Naso chiuso 24/7

Buona sera,
Scrivo poiché da alcuni mesi ho frequentissimi episodi di "naso chiuso".
Prima di approfondire vorrei aggiungere che ho il setto nasale deviato, soffro di ipertrofia dei turbinati, rinite allergica stagionale (sono allergico ai pollini, quasi tutti) ma non agli acari, soffro di asma bronchiale (sempre stagionale febbraio-settembre) per la quale eseguo immunoterapia sublinguale.
Per questi motivi non ho mai avuto una respirazione eccellente dal naso, ma bene o male andavo avanti.
Il problema inizia circa sei mesi fa quando durante un soggiorno all'esterno prendo una bronchite, poi curata con antibiotici dal mio pneumologo/allergologo una volta rientrato in italia. Oltre alla bronchite avevo anche i seni frontali e paranasali (penso) intasati (dal naso e dai bronchi avevo espettorato giallo) dato che mi facevano male e soprattutto durante il volo di ritorno ho avvertito in fase di decollo e atterraggio delle fitte lancinanti al volto, per la precisione intorno agli occhi, poi sparite una volta a terra.
Dopo aver curato la bronchite ho comunque sempre il naso non libero, così vado dal mio otorino, il quale mi dice che non ho sinusite e mi da una cura con 3 cicli di 20 giorni di antistaminico e spray nasale cortisonico seguiti da 10 gg di pausa, dicendomi inoltre che l'episodio in aereo era dato da un effetto di sottovuoto che si può creare per non ricordo quali ragioni, comunque escludendo la sinusite.
La cura non mi fa quasi nulla e i sintomi si aggravano.
Ho episodi di fitte al volto e se per caso per qualche giorno non faccio i lavaggi nasali ipertonici (li faccio ogni giorno quasi tutto l'anno) mi vengono degli attacchi di mal di testa fortissimi che mi passano solo se riprendo i lavaggi nasali (alla ripresa pero il naso si tappa ancora di più, tanto da dover respirare con la bocca, salvo poi stapparsi dopo qualche giorno di lavaggi nasali). In pratica come smetto i lavaggi mi viene mal di testa e naso chiuso.
In questi sei mesi dunque, ho questi episodi di mal di testa, e quando soffio il naso (indipendentemente dal mal di testa) il naso dopo aver soffiato, fa dei rumori stranissimi da solo (sembra un iiiiii) come quelli di una valvola che viene fatta sfiatare.
I sintomi peggiorano sempre di più (vedendomi costretto ad assumere durante l'inverno l'antistaminico, cosa che da quando ho scoperto di esser allergico non ho mai fatto) fino ad arrivare a circa 6 giorni fa quando le narici si sono tappate del tutto obbligandomi a respirare con la bocca. Sono talmente tappate che faccio persino fatica a fare i lavaggi nasali, l'acqua per riuscire a passare deve avere una forte pressione. Disperato provo la RInazina (sconsigliata dal mio otorino) e magicamente per circa 4 ore respiro da entrambe la narici, salvo poi ritornare tappato subito dopo. Non so più cosa fare.
A breve ritornerò dall'otorino ma vorrei un vostro parere per capire cosa potrei avere e soprattutto come risolverlo.
Vi ringrazio in anticipo per il gentile servizio offerto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Da cio' che descrive, di base abbiamo una deviazione del setto nasale con ipertrofia dei turbinati. A complicare il tutto, una rinosinusite cronica. Consiglio, prima di tornare dallo Specialista, una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. In base al risultato dell'esame, si potrà decidere la cura piu' idonea per la risoluzione della patologia.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Gent. mo Dr. Brunori la ringrazio per la celere ed esauriente risposta.
La tac servirebbe per escludere una eventuale sinusite? Nel caso, pensa sarebbe possibile effettuare una diagnosi di sinusite tramite la sola rinoscopia o è proprio necessaria la tac? Glielo chiedo poiché, se possibile, preferirei evitare radiazioni ionizzanti, ma in caso contrario effettuerò l'accertamento da lei suggerito dato che l'essere obbligato a respirare con la bocca è estremamente fastidioso.
