Tonsillite (grave?)
Salve ho 30 anni, sono alto 175 cm e peso 64 kg. Fumatore.
Mercoledì 27 gennaio mi sono svegliato con un forte mal di gola, poi il pomeriggio a lavoro mi sono accorto di avere delle placche nella tonsilla sinistra ma non avevo febbre. Ho chiamato il mio medico che mi ha detto di prendere Amoxicillina 1g 2 volte al giorno. Ho iniziato quindi la prima compressa il 27 sera. Proprio quella sera mi è venuta la febbre a 38.
Giovedì 28 non sono andato a lavoro, mal di gola che aumentava e ho preso la seconda compressa; poi la sera, dopo la terza compressa, mi è salita la febbre a 39,5 e la tonsilla sx si è totalmente riempita di pus.
Venerdì 29 mattina avevo già la febbre a 38 appena sveglio verso le 7:30. Ho chiamato il dottore che mi ha prescritto Ceftriaxone 1g al giorno e quindi ho sospeso l'amoxicillina dopo appena 3 compresse (cosa che non credo sia corretta).
Da venerdì 29 a oggi ho preso 4 punture di Ceftriaxone.
Venerdì sera, dopo la prima puntura presa a mezzogiorno, mi è venuta la febbre a 40 e non riuscivo praticamente più a deglutire e faticavo a parlare. La tachipirina non riusciva a portarmi la febbre sotto ai 39.
Sabato mattina ho richiamato il dottore che mi ha prescritto 16mg al giorno di metilprednisolone che ho preso sabato sera. Un effetto stupefacente: avrò perso 2 litri di sudore senza esagerare e la febbre è crollata a 36,5 in 3-4 ore. La gola si è sgonfiata e riuscivo a deglutire seppur con dolore.
A OGGI ho preso 4 punture di ceftriaxione e 3 dosi di metilprednisolone MA la tonsilla sx è ancora piena di pus e anche la dx presenta una placca abbastanza grande.
Non sono medico, ma all'apparenza sembra che l'antibiotico non mi stia facendo niente e che io adesso sto "bene" (febbre a 37) solo grazie al metilprednisolone.
Da mercoledì a oggi sono passati quasi 6 giorni e ho ancora il pus in gola e sicuramente avrei ancora la febbre alta senza quel farmaco.
Quindi,
chiedo secondo voi cosa posso fare per guarire??? Oltre al fatto che vorrei stare bene, sto mancando a lavoro e questo è molto grave in questo periodo in cui abbiamo molto lavoro da sbrigare.
-Il tampone può avere senso nonostante sia sotto antibiotici?
-Il ceftriaxione è corretto? Non avrebbe dovuto già farmi stare bene dopo 4 punture se avessi un'infezione batterica sensibile a quell'antibiotico?
-Nel caso fosse virale non dovrebbe essere già passata dopo 6 giorni?
-Qualsiasi consiglio per farmi andare via le placche è ben accetto.
P.S. Quando ero piccolo (10-13 anni circa) soffrivo spesso di tonsilliti che quasi sempre non mi passavano con gli antibiotici "standard" ma mi passavano immediatamente dopo solo una puntura di penicillina ritardo! Ma il mio medico dice che non sono più in commercio. Eventualmente avrebbe senso pensare a una penicillina per risolvere questa situazione?
Spero mi possiate aiutare perché sono molto sconfortato.
Grazie mille, saluti
Mercoledì 27 gennaio mi sono svegliato con un forte mal di gola, poi il pomeriggio a lavoro mi sono accorto di avere delle placche nella tonsilla sinistra ma non avevo febbre. Ho chiamato il mio medico che mi ha detto di prendere Amoxicillina 1g 2 volte al giorno. Ho iniziato quindi la prima compressa il 27 sera. Proprio quella sera mi è venuta la febbre a 38.
Giovedì 28 non sono andato a lavoro, mal di gola che aumentava e ho preso la seconda compressa; poi la sera, dopo la terza compressa, mi è salita la febbre a 39,5 e la tonsilla sx si è totalmente riempita di pus.
Venerdì 29 mattina avevo già la febbre a 38 appena sveglio verso le 7:30. Ho chiamato il dottore che mi ha prescritto Ceftriaxone 1g al giorno e quindi ho sospeso l'amoxicillina dopo appena 3 compresse (cosa che non credo sia corretta).
Da venerdì 29 a oggi ho preso 4 punture di Ceftriaxone.
Venerdì sera, dopo la prima puntura presa a mezzogiorno, mi è venuta la febbre a 40 e non riuscivo praticamente più a deglutire e faticavo a parlare. La tachipirina non riusciva a portarmi la febbre sotto ai 39.
Sabato mattina ho richiamato il dottore che mi ha prescritto 16mg al giorno di metilprednisolone che ho preso sabato sera. Un effetto stupefacente: avrò perso 2 litri di sudore senza esagerare e la febbre è crollata a 36,5 in 3-4 ore. La gola si è sgonfiata e riuscivo a deglutire seppur con dolore.
A OGGI ho preso 4 punture di ceftriaxione e 3 dosi di metilprednisolone MA la tonsilla sx è ancora piena di pus e anche la dx presenta una placca abbastanza grande.
Non sono medico, ma all'apparenza sembra che l'antibiotico non mi stia facendo niente e che io adesso sto "bene" (febbre a 37) solo grazie al metilprednisolone.
Da mercoledì a oggi sono passati quasi 6 giorni e ho ancora il pus in gola e sicuramente avrei ancora la febbre alta senza quel farmaco.
Quindi,
chiedo secondo voi cosa posso fare per guarire??? Oltre al fatto che vorrei stare bene, sto mancando a lavoro e questo è molto grave in questo periodo in cui abbiamo molto lavoro da sbrigare.
-Il tampone può avere senso nonostante sia sotto antibiotici?
-Il ceftriaxione è corretto? Non avrebbe dovuto già farmi stare bene dopo 4 punture se avessi un'infezione batterica sensibile a quell'antibiotico?
-Nel caso fosse virale non dovrebbe essere già passata dopo 6 giorni?
-Qualsiasi consiglio per farmi andare via le placche è ben accetto.
P.S. Quando ero piccolo (10-13 anni circa) soffrivo spesso di tonsilliti che quasi sempre non mi passavano con gli antibiotici "standard" ma mi passavano immediatamente dopo solo una puntura di penicillina ritardo! Ma il mio medico dice che non sono più in commercio. Eventualmente avrebbe senso pensare a una penicillina per risolvere questa situazione?
Spero mi possiate aiutare perché sono molto sconfortato.
Grazie mille, saluti
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Devo dire che il suo medico è stato troppo frettoloso e superficiale nel prescrivere due terapia antibiotiche. Dovrebbe sapere che, con o senza antibiotico, ua faringotonsillite dura circa quattro giorni. Quindi, iniziare la terapia al quarto giorno, se persiste una febbre superiore ai 38,5°. Per la febbre, paracetamolo. Utili anche dei gargarismi con the molto scuro o coca-cola. Prima di fare un tampone, necessitano almeno dieci giorni dall'ultimo antibiotico. nel suo caso, non escluderei anche una mononucleosi e, per questo, dovrebbe sottoporsi ad un prelievo per: emocromo con formula, ebv, citomegalovirus.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 01/02/2016.
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