiammazione ad un orecchio, ma dal controllo della gola l’otorino non aveva segnalato nulla di anomalo; può essere il caso di ripetarla e approfondire?
In ogni caso, dopo la sua risposta ho provato a dormire con un leggero rialzo sotto il materasso e finora il sintomo non si è più presentato, anche se è passato poco tempo.
Vorrei chiedere soprattutto se con questo inconveniente esiste un rischio reale di morire soffocato nel sonno? Sapevo che è un pericolo per i neonati, ma non avevo mai sentito per gli adulti.
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Caro signore, non esiste alcun rischio si soffocamento nel sonno. Cordiali saluti.
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