Sperando di non abusare della sua cordialità, vorrei chiederle una cosa. Ho dimenticato di dirle che, quando effettuo i lavaggi nasali, ultimamente mi capita che l'acqua con soluzione ipertonica mi finisca nelle orecchie. Ora, non mi chieda come sia possibile, ma sento proprio che l'acqua entrata dalle narici, va a finire nelle orecchie, con sensazione di orecchio come "bagnato" con conseguenti rumori stranissimi nelle orecchie quando poi vado a soffiarmi il naso.
Le dico questo perché, oltre al naso ho anche le orecchie sempre tappate.
Vorrei dunque chiederle se questo possa dipendere dal naso o se invece possa essere dato da un "tappo" alle orecchie (di cerume) o comunque qualcosa di indipendente ma che agisce come concausa, nel provocarmi i disturbi di cui sopra nel mio primo messaggio,
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
Cordialmente
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Certo, la tac è l'esame idoneo per una corretta visione dei seni paranasali. La necessità o meno di questa indagine radiologica spetta allo Specialista, dopo aver effettuato un esame clinico e, magari, una fibroscopia. L'orecchio è collegato al naso attraverso la Tuba d'Eustachio e, quindi , cio' spiega quello che le è successo. Anche il catarro arriva all'orecchio attraverso la stessa via.
Buona serata
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la spiegazione esauriente dottore. Effettuerò gli esami che mi ha elencato. Credo proprio che lei abbia ragione, dato che proprio da ieri, dopo un lavaggio nasale, ho come la sensazione che l'acqua sia rimasta "incastrata" nell'orecchio destro, con conseguente sensazione di suono ovattato, fastidio e rumori strani quando soffio il naso addirittura udibili anche da altre persone.
Grazie di nuovo per l'eccellente servizio reso
Buona serata anche a lei
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Utente
Utente
Gent. mo Dr. Brunori buon giorno.
Sono stato dall'otorino, il quale mi ha detto che secondo lui non posso avere (nonostante i miei molteplici sintomi) la sinusite poiché non ho febbre.
Non ho effettuato la fibroscopia nasale ma solo una visita "a occhio".
Mi ha suggerito una terapia a con antistaminico e spray nasale cortisonico (già fatta da agosto a dicembre senza alcun risultato, anzi il tutto è peggiorato).
Vorrei dunque chiederle se fosse possibile avere la sinusite senza febbre e se tramite la fibroscopia nasale fosse possibile fare una diagnosi di sinusite (anche frontale).
Grazie di nuovo per la sua disponibilità.
Cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono veramente sconcertato. Vorrei sapere come si possa escludere una sinusite solo perché non è presente un rialzo termico e senza una fibroscopia. Non ho parole!
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta. La penso esattamente come lei.
Per questo motivo mi vedo costretto a sottopormi ad una ulteriore visita presso un ulteriore specialista, richiedendo, se possibile, la fibroscopia.
Per questo motivo le chiedevo se fosse sufficiente il suddetto esame per avere una (quasi) certezza o meno della presenza di sinusite.
Inoltre le vorrei chiedere se con tale esame si possa accertare la presenza di sinusite frontale (quando ho mal di testa mi duole in particolar modo il sopracciglio destro e l'orecchio ovattato è il destro).
Mi conferma gentilmente l'idoneità del solo esame di cui sopra per l'accertamento?
Grazie di nuovo per il servizio reso e per la sua grande gentilezza e disponibilità
Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Con la fibroscopia, si puo' fare una diagnosi di rinosinusite e, quindi, approntare una specifica cura. per un riscontro, di solito si richiede una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Questa indagine, ovviamente, viene richiesta dallo specialista se la ritiene opportuna.
Buon fine settimana
[#9]
Utente
Utente
Gent. Mo Dr Brunori la ringrazio per la sua disponibilità. Ho prenotato un'altra visita come le ho accennato precedentemente. Nell'attesa vorrei porle, se non abuso della sua estrema cordialità, alcune domande.
