Sensibilità al freddo, iperacusia e infiammazione orecchie
Buongiorno,
da alcuni mesi soffro di una fastidiosa iperacusia. Fino a qualche tempo fa ero solito addebitarla a stress/stanchezza, ma da questo inverno ho riscontrato un notevole peggioramento accompagnato da un ancor più grave ed estrema sensibilità al freddo. Da diverse settimane non riesco a fare a meno del berretto sia per dormire, sia in molti momenti della giornata magari svolti in ambienti non riscaldati, il tutto per evitare una brutta infiammazione ad entrambe le orecchie, che finora non mi ha procurato dolore (se non qualche lieve accenno ogni tanto), ma tanto fastidio, dovuto principalmente alla conseguente insopportabilità di rumori, o anche del semplice parlare ad alta voce. Non capisco a cosa sia dovuto. In assenza di dolore, non so se si possa parlare di una vera e propria otite. Quando tutto è cominciato ho iniziato un trattamento antibiotico con ciproxin che sembrava contrastare la sintomatologia, ma trovandoci in inverno, al primo colpo di freddo, subito dopo la fine del trattamento il fastidio è tornato.
Ho richiesto una visita dall'otorino, che non esternamente non ha riscontrato nulla, definendo le mie orecchie "perfette". Pertanto ho anche svolto l'esame audiometrico e l'impendenziometria: tutto regolare.
Ho però notato che da molti mesi, al mattino mi sveglio spesso con una strana e inspiegabile congestione nasale, che poi scompare col passare del giorno, e mi chiedo se le due cose siano collegate, se questa elevata sensibilità al freddo durante il sonno determini oltre che questo assurdo fastidio alle orecchie anche questa congestione nasale, e se sì perché. Non so se sia il caso di ripetere un trattamento antibiotico.
Grazie in anticipo, certo di una vostra gentile risposta.
Saluti
da alcuni mesi soffro di una fastidiosa iperacusia. Fino a qualche tempo fa ero solito addebitarla a stress/stanchezza, ma da questo inverno ho riscontrato un notevole peggioramento accompagnato da un ancor più grave ed estrema sensibilità al freddo. Da diverse settimane non riesco a fare a meno del berretto sia per dormire, sia in molti momenti della giornata magari svolti in ambienti non riscaldati, il tutto per evitare una brutta infiammazione ad entrambe le orecchie, che finora non mi ha procurato dolore (se non qualche lieve accenno ogni tanto), ma tanto fastidio, dovuto principalmente alla conseguente insopportabilità di rumori, o anche del semplice parlare ad alta voce. Non capisco a cosa sia dovuto. In assenza di dolore, non so se si possa parlare di una vera e propria otite. Quando tutto è cominciato ho iniziato un trattamento antibiotico con ciproxin che sembrava contrastare la sintomatologia, ma trovandoci in inverno, al primo colpo di freddo, subito dopo la fine del trattamento il fastidio è tornato.
Ho richiesto una visita dall'otorino, che non esternamente non ha riscontrato nulla, definendo le mie orecchie "perfette". Pertanto ho anche svolto l'esame audiometrico e l'impendenziometria: tutto regolare.
Ho però notato che da molti mesi, al mattino mi sveglio spesso con una strana e inspiegabile congestione nasale, che poi scompare col passare del giorno, e mi chiedo se le due cose siano collegate, se questa elevata sensibilità al freddo durante il sonno determini oltre che questo assurdo fastidio alle orecchie anche questa congestione nasale, e se sì perché. Non so se sia il caso di ripetere un trattamento antibiotico.
Grazie in anticipo, certo di una vostra gentile risposta.
Saluti
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Gentile Paziente, poiché il suo problema perdura, le consiglio di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Anche per il problema della " strana e inspiegabile congestione nasale" le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Anche per il problema della " strana e inspiegabile congestione nasale" le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 20/04/2016.
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