Placche in gola
Buongiorno Dottori,
Da circa 6 giorni ho un mal di gola un po strano. Giorno 28/1 mi sveglio con un discreto mal di gola e noto una piccolissima macchia di pus, cosa che avevo considerato normale dato che 4 giorni prima avevo preso un bel po di freddo. Giorno 29/1 mi reco dal mio medico di famiglia che mi prescrive l'antibiotico veclam rm. Assumo di questo amtibiotico 2 pastiglie ma senza notare nessun miglioramento, anzi la situazione della mia gola peggiora sempre di piu. Domenica mattina 31/1 al risveglio trovo l'ugola molto ingrossata e il mal di gola un po piu accentuato degli altri giorni decido dunque di recarmi dalla guardia medica che mi prescrive il bentelan da 1mg e cambia antibiotico prescrivendomi augumentin. Dopo 6 compresse, dunque metà cura di augumentin la situazione delle mie tonsille e della mia gola non è migliorata affatto. Devo dire comunque che non ho mai presentato febbre e i dolori della gola non sono chissà come forti.. Quasi da far pensare a un semplice arrossamento e inoltre io mi sento bene, come se non avessi nulla. Ieri 2/1 mi sono recato dal mio medico curante che mi ha cambiato ancora una volta terapia prescrivendomi questa volta 6 iniezioni di rocefin.. Ieri ho fatto la prima ma sembra non essere cambiato molto..
Io ho paura che queste placche in gola possano significare qualcosa come ad esempio la mononucleosi anche se non presento ne linfonodi ingrossati, ne febbre e ne tantomeno ingrossamento della milza. Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Dopo quanto dovrei vedere miglioramenti con il rocefin? E se in caso si trattasse di mononucleosi, con il rocefin le placche continuerebbero a restare?
Grazie in anticipo.
Da circa 6 giorni ho un mal di gola un po strano. Giorno 28/1 mi sveglio con un discreto mal di gola e noto una piccolissima macchia di pus, cosa che avevo considerato normale dato che 4 giorni prima avevo preso un bel po di freddo. Giorno 29/1 mi reco dal mio medico di famiglia che mi prescrive l'antibiotico veclam rm. Assumo di questo amtibiotico 2 pastiglie ma senza notare nessun miglioramento, anzi la situazione della mia gola peggiora sempre di piu. Domenica mattina 31/1 al risveglio trovo l'ugola molto ingrossata e il mal di gola un po piu accentuato degli altri giorni decido dunque di recarmi dalla guardia medica che mi prescrive il bentelan da 1mg e cambia antibiotico prescrivendomi augumentin. Dopo 6 compresse, dunque metà cura di augumentin la situazione delle mie tonsille e della mia gola non è migliorata affatto. Devo dire comunque che non ho mai presentato febbre e i dolori della gola non sono chissà come forti.. Quasi da far pensare a un semplice arrossamento e inoltre io mi sento bene, come se non avessi nulla. Ieri 2/1 mi sono recato dal mio medico curante che mi ha cambiato ancora una volta terapia prescrivendomi questa volta 6 iniezioni di rocefin.. Ieri ho fatto la prima ma sembra non essere cambiato molto..
Io ho paura che queste placche in gola possano significare qualcosa come ad esempio la mononucleosi anche se non presento ne linfonodi ingrossati, ne febbre e ne tantomeno ingrossamento della milza. Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Dopo quanto dovrei vedere miglioramenti con il rocefin? E se in caso si trattasse di mononucleosi, con il rocefin le placche continuerebbero a restare?
Grazie in anticipo.
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Quanti antibiotici presi inutilmente! E' scientificamente provato che, una faringotonsillite, con o senza terapia antibiotica dura circa quattro giorni. Mai iniziare, quindi, con l'antibiotico prima di quattro giorni dall'inizio della patologia. In caso di febbre o dolore, assumere solamente un antinfiammatorio o paracetamolo e fare dei gargarismi con the molto scuro o coca-cola. In un caso come il tuo, sarebbe stato utile prima fare un tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni. Nel dubbio di mononucleosi, fare un prelievo di sangue per emocromo con formula, ebv, citomegalovirus.
A questo punto, consiglio l'interruzione della cura in atto e fare il tampone fra una settimana.
Un cordiale saluto
A questo punto, consiglio l'interruzione della cura in atto e fare il tampone fra una settimana.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 03/02/2016.
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