Leggendo qua e là mi ritrovo nella quasi totalità dei sintomi dell'otite media e da qualche giorno ho anche, specie dopo i lavaggi nasali, prurito e dolore molto intenso e pulsante all'orecchio che sento ovattato.
Ho anche dolore dietro al padiglione auricolare.
Leggendo ho appreso che il dolore dietro l'orecchio può essere sintomo di espansione dell'infezione e che le complicanze dell'otite media possono essere anche gravi, come la meningite e devo dire che la cosa mi ha preoccupato e non poco.
Avendo dolore anche nella zona della mastoide, mi devo preoccupare?
Vorrei dunque chiederle se con il solo esame obiettivo sia possibile per lo specialista, stabilire la presenza di otite media e nel caso capirne la natura (batterica, virale o allergica).
Inoltre, per la forma allergica come funziona? Intendo dire, l'otite media su base allergica nasce come infiammazione allergica e poi porta a infezione con pus e perciò sovrainfezione batterica oppure è solo un'infiammazione allergica pura e semplice? Le chiedo ciò per sapere se la cura nel caso di forma allergica (credo di avere quella perché ho una forte rinite) preveda solo antistaminici e spray cortisonici o se invece serva comunque l'antibiotico.
La ringrazio anticipatamente
Cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cerchiamo di non andare oltre con la mente: rimaniamo sul sospetto di una rinosinusite che verrà accertata attraverso una fibroscopia nasale ed a una otite media catarrale, dovuta al passaggio di catarro dal naso all'orecchio medio attraverso la tuba d'Eustachio. Quest'ultima verrà accertata attraverso un'otoscopia ed a un esame audio-impedenzometrico. Non penso ad una forma allergica, ma batterica. Potro' esserle piu' di aiuto dopo che il Collega cui si rivolgerà darà il suo parere, dopo un esame clinico.
Cordialmente
[#11]
Utente
Utente
Gent. Mo Dr. Brunori buon giorno. Ho effettuato la visita presso il secondo otorino. Niente fibroscopia nasale, non so perché. Ad ogni modo concorda con il primo otorino per quanto riguarda l'otite media di origine non batterica, secondo lui derivante dal mio naso che funziona molto poco/rinite fortissima che ho.
Per quanto riguarda l'evento doloroso in aereo che le accennai nel primo messaggio, mi ha parlato di sinusite barotraumatica.
Mi ha dato quindi una terapia con aerosol per 15 giorni con Aircort e una terapia con Deltacortene per 9 giorni.
Dopo la terapia devo effettuare una rmn al massiccio facciale per verificare la sinusite.
Vorrei chiederle se, dato che entrambi gli specialisti concordano sul fatto che l'otite non sia di origine batterica, io possa stare tranquillo sul fatto che non sia appunto infezione batterica.
Altro dubbio che ho riguarda la rmn. Forse sbaglio, ma di solito non si fa la tac per questo tipo di accertamenti? La risonanza magnetica è altrettanto valida nella diagnosi?
Grazie di nuovo
Cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Visto che entrambi gli Specialisti che hanno avuto modo di effettuare un esame clinico concordano sulla stessa diagnosi, non avrei motivo di dubitarne. Per quanto riguarda l'indagine radiologica, invece, l'esame cui si deve sottoporre è la tac dei seni paranasale senza mezzo di contrasto. Poiché nei processi infiammatori dei seni paranasali è importante studiare l'osso, la RM non ci permette tutto cio' e, quindi, è inutile.
[#13]
Utente
Utente
Grazie dottore per la delucidazione.
Sto eseguendo la terapia di cui sopra e sono ormai verso la fine della terapia (tra 2 giorni finisco il Deltacortene e mi rimangono 7 giorni di Aircort aerosol) ma non ho notato grossi miglioramenti.
Giusto ieri, nel fare i lavaggi nasali, ho avuto ancora lo spiacevole episodio di sentire l'acqua che mi finiva nell'orecchio/tuba, con conseguente ri-tappamento e suoni ovattati.
