Epistassi
Sono una ragazza di 28 anni. Soffro di epistassi fin da quando ero bambina, tanto da essere stata sottoposta a ben 4 cauterizzazioni, sia chimiche che elettriche. Nonostante ciò non ho risolto il problema. L'ultimo otorino che ho consultato, due anni fa, ha detto che le mie varici sono piuttosto grosse e che devo sottopormi nuovamente ad una cauterizzazione, la quale dovrebbe essere eseguita in sala operatoria e non più in ambulatorio, sebbene sempre in day hospital.
Terrorizzata dall'ultima cauterizzazione eseguita, che mi ha causato dolori e conseguenze simili ad un intervento di rinoplastica, con gonfiore di tutto il viso, lividi facciali, infiammazione dei nervi ed impossibilità a mangiare per giorni, mi sono rifiutata di eseguire l'intervento. Tuttavia con il freddo il problema si è ripresentato, anche se meno gravemente rispetto al passato. Cerco di mantenere umide le mucose e prendo adona compresse, ma le croste sono ancora presenti e sono pietrificata dalla possibilità di nuove rinorragie, anche perché nel timore che non si arrestino facilmente, durante gli ultimi episodi, sono entrata completamente in panico e non sono riuscita a reagire con calma e lucidità.
Volevo chiedere se ci sono terapie alternative a quelle prospettatemi e più efficaci, o se devo convincermi a convivere con il problema o rassegnarmi a sottopormi ad una nuova cauterizzazione.
Grazie anticipatamente.
Terrorizzata dall'ultima cauterizzazione eseguita, che mi ha causato dolori e conseguenze simili ad un intervento di rinoplastica, con gonfiore di tutto il viso, lividi facciali, infiammazione dei nervi ed impossibilità a mangiare per giorni, mi sono rifiutata di eseguire l'intervento. Tuttavia con il freddo il problema si è ripresentato, anche se meno gravemente rispetto al passato. Cerco di mantenere umide le mucose e prendo adona compresse, ma le croste sono ancora presenti e sono pietrificata dalla possibilità di nuove rinorragie, anche perché nel timore che non si arrestino facilmente, durante gli ultimi episodi, sono entrata completamente in panico e non sono riuscita a reagire con calma e lucidità.
Volevo chiedere se ci sono terapie alternative a quelle prospettatemi e più efficaci, o se devo convincermi a convivere con il problema o rassegnarmi a sottopormi ad una nuova cauterizzazione.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Assolutamente basta con tutte queste cauterizzazioni! Ormai non si fanno piu'. Cosa puo' fare? Uno scollamento della mucosa nasale, attraverso la quale si ottiene una "frammentazione" a francobollo dei vasi e risoluzione, quindi, del problema. Consiglio vivamente nel suo caso questa tecnica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio per aver risposto così velocemente.
Mi scuso preventivamente per questa domanda, che potrebbe apparire sciocca, ma non avendo mai sentito parlare dello scollamento, vorrei sapere se si tratta di una tecnica comune, che si può praticare più o meno in tutte le strutture ospedaliere, o se devo recarmi in centri specifici e altamente specializzati.
Grazie nuovamente.
Mi scuso preventivamente per questa domanda, che potrebbe apparire sciocca, ma non avendo mai sentito parlare dello scollamento, vorrei sapere se si tratta di una tecnica comune, che si può praticare più o meno in tutte le strutture ospedaliere, o se devo recarmi in centri specifici e altamente specializzati.
Grazie nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 10/02/2016.
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