Ipofaringite da 8 mesi
Buongiorno Dottore,
il problema che mi attanaglia e rattrista è un mal di gola persistente da 8 mesi, che si accentua notevolmente quando inizio a parlare; un mal di gola che mi accompagna dal mattino alla sera, e che influisce negativamente sul mio umore, nonché sulla mia vita sociale e professionale.
Ciò che rende davvero difficile trovare una soluzione al mio problema è il non capire la causa di questo mal di gola.
L'iter diagnostico è stato il seguente: due tamponi faringei, entrambi negativi, ed esami del sangue alla ricerca di virus, che hanno evidenziato solo come in passato abbia avuto la mononucleosi.
Successivamente sono stato visitato da un otorino, che ha notato una forte infiammazione all'ipofaringe (letteralmente da lui definito "fuoco") e ha sospettato la presenza di reflusso.
Così ho eseguito in serie: gastroscopia, che ha rilevato ernia iatale da 4 cm e cardias incontinente, manometria, che ha confermato questi due dati, e la ph-impedenziometria 24 h, che mi ha invece alquanto spiazzato in quanto afferma che, nonostante io abbia qualche episodio di reflusso, questi non sarebbero correlati al mio mal di gola.
Devo tuttavia precisare che l'esame è stato effettuato sotto assunzione di ipp, che potrebbero aver forse alterato l'esito dell'esame. A questo proposito, sottolineo come in tutti questi mesi ho assunto esomeprazolo (40 x 2, poi solo 40) ma il reflusso è solo diminuito, senza mai andarsene del tutto, così come il mal di gola, sempre presente.
Rivisitato dall'otorino, ha confermato a distanza di mesi il fuoco all'ipofaringe.
Ho smesso anche di fumare da 1 mese, ritenendo potesse aiutare,ma la gola è sempre infiammata.
Ho fatto prick test che ha solo rilevato la presenza di allergia alle graminacee, anche se sarei curioso di sapere se sono allergico alle polveri sottili, ma mi è stato spiegato che non esiste a oggi un test specifico.
Quanto a eventuali problemi in bocca, ho deciso di concerto con il mio dentista di togliere uno splintaggio ai denti, sposando la tesi di un medico di base che ha avanzato ipotesi (suggestiva) di un mal di gola dovuto a un'intossicazione da metallo; ho anche un dente del giudizio cresciuto orizzontalmente sotto la lingua che potenzialmente può causare infezione, ma non ho dolori di sorta.
Credo pochissimo alla tesi psicosomatica, anche se ammetto di essere preda di stress e a volte di ansia.
Tutto ciò premesso, chiedo gentilmente il Suo parere, certamente più competente del mio, e se secondo Lei si può fare qualcosa a livello diagnostico e terapeutico per aiutarmi. La ringrazio anticipatamente per avermi ascoltato!
il problema che mi attanaglia e rattrista è un mal di gola persistente da 8 mesi, che si accentua notevolmente quando inizio a parlare; un mal di gola che mi accompagna dal mattino alla sera, e che influisce negativamente sul mio umore, nonché sulla mia vita sociale e professionale.
Ciò che rende davvero difficile trovare una soluzione al mio problema è il non capire la causa di questo mal di gola.
L'iter diagnostico è stato il seguente: due tamponi faringei, entrambi negativi, ed esami del sangue alla ricerca di virus, che hanno evidenziato solo come in passato abbia avuto la mononucleosi.
Successivamente sono stato visitato da un otorino, che ha notato una forte infiammazione all'ipofaringe (letteralmente da lui definito "fuoco") e ha sospettato la presenza di reflusso.
Così ho eseguito in serie: gastroscopia, che ha rilevato ernia iatale da 4 cm e cardias incontinente, manometria, che ha confermato questi due dati, e la ph-impedenziometria 24 h, che mi ha invece alquanto spiazzato in quanto afferma che, nonostante io abbia qualche episodio di reflusso, questi non sarebbero correlati al mio mal di gola.
Devo tuttavia precisare che l'esame è stato effettuato sotto assunzione di ipp, che potrebbero aver forse alterato l'esito dell'esame. A questo proposito, sottolineo come in tutti questi mesi ho assunto esomeprazolo (40 x 2, poi solo 40) ma il reflusso è solo diminuito, senza mai andarsene del tutto, così come il mal di gola, sempre presente.