È rimasto invece invariato, nonostante la terapia, il fatto che quando soffio il naso, l'orecchio dx (quello con l'otite) faccia dei rumori e fischi stranissimi, che aumenta di molto quando avverto che l'acqua è finita nell'orecchio (o nella tuba).
È normale tutto ciò, o devo forse ritenere che la terapia non sia adeguata/sufficiente a risolvere il tipo di otite che ho? Secondo lei, se la terapia fosse efficace, quando dovrei aspettarmi di stare meglio? Un mucolitico potrebbe aiutarmi secondo lei?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità
Buona giornata
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Per ottenere una guarigione, di solito occorrono da i 20 ai 30 giorni di cura. Certo, il mucolitico è fra i farmaci che vengono prescritti. Consiglio una visita di controllo per una verifica dell'efficacia della terapia.
[#15]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr. Brunori. La terrò informata una volta effettuata la visita. Ritiene dunque che sarebbe meglio fare un ulteriore ciclo di terapia aggiungendo un mucolitico? Per aerosol o per bocca? Per il resto la terapia era secondo lei adatta in quanto a durata, quantità e tipologia dei farmaci (3 giorni deltacortene 15 mg, 3 giorni deltacortene 10 e 3 giorni deltacortene 5 mg e 15 giorni aircort 0.5 2 volte al di)?
Grazie di nuovo e buona giornata
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La posologia del cortisone e dello spray nasale è corretta. Per il mucolitico, attendiamo il parere dello Specialista.
Buona serata
[#17]
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Brunori. Le farò sapere appena avrò effettuato la visita.
Devo però dire che la terapia che finirò tra pochi giorni non ha per nulla risolto il problema.
Sembrava migliorare finché prendevo il cortisone, salvo poi tornare identico a prima una volta sospeso il farmaco. Le chiedo dunque se crede che le insufflazioni endotimpaniche potrebbero essere risolutive nel mio caso, magari associate ad un nuovo ciclo di terapia (con aggiunta di mucolitico o antibiotico).
Glielo perché dovrei effettuare alcuni voli aerei tra qualche mese e mi pare di capire che sarebbe meglio evitare di volare con l'otite/sospetta sinusite che ho.
Crede che con questi trattamenti potrei guarire definitivamente dall'otite?
Se si, entro qualche mese pensa sia un tempo ragionevole per poterne uscire definitivamente?
Grazie mille in anticipo
Buon fine settimana
[#18]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non posso dare alcuna risposta alla sua domanda, non avendo la possibilità di fare un riscontro clinico. Generalmente, si ottiene una guarigione in trenta giorni di cura, per quanto riguarda una rinosinusite. Per una otite, dopo una decina di giorni. Ovviamente, ogni caso è a se.
[#19]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dr. Brunori.
Dunque devo dedurre che dato che dopo 20 giorni di terapia per la mia otite e nessun miglioramento, la stessa abbia fallito. Proverò a parlarne all'otorino quando andrò a breve.
Le riporto l'esito dell'esame richiesto dall'otorino:

INDICAZIONI CLINICHE: sinusite cronica.
Presenza di concha bullosa bilaterale.
Lo studio dei seni paranasali evidenzia una moderata ipertrofia a cornice della mucosa dei seni mascellari, dei turbinati e delle celle etmoidali, di significato flogistico cronico.
Modica ipertrofia a cornice della mucosa anche dei turbinati.
Fisiologica risulta la pneumatizzazione dei seni paranasali, con solo settoriali obliterazione delle celle etmoidali anteriori.
Lo studio dell'encefalo documenta reperti morfologici e caratteristiche di segnale nella norma per l'età, a sede sia infra, che sovratentoriale.
Trofismo cerebrale consono all'età.
Conclusioni: presenza di sinusite mascellare ed etmoidale cronica.

Da quanto ho capito soffro di sinusite cronica. L'otorino però ha prescritto l'esame anche per eventuali polipi, ma non mi sembra ne parli il referto. Mi conferma gentilmente? Inoltre, se non abuso della sua disponibilità, saprebbe dirmi quali sono le implicazioni di una sinusite cronica? La soluzione è chirurgica o farmacologica nel mio caso?
