Settoplastica: qualche chiarimento per il post operatorio
Buonasera, sono un ragazzo di 32 anni e in data 14/03/16 ho subito un intervento di settoturbinplastica per correggere una deviazione al setto nasale e l'ipertrofia dei turbinati inferiori. L'operazione è stata eseguita in videoendoscopia e ha previsto: l'incisione della cresta osteocartilaginea stenosante la fossa nasale dx, l'apposizione di 1 splint per lato, la turbinoplastica inferiore bilaterale mediante radiofrequenza, l'applicazione di 1 merocel per lato e la medicazione finale.
La terapia domiciliare consiste invece in Tavanic per 4 gg, Rinostil olio, Tonimer Spray e Rinopanteina, questi ultimi 3 da usare per per 15 gg.
Ora, fatta questa breve introduzione vorrei però porre alcune domande:
1. Leggo dappertutto che per ca 2 settimane dopo l'intervento il naso non andrebbe soffiato. Invece i miei chirurghi hanno detto che va fatto, una narice per volta e delicatamente, allo scopo di impedire la formazione di un eccessivo numero di croste. Ora questo comportamento, potrebbe o ha potuto, arrecare danni e compromettere la buona riuscita finale della chirurgia? Da lunedì mi sono stati rimossi anche gli spint sotto uno dei quali è stata trovata una vestibolite che sto curando con gentalyn beta, tavanic, e deflan, ma il chirurgo ha asserito che da quel momento in poi avrei potuto comunque soffiare il naso come si fa normalmente. Tutto ciò è corretto?
2. Uso i prodotti della terapia domiciliare, escluso l'antibiotico, più volte di quanto prescrittomi. Ciò potrebbe arrecare danni alla salute e sempre compromettere l'esito dell'operazione?
3. La narice dx, che era quella quasi completamente occlusa, continua a permanere nello stesso stato preoperatorio, mentre con la sinistra respiro sempre bene, come prima. E' normale a 10 giorni dall'intervento o devo preoccuparmi della possibilità che questo non abbia avuto i risultati sperati? Eventualmente quanto tempo dovrei far passare per dare una valutazione oggettiva sull'esito finale dell'operazione?
Grazie infinite
LB
La terapia domiciliare consiste invece in Tavanic per 4 gg, Rinostil olio, Tonimer Spray e Rinopanteina, questi ultimi 3 da usare per per 15 gg.
Ora, fatta questa breve introduzione vorrei però porre alcune domande:
1. Leggo dappertutto che per ca 2 settimane dopo l'intervento il naso non andrebbe soffiato. Invece i miei chirurghi hanno detto che va fatto, una narice per volta e delicatamente, allo scopo di impedire la formazione di un eccessivo numero di croste. Ora questo comportamento, potrebbe o ha potuto, arrecare danni e compromettere la buona riuscita finale della chirurgia? Da lunedì mi sono stati rimossi anche gli spint sotto uno dei quali è stata trovata una vestibolite che sto curando con gentalyn beta, tavanic, e deflan, ma il chirurgo ha asserito che da quel momento in poi avrei potuto comunque soffiare il naso come si fa normalmente. Tutto ciò è corretto?
2. Uso i prodotti della terapia domiciliare, escluso l'antibiotico, più volte di quanto prescrittomi. Ciò potrebbe arrecare danni alla salute e sempre compromettere l'esito dell'operazione?
3. La narice dx, che era quella quasi completamente occlusa, continua a permanere nello stesso stato preoperatorio, mentre con la sinistra respiro sempre bene, come prima. E' normale a 10 giorni dall'intervento o devo preoccuparmi della possibilità che questo non abbia avuto i risultati sperati? Eventualmente quanto tempo dovrei far passare per dare una valutazione oggettiva sull'esito finale dell'operazione?
Grazie infinite
LB
Una volta effettuato lo stamponamento, si puo' soffiare il naso in modo normale. Giusta la terapia post-operatoria: anche se ha usato piu' volte i medicamenti nel corso di questi giorni, non ha provocato alcun danno, stia tranquillo. Comunque, è sempre bene attenersi alla prescrizione del Medico curante. Per quanto riguarda, invece, la respirazione, tutto rientra nella norma. Il controllo post-operatorio viene fatto a dieci giorni ed a un mese dall'intervento.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori

Utente
Bene Dottore,
innanzitutto grazie, ma mi premeva esaudire altre due curiosità, che, a causa della fretta, ho dimenticato di scrivere nella richiesta precedente.
La prima è la seguente: dal giovedì successivo all'intervento (eseguito lunedì 14 u.s, come le dicevo) ho una leggera febbricola, che va e viene anche durante la stessa giornata, e che non supera mai i 4 decimi oltre i 37°. Il chirurgo mi ha riferito che la vestibolite può portare a tale sintomatologia e che devo finire prima la cura che mi ha prescritto per poter andare, eventualmente, oltre. E' corretto?
La seconda è che sono spesso colpito da vertigini, le quali, sempre a detta del chirurgo sono dovute allo stato di occlusione per via della grande quantità di muchi che sto producendo. Secondo lei tutto ciò è possibile?
Grazie anticipatamente
LB
innanzitutto grazie, ma mi premeva esaudire altre due curiosità, che, a causa della fretta, ho dimenticato di scrivere nella richiesta precedente.
La prima è la seguente: dal giovedì successivo all'intervento (eseguito lunedì 14 u.s, come le dicevo) ho una leggera febbricola, che va e viene anche durante la stessa giornata, e che non supera mai i 4 decimi oltre i 37°. Il chirurgo mi ha riferito che la vestibolite può portare a tale sintomatologia e che devo finire prima la cura che mi ha prescritto per poter andare, eventualmente, oltre. E' corretto?
La seconda è che sono spesso colpito da vertigini, le quali, sempre a detta del chirurgo sono dovute allo stato di occlusione per via della grande quantità di muchi che sto producendo. Secondo lei tutto ciò è possibile?
Grazie anticipatamente
LB
Circa le vertigini, sono perplesso sulla causa che è stata fatta: non penso che il catarro possa determinare cio'. Per la febbricola, sarebbe utile la terapia antibiotica: probabilmente la durata è stata inferiore al necessario. Riprenderei la cura con un'altra specie, per non creare delle resistenze.
Buona serata
Buona serata

Utente
Grazie ancora. Intanto nonostante sia sotto antibiotico dal 14 continuo ad avere febbricola e vertigini.
Secondo lei come mi devo comportare, visto che chi mi ha operato in questo momento é fuori città ?
Grazie e buona pasqua
Secondo lei come mi devo comportare, visto che chi mi ha operato in questo momento é fuori città ?
Grazie e buona pasqua
A questo punto, è necessaria una visita di controllo da parte del Chirurgo che è intervenuto. Nel caso questa febbricola dovesse persistere, allora sarà necessario consultare un Infettivologo.
Un augurio anche da parte mia
Un augurio anche da parte mia

Utente
Ok,grazie ancora.

Utente
Salve,
Intatnto ho risolto i problemi relativi alla febbricola e alle vertigini, ma è normale che dopo ca 25 giorni dall'intervento io non respiri ancora bene dalla narice che mi dava problemi?
grazie
Intatnto ho risolto i problemi relativi alla febbricola e alle vertigini, ma è normale che dopo ca 25 giorni dall'intervento io non respiri ancora bene dalla narice che mi dava problemi?
grazie
Sono contento che almeno un problema sia risolto. Per quanto riguarda la respirazione, credo che, a breve, torni normale.
Un saluto
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.9k visite dal 24/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.