senso di sbandamento
Buongiorno,
torno a chiedere un parere per una problematica costante da qualche mese.
Ho 35 anni, fumatore, ansioso e sedentario totale.
Ormai dai primi di febbraio accuso quasi tutti i giorni in modo semicontinuativo un senso di sbandamento simile a una vertigine centrale.
Esami del sangue ottimi, rapporto altezza peso ideale (188 cm per circa 73 kg, circonferenza polso 17) e mai avuto fino a oggi problemi di salute singificativi.
Durante la giornata ho difficoltà a camminare in quanto in alcuni momenti sembro appunto sbandare, ma nessuno ha mai notato la cosa e il medico curante mi ha diagnosticato un semplice stato ansioso con vertigini dovute a iponutrizione ( nel mese di gennaio ho perso qualche kg, poi il peso è rimasto stabile, fondamentalmente eliminando dalla dieta qualche "porcheria" ho ridotto la pancia e sono tornato improvvisamente ventenne).
Tuttavia questo continuo problema vertiginoso unito all'ansia che curo con una psicoterapeuta molto brava continua a tormentarmi, anche se ora la mia ipocondria si è di molto calmata e non temo più malattie che non sto nemmeno ad elencare.
Noto che la problematica però si verifica con maggior frequenza fuori casa e dopo i pasti.
Non avendo visto un otorinolaringoiatra da oltre due anni, dove mi fu diagnosticato un lieve reflusso curato poi con pantoprazolo e essoxone, sono a chiedervi se il problema potrebbe essere di competenza ORL.
La sensazione di testa leggera e vertigine che accuso non è del tutto debilitante, ma mi rende difficile cose che fino a poco fa facevo senza problematiche di nessun tipo.
Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la poca sintesi.
torno a chiedere un parere per una problematica costante da qualche mese.
Ho 35 anni, fumatore, ansioso e sedentario totale.
Ormai dai primi di febbraio accuso quasi tutti i giorni in modo semicontinuativo un senso di sbandamento simile a una vertigine centrale.
Esami del sangue ottimi, rapporto altezza peso ideale (188 cm per circa 73 kg, circonferenza polso 17) e mai avuto fino a oggi problemi di salute singificativi.
Durante la giornata ho difficoltà a camminare in quanto in alcuni momenti sembro appunto sbandare, ma nessuno ha mai notato la cosa e il medico curante mi ha diagnosticato un semplice stato ansioso con vertigini dovute a iponutrizione ( nel mese di gennaio ho perso qualche kg, poi il peso è rimasto stabile, fondamentalmente eliminando dalla dieta qualche "porcheria" ho ridotto la pancia e sono tornato improvvisamente ventenne).
Tuttavia questo continuo problema vertiginoso unito all'ansia che curo con una psicoterapeuta molto brava continua a tormentarmi, anche se ora la mia ipocondria si è di molto calmata e non temo più malattie che non sto nemmeno ad elencare.
Noto che la problematica però si verifica con maggior frequenza fuori casa e dopo i pasti.
Non avendo visto un otorinolaringoiatra da oltre due anni, dove mi fu diagnosticato un lieve reflusso curato poi con pantoprazolo e essoxone, sono a chiedervi se il problema potrebbe essere di competenza ORL.
La sensazione di testa leggera e vertigine che accuso non è del tutto debilitante, ma mi rende difficile cose che fino a poco fa facevo senza problematiche di nessun tipo.
Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la poca sintesi.
[#1]
Indipendentemente da un suo stato ansioso, penso che consultare un Otorinolaringoiatra per la sintomatologia sofferta possa essere piu' che utile. La sintomatologia vertiginosa potrebbe dipendere da un minore funzionamento dei labirinti. Non si puo' sempre imputare tutto all'ansia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Innanzitutto ringrazio.
Il vero problema è che la vertigine non è certo costante.
Ad esempio oggi è quasi del tutto assente, compare solo un lieve senso di sbandamento e gambe "molli".
Non ho mal di collo, dato che ho letto che le problematiche di questo tipo potrebbero essere legate anche al rachide cervicale, tuttavia ogni volta in cui provo ad alzare la testa, il collo fa "crick crock".
Una visita ORL potrebbe eventualmente indirizzarmi in questo senso?
Cordialità
Il vero problema è che la vertigine non è certo costante.
Ad esempio oggi è quasi del tutto assente, compare solo un lieve senso di sbandamento e gambe "molli".
Non ho mal di collo, dato che ho letto che le problematiche di questo tipo potrebbero essere legate anche al rachide cervicale, tuttavia ogni volta in cui provo ad alzare la testa, il collo fa "crick crock".
Una visita ORL potrebbe eventualmente indirizzarmi in questo senso?
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 09/05/2016.
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