Sinusite e operazione

Gentile Dottore, Le scrivo per avere un parere su una situazione che non so più come risolvere. Circa 3 anni e mezzo fa ho avuto una vasculite eosinofila: a seguito di alcuni accertamenti mi è stata diagnosticata anche una sinusite cronica. Fino a questo momento ho eseguito un paio di cicli di terapie termali (irrigazioni, inalazioni e aerosol) che però mi causano febbre e foti mal di testa: nei periodi "critici" assumo fluidificanti o aerosol o spray nasali (es. Nasonex). L'anno scorso ho fatto una visita ORL e mi è stato detto che ho una poliposi nasale di minima entità e quindo mi è stata prescritta di nuovo la classica terapia (insufflazioni, cortisone, spray).
Soprattutto nell'ultimo anno però si è venuta a creare una notevole difficoltà respiratoria (nonchè periodi in cui non sento alcun odore), che mi porta ad avere attacchi di panico o comunque situazioni in cui mi risulta difficile mantenere la padronanza di me stessa. Lavorando in un ufficio climatizzato in estate e riscaldato in inverno e con scarsa possibilità di areazione dell'ambiente mi trovo spesso a disagio, ho momenti in cui sento che l'ambiente è troppo secco e mi trovo come in una situazione di apnea, avvertendo che il mio corpo richiede più aria di quella che riesco ad incamerare sia col naso che con la bocca. Non riesco a frequentare certi posti (ad esempio i centri commerciali troppo affollati o i luoghi surriscaldati) e in certi momenti ho anche difficoltà a mangiare perchè il naso è del tutto tappato e quindi, mangiando, non riesco a respirare. Per finire, è da un mese abbondante che, a seguito del primo raffreddore di stagione, sono sempre molto chiusa e i miglioramenti durano un paio di giorni e basta.
Io non ce la faccio più, non tanto per la sinusite in sè ma per tutta la situazione di contorno e per il fatto che continuo a prendere medicine ora di un tipo ora di un altro, ma il mio medico di base mi ha detto che non si può fare altro: non c'è la possibilità di un'operazione? Se si, potrei sapere di cosa si tratta e qual è la possibilità di risoluzione definitiva del problema?
Grazie mille per l'attenzione
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, la scelta di ricorrere alla chirurgia viene valutata dallo Specialista in base all'esame clinico attraverso una fibroscopia nasale ed alla visura delle immagini di una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Certamente, in presenza di formazioni di aspetto polipoide, la terapia farmacologica si rende inutile. Si interviene con una FESS,, ovvero con una apertura e svuotamento dei seni paranasali interessati dal processo infiammatorio, per via endonasale, in endoscopia, con l'utilizzo di una strumentazione chiamata DEBRIDER. Nessuno puo' garantirle che questi processi infiammatori non possano ripresentarsi nel futuro. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori