Vertigini, oppressione alla testa
Egregi Dottori,
torno a chiedervi un paio di informazioni.
Sono un ragazzo che soffre di ansia e attacchi di panico. Il tutto è iniziato nel 2012 causa mobbing sul lavoro, dopo il cambio di ufficio questi problemi si sono attenuati ma sono risorti alcuni mesi dopo con ansia e, ultimamente, di nuovo con attacchi di panico. Sono seguito da uno psichiatra, senza cura farmacologica. Alcuni miglioramenti sono stati fatti ma non sono contento e sto cercando di cambiare il curante. Assumo giornalmente bisoprololo (5mg la mattina) per rallentare un battito cardiaco veloce. Purtroppo sono fumatore, anche se sto smettendo (fumo in media 5 sigarette al giorno, “buona” media visto che fino a poco tempo fa arrivavo anche a un pacchetto).
Spesso, quando avverto attacchi di panico, aumenta la respirazione (fame d’aria), avverto sudorazione e vertigini (come un senso di sbandamento, occhi pesanti, come un senso di ubriachezza).
La scorsa settimana (lunedi scorso) ho avvertito forti vertigini…non era però una sensazione che, per fare un esempio, “la stanza che gira”. Avevo difficoltà a camminare, nel senso che mi sentivo le gambe molli. Chiaramente questi sintomi hanno scatenato in me dell’ansia che, probabilmente, ha potenziato ancora di più le mie sensazioni.
Il giorno stesso mi sono recato dal mio medico curante (generico) che mi ha rassicurato su eventuali sintomi neurologici e mi ha prescritto un medicamento contro le vertigini (arlevertan), farmaco che ho preso per solo due giorni in quanto mi ha creato una fortissima stanchezza e debolezza.
Alcuni giorni dopo sono stato visitato da uno specialista ORL, che mi ha diagnosticato una leggera vestibolopatia, senza prescrivermi farmaci.
Le mie domande sono ora le seguenti: insieme a questi sintomi vertiginosi spesso avverto come delle pressioni alla testa, talvolta con dolore, ma spesso senza male…si tratta di una pressione alle tempie o ai lati della testa che mi creano strane sensazioni…la sensazione più frequente rimanda ai sintomi che si ha quando ci si alza velocemente (giramento di testa e sensazione alla testa). Talvolta ho notato "orecchie toppe". Questi sintomi possono essere riconducibili alla vestibolopatia diagnosticata dallo specialista?
Ultima domanda, che forse fuoriesce dal vostro campo: mi sono accorto oggi che talvolta ho difficolta a scrivere, come se le mani e i polsi non rispondano ai comandi come dovrebbero…anche questo sintomo può essere riconducibile a quanto descritto sopra? Oppure dovrei preoccuparmi e contattare un neurologo? Oppure ancora potrebbe essere qualcosa legato all’ansia?
Ringraziandovi anticipatamente colgo l’occasione per porre cordiali saluti
torno a chiedervi un paio di informazioni.
Sono un ragazzo che soffre di ansia e attacchi di panico. Il tutto è iniziato nel 2012 causa mobbing sul lavoro, dopo il cambio di ufficio questi problemi si sono attenuati ma sono risorti alcuni mesi dopo con ansia e, ultimamente, di nuovo con attacchi di panico. Sono seguito da uno psichiatra, senza cura farmacologica. Alcuni miglioramenti sono stati fatti ma non sono contento e sto cercando di cambiare il curante. Assumo giornalmente bisoprololo (5mg la mattina) per rallentare un battito cardiaco veloce. Purtroppo sono fumatore, anche se sto smettendo (fumo in media 5 sigarette al giorno, “buona” media visto che fino a poco tempo fa arrivavo anche a un pacchetto).
Spesso, quando avverto attacchi di panico, aumenta la respirazione (fame d’aria), avverto sudorazione e vertigini (come un senso di sbandamento, occhi pesanti, come un senso di ubriachezza).
La scorsa settimana (lunedi scorso) ho avvertito forti vertigini…non era però una sensazione che, per fare un esempio, “la stanza che gira”. Avevo difficoltà a camminare, nel senso che mi sentivo le gambe molli. Chiaramente questi sintomi hanno scatenato in me dell’ansia che, probabilmente, ha potenziato ancora di più le mie sensazioni.
Il giorno stesso mi sono recato dal mio medico curante (generico) che mi ha rassicurato su eventuali sintomi neurologici e mi ha prescritto un medicamento contro le vertigini (arlevertan), farmaco che ho preso per solo due giorni in quanto mi ha creato una fortissima stanchezza e debolezza.
Alcuni giorni dopo sono stato visitato da uno specialista ORL, che mi ha diagnosticato una leggera vestibolopatia, senza prescrivermi farmaci.
Le mie domande sono ora le seguenti: insieme a questi sintomi vertiginosi spesso avverto come delle pressioni alla testa, talvolta con dolore, ma spesso senza male…si tratta di una pressione alle tempie o ai lati della testa che mi creano strane sensazioni…la sensazione più frequente rimanda ai sintomi che si ha quando ci si alza velocemente (giramento di testa e sensazione alla testa). Talvolta ho notato "orecchie toppe". Questi sintomi possono essere riconducibili alla vestibolopatia diagnosticata dallo specialista?
Ultima domanda, che forse fuoriesce dal vostro campo: mi sono accorto oggi che talvolta ho difficolta a scrivere, come se le mani e i polsi non rispondano ai comandi come dovrebbero…anche questo sintomo può essere riconducibile a quanto descritto sopra? Oppure dovrei preoccuparmi e contattare un neurologo? Oppure ancora potrebbe essere qualcosa legato all’ansia?
Ringraziandovi anticipatamente colgo l’occasione per porre cordiali saluti
[#1]
Purtroppo, tutto cio' che descrivi è l'espressione del tuo stato ansioso e del panico che con crisi si manifesta. Nulla di grave, stai tranquillo, anche se comprendo perfettamente il tuo stato in quei momenti. Se non ti trovi bene con l'attuale specialista che ti segue, hai pensato bene di sostituirlo con un altro di tua fiducia. E' fondamentale che si instauri un rapporto di fiducia e stima . Concludendo, tutto quanto soffri dipende proprio dal panico.
Ti auguro di risolvere quanto prima il tutto, fidando anche molto sul tuo carattere.
Un cordiale saluto
Ti auguro di risolvere quanto prima il tutto, fidando anche molto sul tuo carattere.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dr Brunoni,
La ringrazio molto per la sua gentile risposta, cosa che mi ha rincuorato e tranquillizzato molto.
Diciamo quindi che tutti i sintomi descritti (vertigini, pressione alla testa, ecc.), anche se si presentano fuori da un contesto di attacco di panico, sono dovuti lo stesso allo stato ansioso? La mia paura non è chiaramente che sia qualcosa di fisico ma leggero (come un semplice mal di testa, per esempio), bensi che possano essere casi ben piu gravi come aneurismi, ictus ecc.
Grazie mille ancora,
Cordiali saluti
La ringrazio molto per la sua gentile risposta, cosa che mi ha rincuorato e tranquillizzato molto.
Diciamo quindi che tutti i sintomi descritti (vertigini, pressione alla testa, ecc.), anche se si presentano fuori da un contesto di attacco di panico, sono dovuti lo stesso allo stato ansioso? La mia paura non è chiaramente che sia qualcosa di fisico ma leggero (come un semplice mal di testa, per esempio), bensi che possano essere casi ben piu gravi come aneurismi, ictus ecc.
Grazie mille ancora,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 11/04/2016.
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