Laringite
Gentili dottori, a dicembre dello scorso anno ho avuto i classici sintomi da raffreddamento:mal di gola, raffreddore,tosse ecc.Il tutto é durato fino a quasi la fine dell'anno. A inizio anno nuovo stavo meglio ma accusavo ancora una sorta di mal di gola percepito più in profondità rispetto al solito,con abbassamento della voce e un po' di tosse. Dopo qualche giorno i disturbi si sono accentuati e mi é tornato anche il raffreddore. Nel periodo peggiore sono rimasto completamente afono e per due giorni ho avuto qualche decimo di febbre. Passata la fase acuta mi sono ritrovato nuovamente con questo senso di bruciore in gola e tosse (generalmente secca ma talvolta con un po' di muco). Inoltre questa volta avverto anche gonfiore a un linfonodo di sinistra che dall'ecografia risulta essere inferiore al cm. Esasperato da questa situazione mi sono rivolto a un otorino che tramite laringoscopia mi ha diagnosticato una "laringite acuta eritematosa" prescrivendomi aerosol utilizzando rinowash con fluimucil antibiotico e forbest 2 volte al giorno per 10 giorni. Oggi sono al quinto giorno ma avverto ancora bruciore alla gola, difficoltà a deglutire, secchezza, un po' di tosse e bruciore al petto. Inoltre ho un po' di nausea perché dopo l'aerosol mi resta il sapore del medicinale in bocca per tutta la giornata. Sono preoccupato e innervosito perché i disturbi non passano e durano da troppo tempo. Tra l'altro avrei preferito un approccio del tipo "individuiamo prima la causa della laringe infiammata e poi tentiamo una cura"(chiedo scusa per lo sfogo). Per completezza aggiungo che ho già avuto la mononucleosi durante l'adolescenza. Cosa mi consigliate di fare? Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Purtroppo, da lontano non sono in grado di fare una diagnosi, di convalidare la diagnosi del Collega. Farei, pero', un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e, magari, ripeterei la fibroscopia laringea, in quanto penso possa trattarsi di reflusso esofageo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta. Provvederò ad effettuare il tampone però dato che sono in corso di terapia antibiotica tramite aerosol non c'è il rischio di un falso negativo? Devo aspettare qualche giorno? Per quanto riguarda il reflusso l'otorino mi ha detto che dalla fibroscopia laringea non si evidenziano i classici segni,come ad esempio l' edema (spero di aver capito bene) e che l'infiammazione risulta molto diffusa (cosa che a suo parere non avviene in caso di reflusso). Inoltre tranne in rare occasioni non avverto acidità.
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Ex utente
A seguito della terapia con aerosol il fastidio alla gola era quasi del tutto scomparso e per diversi giorni sono stato abbastanza bene e quindi avevo lasciato perdere anche il tampone faringeo. Tuttavia da una settimana circa è tornato un forte bruciore/dolore alla gola, accompagnato da sensazione di secchezza e sudorazione che si accentuano la sera. Ricordandomi del suo suggerimento ho provveduto ad effettuare il tampone faringeo e sono risultato positivo allo streptococco beta-emolitico gruppo "a". Il medico di famiglia mi ha quindi prescritto "Abioclav" 875mg+125mg amoxicillina/acido clavulanico 2 compresse al giorno dopo mangiato (1 alla mattina e 1 alla sera) per 10 gg. Poi mi ha detto che al termine del trattamento dovrò aspettare ulteriori 10 gg e ripetere il tampone. Cosa nè pensa della terapia? Inoltre è sufficiente il solo tampone faringeo per verificare che il batterio sia stato debellato e che non mi abbia causato danni ad altre parti del corpo? Ancora una volta grazie perchè lei è stato l'unico che mi ha consigliato bene (con tutti i limiti del virtuale) a differenza dei medici che mi hanno visitato di persona.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Sono contento che siamo arrivati ad un punto preciso di partenza. La cura prescritta è idonea e condivido il consiglio di ripetere il tampone come descritto. Purtroppo, non posiamo avere la sicurezza di aver debellato il batterio in questione: a volte, riusciamo solo ad addormentarlo. Vorrà dire che, periodicamente, in occasione di eventuali ricadute, ripeteremo l'esame. Per il momento, non penso che si sia instaurata alcuna complicanza o danno da streptococco.
Cordialità
Cordialità
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Ex utente
Salve, le scrivo di nuovo per aggiornarla sulla mia attuale situazione. A seguito della terapia con antibiotico il tampone è risultato negativo. Dalla visita cardiologica poi non sono emerse anomalie al cuore. Circa una settimana fa, tuttavia, ho di nuovo accusato un leggero mal di gola, che talvolta scompariva del tutto. Da 3 giorni il mal di gola è diventato molto severo e avverto gonfiore ai linfonodi del collo e sotto la mandibola oltre una sensazione di calore nella zona che si irradia fino alle orecchie procurandomi anche prurito. Mi capita inoltre di avere delle sudorazioni (anche fredde) e una temperatura corporea intorno ai 37 gradi (normalmente la mia temperatura varia da 36.5 a 36.8). Ieri ho ripetuto il tampone faringeo il cui esito è stato nuovamente negativo. Sono inoltre in attesa del referto delle analisi del sangue (emocromo, pcr, ves, tas , glicemia , gamma Gt e non ricordo cos'altro mi è stato prescritto). Cosa mi consiglia? La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.6k visite dal 02/02/2016.
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