Tumefazione sottomandibolare

Gentili dottori,

da maggio ho un linfonodo sotto mascellare dx gonfio, più evidente quando spingo la lingua sul palato.
Alcuni dati: fumatrice, problemi gastrointestinali in attesa di diagnosi (sindrome colon irritabile), rari episodi di emicrania con aura, allergie a pollini e alimentari, precedente colica salivare alla parotide sx, famigliarità al carcinoma laringo faringeo, diagnosi di ansia generalizzata.
Farmaci assunti regolarmente: Paroxetina (20mg quando si è presentato il problema della ghiandola, attualmente in diminuzione 15mg), Rabeprazolo o pantoprazolo (scelta e dosaggio del farmaco concordati col medico di base ai sintomi del reflusso), Zirtec solo in primavera/estate.

Una sera ho avuto la percezione di una colata di liquido freddo al lato destro della gola e nei giorni successivi fastidio nella stessa zona e sapore cattivo in bocca. Inizialmente ho dato la colpa al deodorante per ambiente del bagno dell'ufficio che avevo sentito in bocca, poi ho notato la ghiandola gonfia e ho notato di avere una leggere febbre e stanchezza da diversi mesi.
Inoltre sotto la lingua, a destra, aderente all’osso mandibolare una piccola cisti che duole solo se viene schiacciata. La tonsilla destra è ipertrofica da sempre e mi sembra che abbia dei puntini neri.
Ultimamente percepisco delle fitte dolenti nella zona mascellare e dell'orecchio, e già da prima sento scricchiolare abbassando il mento e tirando indietro la testa.

Ecografie (la prima precedente al gonfiore della sottomascellare dx ma successiva alla colica salivare alla parotide sx) di cui riporto gli esiti:

24/10/2014: Normali i rilievi dell’apparato salivare maggiore e della tiroide: qualche piccola adenopatia reattivainteressa la loggia infraparotidea sx e quelle sottomandibolari bilaterali.

29/05/2015: Rilievi tiroidei e dell’apparato salivare maggiore regolari: presenza di alcune piccole adenopatie reattive prevalentemente a sx con interessamento anche delle stazioni infraparotidee.

14/09/2015: Rispetto a precedente controllo si nota comparsa di piccola formazione cistica di 4.3mm circa a sinistra della regione sovrioidea, di verosimile pertinenza della ghiandola sublinguale/cisti branchiale. Si conferma qualche adenopatia laterocervicali bilateralmente.
Focale area di lipomatosi para sottomandibolare dx.
Normali tiroide e ghiandole salivari maggiori.

Nel frattempo visita da otorino con fibroscopia: arrossamento delle corde vocali, probabile causa del fumo.

Il dentista ha richiesto la TAC arcata inferiore:
03/11/2015: Non vi sono alterazioni strutturali di significato focale in sede periradicolare e periapicale a dx o sx. Isola compatta di piccole dimensioni agli apici radicolari del 45 e del 46.

Valori al limite negli esami del sangue solo
V.E.S. 31 [Adulti femmine: < 25]
EMOGLOBINA 11,5 g/dL [11,5 - 16,5]
ENOLASI NEURONESPECIFICA (NSE) 12,78 ng/mL [inferiore a 13]
EMOGLOBINA CORP. MEDIA (MCH) 26,3 * pg [27,0 - 34,0]
AMP. DISTRIB. ERITROC. IN CV 15,2 * % [11,5 - 14,5]

Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l'episodio acuto, ma senza spiegazioni per le recidive Se il problema si cronicizza o ricorre (credo sia questa ipotesi che la preoccupa), come in tutte le patologie ricorrenti o croniche credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente ("Una sera ho avuto la percezione di una colata di liquido freddo al lato destro della gola "), salvo poter ricorrere.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione dei muscoli interessati, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato. La prognosi può invece essere triste se il caso si complica con infezioni, non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla asportazione chirurgica della ghiandola interessata e, nel caso della parotide, con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Sottolineo che alcuni passaggi del suo racconto ( " precedente colica salivare alla parotide....Ultimamente percepisco delle fitte dolenti nella zona mascellare e dell'orecchio....Una sera ho avuto la percezione di una colata di liquido freddo al lato destro della gola ") rinforzerebbero il mio sospetto,
Veda anche , su questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi che possono assomigliare al suo:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Bernkopf
grazie della risposta.
La sua ipotesi coincide con quella datami dal mio dentista che per questo mi ha prescritto per iniziare Muscoril e indirizzato al suo collega dello studio che è specialista in ortodonzia.
L'ortodonzista mi sta preparando un bite utile al rilassamento dei muscoli (soffro di bruxismo) ma anche per correggere una lieve malocclusione.
Lui però ha ritenuto fin da subito che oltre al bite, che considera di seconda priorità, si debbano fare delle ulteriori indagini per stabilire il motivo di questo gonfiore così accentuato. Ha indicato al medico di eseguire esami per patologie autoimmuni, quale Sjogen. Gli esami che mi ha dato il medico di base sono risultati nella norma.

Mi ha consigliato anche di recarmi da un chirurgo maxillo facciale per valutare con lui se si possa trattare di un ristagno salivare, come lei ha indicato, che sta volta non si è risolto bene. Ha prefigurato inoltre la possibilità di dover fare una scialografia

Infatti la prima volta alla parotide SX si è risolto nel giro di qualche ora. Mentre ora, quello che mi preoccupa, è che il gonfiore sottomandibolare DX è evidente da mesi e mi sembra anche peggiorare.

Nel frattempo mi sono recata anche da un altro otorino come indicato dal medico di base e con SSN, che ha concluso la sua visita con la seguente diagnosi:
"Presenza di tumefazione in regione sottomandibolare dx di consistenza morbido elastica verosimile accumolo lipidico". E' possibile?

Vorrei capire, prima di fare un'altra visita specialistica privata se può consigliarmi:
- lo specialista di riferimento (chirurgo maxillo facciale o otorino orientato alla chirurgia)
- esami o analisi da consigliare al medico di base prima della visita

La ringrazio sentitamente
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, quante cose!
La cosa più importante è che si abbiano idee chiare: un accumulo lipidico che si gonfia e si sgonfia , a mio parere, è tutt'altro che verosimile.
Il chirurgo maxillo non vedo cosa le potrà dire: ne sarò curioso.
Il muscoryll è il farmaco più usato in casi analoghi (genericamente analoghi: non credo ci sia una grande esperienza dei dentisti in problemi delle salivari): non ne sono esperto perché non l'ho mai prescritto, ritenendolo inutile.
La scialografia credo sarà negativa, a meno della presenza di un calcolo, nel qual caso si scambierà la causa con l'effetto
E' importante che il bite sia specificamente adatto, nella conformazione e nelle prescrizione in ore/giorno al caso specifico.
Se crede, mi tenga informato
Cordiali saluti ed auguri
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