Grazie di nuovo
Cordialità
[#20]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Da cio' che è riportato sul referto, risulta un non apprezzabile processo infiammatorio a carico dei seni paranasali. Sicuramente, cio' non necessita di un intervento chirurgico ma solo di una cura farmacologica.
Buona serata
[#21]
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Mi scusi, per non apprezzabile cosa intende esattamente? Intende di modesta entità?
Sono molto sollevato dal fatto che si possa risolvere per via farmacologica, devo confessarle.
Le farò sapere una volta andato dall'otorino se ha piacere, cosa mi dirà quest'ultimo e, soprattutto che terapia mi prescriverà.
La ringrazio di nuovo
Buona serata anche a lei
[#22]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Certo, di modesta entità. Ci risentiamo per un aggiornamento. Buona giornata
[#23]
Utente
Utente
Gent. Mo Dr. Brunori
La contatto poiché sono stato dall'otorinolaringoiatra, il quale mi ha esposto una situazione, per quanto riguarda il mio naso, tutt'altro che idilliaca.
Mi ha prima di tutto detto che la Concha bullosa che ho andrebbe rimossa chirurgicamente, e che nella stessa operazione andrebbe corretta la deviazione del setto nasale, dato che queste condizioni mi portano i mal di testa (che ho sempre più frequenti) nella zona del seno frontale destro (li ho proprio in quella zona) dato che la deviazione l'ho a destra, oltre alla Concha bullosa che è bilaterale. Ha poi aggiunto che queste condizioni portano ad una poliposi, considerando la mia forte rinite allergica stagionale, che con questo clima di questi ultimi anni, ho in pratica per dodici mesi all'anno.
Per quanto riguarda la sinusite rilevata nel referto dell'esame che le ho sottoposto, mi ha inoltre detto che non è la mia, una sinusite di quelle purulente, ma sempre derivante dal fatto che il naso, non lavorando bene per via della deviazione al setto e della Concha bullosa, non lascia passare aria e tutto questo infiamma le cavità dei seni paranasali.
L'ultima cosa riguarda l'otite. Ho eseguito l'esame audiometrico dal quale emerge un lieve deficit a destra (l'orecchio dove ho l'otite).
La cosa che però mi lascia un po' perplesso, e vorrei sapere cosa ne pensa lei, è che il medico mi ha detto che non ho più catarro/fluido nell'orecchio dove prima avevo l'otite, ma solo il timpano "retratto" aggiungendo che questi sintomi (che ho anche ora a distanza di 10 giorni dalla fine della terapia, come se non avessi mai iniziato alcuna cura) in realtà non se ne andranno mai!
Ha detto che i sintomi possono migliorare, ma non scomparire perché anche questi derivano dalla mia condizione di setto nasale deviato/Concha bullosa/finite.
Ora, io non capisco come mai prima questi sintomi fossero attribuibili al l'otite, mentre ora sono attribuiti al naso.
Mi sembrava di aver capito che togliendo il fluido dell'orecchio, avrei ripreso a sentire come prima.
Le cose perciò sono due, o è vero che i sintomi non mi scompariranno mai (ma questo se devo essere sincero mi sembra un po strano) o magari ho ancora fluido nell'orecchio non rilevato/non visibile dal dottore.
Vorrei dunque chiederle se è vero che questi sintomi non andranno mai via o se il fatto che io ancora non senta bene (ho sempre più l'orecchio destro ovattato) sia da attribuire alla presenza di fluido ancora nell'orecchio e quindi ad una terapia non adeguata.
La ringrazio anticipatamente
I miei migliori saluti
[#24]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Come già le ho detto, non sono in grado di entrare nel suo caso specifico, non avendo modo di visitarla e di leggere personalmente le immagini della tac cui si è sottoposto. Sicuramente, una buona respirazione nasale potrebbe favorire la guarigione. Che dirle: prima di pensare ad un intervento chirurgico, senta il parere di un altro Specialista.
Buona giornata
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