Otite esterna acuta

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e da domenica,avendo dolori alle orecchie, con febbre a 38, mi sono recata dall'otorinolaringoiatra, il quale mi ha riscontrato un'otite esterna acuta. Quindi, mi ha prescritto la terapia adatta con antibiotico, Oki, gocce, pomata con cortisone, e sto facendo anche l'areosol per cercare di stappare le orecchie. Inoltre mi ha detto che l'otite può essere stata provocata dall'utilizzo di cotton fioc, che devo ammettere, ho usato spesso ed anche male.
Aggiungo che da un paio di anni avverto fastidio alle orecchie( prurito, liquido, cattivo odore, ronzii ) e circa due anni fa, mi beccai una dermatite con squamette, che per fortuna ho curato grazie alla classica pulizia dall'otorino. Ma il poroblema è ritornato e penso che questa otite sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, nel senso che dopo quello che avvertivo alle mie orecchie , era forse normale che potesse accadere.
Sono al quinto giorno di cura e all'orecchio sinistro avverto già dei miglioramenti, un pò di pus si è sciolto e ci sento meglio, ora resta l'orecchio destro che mi sta facendo impazzire, sia per il dolore che per la sensazione di ovattamento. Il dolore è ancora forte, si calma con Oki, o con tachipirina, ma poi ritorna prepotentemente.
Le mie domande, forse anche un pò stupide, dettate soprattutto dalla paura,sono queste:
Questa otite potrebbe provocarmi dei danni all'orecchio, ossia perforazioni, danni all'udito?
La sensazione di ovattamento, potrebbe provocarmi dei danni al cervello, perchè mi sembra che non arrivi l'aria lassù e ho costanti mal di testa?
C'è almeno un piccolo modo per alleviare questa sensazione di ovattamento?

Spero possiate aiutarmi per lo meno a tranquillizzarmi.
Resto in attesa di una vostra risposta e vi ringrazio per la cortese attenzione.