Sospetta neoplasia sottomandibolare
Salve! Circa due mesi fa ho notato casualmente un ingrossamrnto sottomandibolare che alla palpazione era di dura consistenza.
Il mio medico curante mi ha prescritto una cura antibiotica e antinfiammatoria di 10 giorni ma senza ottenere nessun risultato perchè il gonfiore non è regredito.
Ho eseguito allora ecografia con eco-colordoppler col seguente risultato:
Lo studio ecotomografico eseguito mediante sonda lineare da 12 Mhz in sede sottomandibolare sinistra, sede della tumefazione, ha permesso di identificare tale massa appartenere alla ghiandola sottomandibolare omolaterale che appare di dimensioni globalmente aumentate, 2.0 x 3.0 x 2.9 cm, ed ecostruttura sovvertita in toto, di apetto prevalentemente ipoecogeno.
Sia alla valutazione flussimetrica Power che Color-Doppler si segnala una vascolarizzazione intralesionale suggestiva per patologia proliferativa, avvalorato, ciò, dall'assenza di segni flogosi obiettivali.
Adiacente alla stessa si segnala una linfoadenopatia satellite con elementi talvolta tipici per patologia flogistica (aspetto ovalare e centro germinativo ben identificabile, il maggiore dei quali misura circa 2.4 x 1.2 cm) talvolta tipici per patologia neoplastica (aspetto tondeggiante ed ecostruttura ipoecogena il maggiore dei quali misura circa 9.6 x 7.0 mm).
Fisiologica la morfovolumetria della ghiandola salivare sottomandibolare controlaterale e della parotide dx.
La ghiandola parotidea sinistra appare, infine, di dimensioni aumentate con aree ipoecogene intraparenchimali riferibili a linfonodi, maggiore delle quali mostra un diametro longitudinale di circa 6.5 mm.
Si consiglia asportazione chirurgica previa esecuzione di indagine TC e consulenza O.R.L.
Ho anche effettuato una TAC del collo e delle ghiandole salivari maggiori dove mi hanno refertato:
Lo studio TC del collo, eseguito senza e con infusione di mdc ev. mostra la presenza di formazione espansiva, solida, disomogenea, in sede sottomandibolare sinistra, del diametro trasverso massimo di circa 3 cm che disloca modicamente le strutture adiacenti.
Grossolana calcificazione del diametro di circa 1,2 cm si evidenzia in prossimità della branca orizzontale dell'emimandibola sinistra, sul versante linguale.
Non si rilevano linfonodi significativamente aumentati di volume lungo le catene laterocervicali del collo.
Tiroide nei limiti morfo-volumetrici della norma.
Ho appena effettuato un intervento di chirurgia tradizione per asportare il calcolo sottolinguale ma la formazione sottomandibolare è rimasta tale e quale poichè non si è intervenuto su di essa, in quanto si pensa che si sgonfierà da sola. E' così?
Cosa posso fare? Devo esguire qualche altro esame specifico che mi aiuti a capire di cosa si tratti esattamente?
Alcuni dicono che bisogna asportare la ghiandola salivare. E' vero?
E' vero che la ghiandola salivare continuerà a produrre calcoli? Inoltre questa formazione sottomandibolare è riconducibile ad un'infiammazione cronica della ghiandola salivare, causata dalla scialolitiasi, o si tratta di un tumore sottomandibolare?
Sono davvero preoccupata e non so cosa fare anche per le divergenze di opinioni che non mi aiutano a capire quale strada intraprendere.
Aspetto una vostra consulenza in merito. GRAZIE.
Il mio medico curante mi ha prescritto una cura antibiotica e antinfiammatoria di 10 giorni ma senza ottenere nessun risultato perchè il gonfiore non è regredito.
Ho eseguito allora ecografia con eco-colordoppler col seguente risultato:
Lo studio ecotomografico eseguito mediante sonda lineare da 12 Mhz in sede sottomandibolare sinistra, sede della tumefazione, ha permesso di identificare tale massa appartenere alla ghiandola sottomandibolare omolaterale che appare di dimensioni globalmente aumentate, 2.0 x 3.0 x 2.9 cm, ed ecostruttura sovvertita in toto, di apetto prevalentemente ipoecogeno.
Sia alla valutazione flussimetrica Power che Color-Doppler si segnala una vascolarizzazione intralesionale suggestiva per patologia proliferativa, avvalorato, ciò, dall'assenza di segni flogosi obiettivali.
Adiacente alla stessa si segnala una linfoadenopatia satellite con elementi talvolta tipici per patologia flogistica (aspetto ovalare e centro germinativo ben identificabile, il maggiore dei quali misura circa 2.4 x 1.2 cm) talvolta tipici per patologia neoplastica (aspetto tondeggiante ed ecostruttura ipoecogena il maggiore dei quali misura circa 9.6 x 7.0 mm).
Fisiologica la morfovolumetria della ghiandola salivare sottomandibolare controlaterale e della parotide dx.
La ghiandola parotidea sinistra appare, infine, di dimensioni aumentate con aree ipoecogene intraparenchimali riferibili a linfonodi, maggiore delle quali mostra un diametro longitudinale di circa 6.5 mm.
Si consiglia asportazione chirurgica previa esecuzione di indagine TC e consulenza O.R.L.
Ho anche effettuato una TAC del collo e delle ghiandole salivari maggiori dove mi hanno refertato:
Lo studio TC del collo, eseguito senza e con infusione di mdc ev. mostra la presenza di formazione espansiva, solida, disomogenea, in sede sottomandibolare sinistra, del diametro trasverso massimo di circa 3 cm che disloca modicamente le strutture adiacenti.
Grossolana calcificazione del diametro di circa 1,2 cm si evidenzia in prossimità della branca orizzontale dell'emimandibola sinistra, sul versante linguale.
Non si rilevano linfonodi significativamente aumentati di volume lungo le catene laterocervicali del collo.
Tiroide nei limiti morfo-volumetrici della norma.
Ho appena effettuato un intervento di chirurgia tradizione per asportare il calcolo sottolinguale ma la formazione sottomandibolare è rimasta tale e quale poichè non si è intervenuto su di essa, in quanto si pensa che si sgonfierà da sola. E' così?
Cosa posso fare? Devo esguire qualche altro esame specifico che mi aiuti a capire di cosa si tratti esattamente?
Alcuni dicono che bisogna asportare la ghiandola salivare. E' vero?
E' vero che la ghiandola salivare continuerà a produrre calcoli? Inoltre questa formazione sottomandibolare è riconducibile ad un'infiammazione cronica della ghiandola salivare, causata dalla scialolitiasi, o si tratta di un tumore sottomandibolare?
Sono davvero preoccupata e non so cosa fare anche per le divergenze di opinioni che non mi aiutano a capire quale strada intraprendere.
Aspetto una vostra consulenza in merito. GRAZIE.
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Gentile Signora, basandomi unicamente su quanto da lei riferito, in mancanza, cioè, di un esame clinico e della visione delle immagini della tac cui si è già sottoposta, credo che ci siano tutte le indicazioni per un intervento chirurgico di asportazione della ghiandola salivare. Un piccolo sacrificio: chieda un consulto presso il Policlinico Umberto I di Roma, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. de Vincentiis. Qui, infatti, hanno una buona casistica operatoria e fama internazionale. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.2k visite dal 08/10/2008.
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