Rivisitato dall'otorino, ha confermato a distanza di mesi il fuoco all'ipofaringe.
Ho smesso anche di fumare da 1 mese, ritenendo potesse aiutare,ma la gola è sempre infiammata.
Ho fatto prick test che ha solo rilevato la presenza di allergia alle graminacee, anche se sarei curioso di sapere se sono allergico alle polveri sottili, ma mi è stato spiegato che non esiste a oggi un test specifico.
Quanto a eventuali problemi in bocca, ho deciso di concerto con il mio dentista di togliere uno splintaggio ai denti, sposando la tesi di un medico di base che ha avanzato ipotesi (suggestiva) di un mal di gola dovuto a un'intossicazione da metallo; ho anche un dente del giudizio cresciuto orizzontalmente sotto la lingua che potenzialmente può causare infezione, ma non ho dolori di sorta.
Credo pochissimo alla tesi psicosomatica, anche se ammetto di essere preda di stress e a volte di ansia.
Tutto ciò premesso, chiedo gentilmente il Suo parere, certamente più competente del mio, e se secondo Lei si può fare qualcosa a livello diagnostico e terapeutico per aiutarmi. La ringrazio anticipatamente per avermi ascoltato!
[#1]
Dovendomi basare unicamente su quanto riportato, credo che la sintomatologia sofferta possa dipendere proprio dalla patologia infiammatoria gastroesofagea. L'assunzione degli Inibitori di pompa, certo, possono aver alterato i risultati dell'esame. Vorrei sapere se si è sottoposto al breath test per la ricerca dell'helicobacter pylori.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,
innanzitutto grazie per la Sua risposta.
No effettivamente non mi sono mai sottoposto al breath test, ma provvederò al più presto.
Dunque, a Suo avviso, se dovesse risultare una correlazione tra reflusso e mal di gola, esisterebbe una terapia efficace nel mio caso, considerando che, nonostante abbia preso esomeprazolo 80 (per quattro mesi) e 40 (per due mesi), il reflusso è diminuito senza passare del tutto? Sarebbe fondamentale infatti eliminare del tutto il reflusso perché, non so se corrisponde al vero, ho letto che bastano pochi episodi di reflusso alla settimana, se arrivano in faringe, per causare danni alla mucosa.
Un'altra domanda che vorrei farLe è questa: se riuscissi in qualche modo a eliminare il reflusso, che ne sarebbe del mio mal di gola? Scomparirebbe da solo con il tempo, scomparirebbe con l'aiuto di qualche potente antinfiammatorio, o non scomparirebbe affatto?
Di nuovo grazie.
innanzitutto grazie per la Sua risposta.
No effettivamente non mi sono mai sottoposto al breath test, ma provvederò al più presto.
Dunque, a Suo avviso, se dovesse risultare una correlazione tra reflusso e mal di gola, esisterebbe una terapia efficace nel mio caso, considerando che, nonostante abbia preso esomeprazolo 80 (per quattro mesi) e 40 (per due mesi), il reflusso è diminuito senza passare del tutto? Sarebbe fondamentale infatti eliminare del tutto il reflusso perché, non so se corrisponde al vero, ho letto che bastano pochi episodi di reflusso alla settimana, se arrivano in faringe, per causare danni alla mucosa.
Un'altra domanda che vorrei farLe è questa: se riuscissi in qualche modo a eliminare il reflusso, che ne sarebbe del mio mal di gola? Scomparirebbe da solo con il tempo, scomparirebbe con l'aiuto di qualche potente antinfiammatorio, o non scomparirebbe affatto?
Di nuovo grazie.
[#3]
Allora, andiamo per ordine. Prima di tutto, si sottoponga al breath test e mi faccia sapere l'esito. Il reflusso si puo' curare, non sempre si puo' guarire, ma certamente si avrà un miglioramento della qualità della vita. Non posso esprimermi nel suo caso, in quanto non ho modo di fare una valutazione specifica.Comunque, cerchiamo di essere ottimisti. Attendo notizie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 20/01/2016.
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