Ostruzione nasale dopo intervento (narice collassata)

Egregi dottori,
mi sono sottoposta circa un mese fa (in ospedale tramite SSN) ad osteotomia bimascellare per correggere una terza classe scheletrica.
Nel corso della visita preoperatoria il chirurgo maxillo facciale ha notato che il mio naso puntava in maniera evidente verso destra e mi ha detto che durante l'intervento, oltre all'impattamento e all avanzamento della mascella, mi avrebbe fatto anche una settoplastica per correggere il difetto.
Ad oggi mi ritrovo con una narice "ipofunzionante", ho fatto notare la cosa al chirurgo che mi ha tolto i punti al controllo, ma mi ha rimandato a visita dal collega che mi ha operato dicendo che era meglio rivedermi quando il gonfiore fosse sceso e dentro al naso non ha neanche guardato. La visita ce l'ho fra 20 giorni.
Nel frattempo, non riuscendo a respirare bene, ho prenotato una visita con un otorinolangoiatra in regime di libera professione.
Ecco il referto: "All' esame obiettivo deviazione setto nasale dx convessa con sperone basale ...(qui non si capisce molto bene cosa ha scritto il dottore, io interpreto "condro-vomerale").
Valvola nasale anteriore chiusa con morfologia nasale a naso pinzato.
Si consiglia, nell'ottica di migliorare la respirazione nasale , settoplastica o rinosettoplastica con plastica punta regione valvolare."
Il medico mi ha detto che la plastica della punta, anche se fatta per migliorare la respirazione, è vista dal SSN come chirurgia estetica e quindi non mutuabile.
Dovrei fare 2 interventi separati o pagarmi tutto. Dal momento che non dispongo di 4-6000 euro da destinare alla rinoplastica ero orientata a sistemare solo il setto, ma ho letto in una risposta del dottor Brunori ad un consulto del 2014 che "anche la chirurgia della punta, se comporta una stenosi respiratoria, viene dispensata dal SSN assieme alla correzione della deviazione del setto nasale ed alla decongestione dei turbinati." E' corretto?

Inoltre da una TAC massiccio facciale effettuata 3 anni fa, dopo corticotomia per espansione del palato, ma prima di mettere l'apparecchio ortodontico, risulta: setto in asse, non ipertrofia dei turbinati. Dalle immagini si vede che era la parte "cartilagena" della punta a deviare verso dx con narici asimmetriche.
Inoltre risulta che ho nel seno mascellare diversi setti ossei e un polipo, non di grandissime dimensioni, ma lo vedo bene anch'io che non sono radiologa. Può essere che dopo il rialzo del palato queste strutture vadano ad impedire il corretto passaggio dell'aria ?

Sono in attesa della cartella clinica e della visita col chirurgo per capire se alla fine sono intervenuti sul naso o no, io al tatto sento solo che il setto ora è "spezzato" perché mi hanno avanzato (e forse ruotato di un paio di millimetri) la mascella.

Cordiali saluti
Eleonora
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, sono sempre io a risponderle. Non posso che confermarle che, in un caso come il suo, un intervento chirurgico di correzione funzionale della deviazione del setto nasale e della piramide nasale, nonchè della valvola viene dispensato dal SSN. Tale intervento viene richiesto per una diagnosi di stenodeformità della piramide nasale. Ha fatto bene a richiedere la cartella clinica, anche per capire cosa effettivamente hanno corretto con l'intervento ultimo subito.
Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua celere risposta.

Speriamo che non dipenda da regione a regione.

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