Un forte raffreddore è sorta una sinusite

Salve, circa 4 settimane fa dopo un forte raffreddore è sorta una sinusite.

A scopo preventivo (ai primi segnali) il mio medico curante mi ha dato un antibiotico per 5gg.

A distanza di 15gg la tosse è scomparsa e noto un lieve miglioramento ma il bruciore e la pressione in viso (dei seni paranasali) non diminuisce.

Avendo in passato avuto casi simili (3 anni fa) ho rispolverato un foglio di uno specialista che mi ha prescritto AVAMYS + RinoFluimucil e nel frattempo fare lavaggi nasali.

In attesa di fare la visita dallo specialista (15 giorni di attesa) cosa posso fare altro?

Sto facendo dei lavaggi nasali con acqua "fatta in casa": acqua bollita + 1 cucchiaino di sale (per 1/2 litro) , oppure in questa fase è preferibile usare la fisiologica sterile?

Sono necessari aerosol? cosa può aiutarmi per sciogliere questo muco giallo che fuoriesce e ogni lavaggio?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Giusto l'utilizzo dello spray nasale. Integrerei la cura con un mucolitico per via orale a base di acetilcisteina e di un antistaminico. Il tutto in attesa di sottoporsi alla visita specialistica. Puo' anche continuare i lavaggi delle fosse nasali con la soluzione salina. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Buongiorno, la visita specialistica oltre che confermarmi la mia già nota deviazione del setto nasale non ha diagnosticato una rinosinusite bilaterale (no otiti).

Non mi ha potuto visitare con la fibra ottica (dicendomi che in fasi acute non si utilizza) e mi ha prescritto una cura di 8 giorni con un antibiotico (cefalosporine).

Nei giorni seguenti, tempo di andare dal mio medico di base e farmi fare la ricetta ho notato un notevole miglioramento sulla produzione di muco e la tosse è sparita.

Permane anche se più lieve il senso di pressione sul viso ma anche con i lavaggi adesso il muco non è più giallo/verdastro.

Ero combattuto se iniziare effettivamente questa cura antibiotica oppure non è necessaria; purtroppo avendo fatto la visita con la mutua non mi è possibile ricontattare direttamente lo stesso medico.

Attualmente non ho più tosse, non espello più muco giallo ma permane il senso di ovattamento auricolare e un lieve dolore sul viso. In famiglia mia moglie e mio figlio hanno avuto anche loro fasi acute ma si sono curate senza antibiotico, cosa che mi fa riflettere sulla natura virale (e non batterica) di questa sinusite.

Il mio medico di base ahimè si affida a quello che scrive lo specialista: "ti ha prescritto l'antibiotico... quindi prendilo", anche se sarebbe il secondo ciclo. Gli ho chiesto se era possibile fare un "test del muco" ma mi ha detto che non è quasi mai attendibile e che solitamente si segue una terapia antibiotica classica.

Voi cosa mi consigliate di fare?
Proseguo con la terapia o attendo ancora qualche giorno?
Quali sono i segnali di una eventuale "cronicizzazione" o qualcosa che mi fa capire che è necessario l'antibiotico?

Grazie del supporto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Penso anche io che non sia necessaria una terapia antibiotica, nel suo caso. Utilizzerei solamente uno spray decongestionante le mucose nasali ed un mucolitico per via orale a base, per esempio, di acetilcisteina, come già le avevo consigliato.
Per quanto riguarda, invece, l'esame del secreto nasale per la ricerca di germi patogeni, posso dire che è attendibile anche per stabilire la cura antibiotica mirata, qualora ce ne fosse bisogno. Per il momento, proseguiamo cosi'.
Cordialità
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Utente
Utente
Grazie dr. Brunori ma per poter avere questo test come faccio?
Lo specialista non me lo ha prescritto e il mio medico curante dice che non è attendibile.... come posso fare?

Mediamente quanto tempo servirebbe per avere il risultato?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Se crede, si puo' rivolgere direttamente presso un laboratorio di analisi cliniche e fare questo esame. Il risultato si ha nel giro di qualche giorno
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Utente
Utente
Salve, a distanza di tempo purtroppo la situazione non è cambiata molto.

Dopo una visita ORL mi è stata diagnosticata una rinosinute bilaterale da curare con antibiotico e cortisone.

Il dolore è diminuito ma rimaneva un dolore al volto per diverse settimane, accompagnato da una tosse grassa costante.

MI hanno prescritto una TAC e nell'attesa di farla sono stato meglio per 2 settimane: infatti nella tac risulta tutto nella norma (seni liberi e turbinati liberi). È stata confermata la mia deviazione del setto con sperone osseo.

Dopo 10 giorni dalla tac ho avuto una ricaduta con tosse forte e catarro retronasale.... la cosa è andata sempre aumentando fino a ritrovarmi con dolore al volto e catarro giallo retronasale.

Lo specialista mi dice che può essere una ricaduta (anche se io non lo vivo come un raffreddore, dato che tutto ripartito da subito con catarro giallo e dolore al volto): mi ha prescritto del DORICUM per 8gg e poi eventualmente l'antibiotico.

TRAGGO DELLE CONCLUSIONI E VORREI UN VOSTRO PARERE.

Sto vivendo questo periodo di forte stress e ansia che mi sta debilitando, dato che questa sinusite mi sta affaticando fortemente. Ho un bimbo inoltre di 2 anni che porta ogni virus a casa e non a caso la settimana scorsa si è fatto una terapia antibiotica per placche in gola.

Possono essere delle banali ricadute e non guarire mai dopo 4 mesi?

Cercando in rete ho letto che la sinusite può essere causata da CANDIDA scatenata da vari fattori: ansia e stress nel mio caso ne fanno da padroni. Lo specialista alla parola CANDIDA si è messo a ridere mentre io vorrei indagare perchè vorrei evitare altri antibiotici in pochi mesi.

Esistono dei test da fare per capire la causa di tutto questo muco giallo nei seni nasali?

Il tampone nasale lo può fare solo lo specialista che a sua visione non serve a nulla, e quindi non me lo fa. Il test dell'espettorato mi dicono che non ha senso perchè il muco non proviene dai bronchi ma dal naso e quindi sarebbe contaminato.

Grazie del vostro parere.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, lei ha una fonte a casa di microbi, ovvero il suo Bambino e, per questo, non fa in tempo a guarire che subisce delle ricadute. Necessiterebbe di una cura preventiva a base di immunostimolanti e di lisati batterici. Circa gli esami, ognuno ha le sue convinzioni, indipendentemente dalla validità degli stessi e, per questo, non si puo' costringere il medico a afre delle prescrizioni.
Buona giornata
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