Orecchio sano ma dolorante

Gent.mo Dottore, considerato che il dolore all'orecchio non passa (sono mesi ormai, sento come un piccolo fuocherello all'interno dell'orecchio, perenne e fastidioso), elenco tutte le cure che ho provato;
- Bactrim e Clenil A Aerosol ( Prescritto dalla Guardia Medica in quanto ha rilevato pus e muco?)
NESSUN MIGLIORAMENTO.
- Halciderm gocce (Specialista in Otorinolaringoiatra - mi ha prescritto la medicina anche se dalla visita ha rilevato che l'orecchio è sano e "pulito").
NESSUN MIGLIORAMENTO
- Cexidal gocce me lo hai prescritto successivamente il mio medico di famiglia in quanto ha rilevato tipo due graffietti all'interno dell'orecchio.
NESSUN MIGLIORAMENTO
Tornato sfiduciato dal mio Medico di famiglia, mi ha prescritto : RX Articolazione Temporo Mandibolare Sinistra - esito :
"Non alterazioni morfo-strutturali ossee. Regolari i rapporti articolari nelle prove dinamiche."
Cosa mi consiglia di fare dottore per risolvere il problema? Possibile che devo convivere con questo dolore continuo? Aspetto fiducioso un Suo riscontro e ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti

P.S. Possono essere utili le seguenti informazioni per verificare se c'è qualche attinenza con il mio problema :
Soffro di faringite cronica e ipertrofia dei turbinati. Da parecchi mesi ho problemi alla gola ( sto sempre a raschiare la gola per espellere qualcosa che non c'è; successivamente cerco di eruttare sin dalla mattina in quanto ho la sensazione di chiusura della gola) Le visite agli otorini sono risultate negative. Il mio medico mi consiglia visita neurologica per "Bolo isterico?"
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Mi pare di capire che nessuno dei medici consultati siano riusciti a fare una diagnosi ed abbia intrapreso delle cure a caso, sperando nella fortuna. Ora, comprenda, a distanza, senza un esame clinico, è molto difficile capire la causa del sintomo lamentato. Probabilmente, prescriverei un tampone auricolare per la ricerca di germi patogeni e miceti . Probabilmente utile una fibroscopia laringea per sospetta esofagite da reflusso. Mi dispiace non poterle essere molto di aiuto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Buonasera Dott. Brunori, non può immaginare come sono contento per aver ottenuto questo consulto da Lei.
Provvederò sicuramente ad effettuare il tampone auricolare e Le fatò sapere.
Per quanto riguarda il problema alla gola riferisco quanto segue con la speranza che Lei possa scoprire la causa.
Ho un problema da tre anni ormai. Mi ero quasi rassegnato, ma adesso che ho scoperto questo vostro interessante sito, voglio tentare di risolvere il mio problema.
Ho un fastidio perenne alla gola, sembra che ho il catarro in fondo alla gola e non riesco a cacciarlo. Il mio medico dice che i bronchi sono liberi e non ho catarro. Purtroppo per il forte fastidio sto in continuazione a “raschiare” la gola; ormai non posso andare più al cinema, in chiesa, ne fare un discorso ecc. in quanto do fastidio per il brutto rumore che faccio con la bocca (tipo una macchina da corsa che accelera alla partenza della gara).
Per prima cosa ho pensato ad una visita all’otorino :
faringite cronaca (da trentacinque anni ne soffro) e nessun altro problema alla gola. Cura : qualche inalazione di vapore di acqua con bicarbonato.
Non avendo risolto, visita ad un altro otorino con endoscopia : idem.
Il mio medico comincia a pensare al reflusso esofageo, anche se non soffro di acidità, : cura con pantoprazolo e gaviscon.
Faccio una Gastroscopia – esito :
Esofago : Lume esofageo in ordine per motilità delle pareti. A livello cardiale si osserva esofagite di grado A secondo Los Angeles.
Stomaco : Il fondo gastrico presenta cardias beante e scivolamento iatale sotto stimolo. Il corpo presenta disegno plicale regolare, pareti distensibili e mucosa normale. Nell'antro si osservano segni di flogosi cronica. si eseguono biopsie per esame istologico. Piloro pervio.
Duodeno : seconda porzione nella norma Il bulbo presenta flogosi iperemico-erosiva;
CURA : altro pantoprazolo.
Esame alla Tiroide – negativo.
RX torace – negativo.
Il mio medico poi molla e mi dice che la causa è l’ansia e mi da alprazolam gocce – senza risolvere niente.
Va bene, ci devo convivere purtroppo con questo problema. Ma adesso sono ancora più preoccupato perché si è unito un’altro problema (non capisco se ha a che fare con quello esistente); mi si chiude la gola. Devo assolutamente ruttare in continuazione per stappare la gola; ho il giovamento solo nei secondi che caccio quel pò di aria. Se però non riesco a cacciarla, mi sento soffocare. E questo ormai si ripete tutti i giorni.
Quando mi viene il sonno seduto sulla poltrona, mi risveglio di colpo in quanto si chiude la gola e soffoco, devo concentrarmi per riprendere a respirare; adesso non rischio più. Se proprio devo vedere la televisione in poltrona, mi distendo.
Praticamente, mentre il primo fastidio lo sento sotto la gola, il secondo, diverso, lo sento in superficie. Al mio medico ho riferito anche il secondo problema. Ho capito che anche lui si trova in difficoltà. Non sa più cosa dirmi.
Dottore, Lei già mi ha onorato nell'aver preso in considerazione la mia richiesta di consulto. Chissà se da queste nuove informazioni può riuscire a rilevare le cause dei miei problemi.
Attendo fiducioso una sua risposta...
Cordiali saluti
Andrea
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Penso, sulla base di quanto descrive, che il sintomo possa dipendere, per il 90% dall'esofagite da reflusso e, per il rimanente 10% , da uno stato ansioso che è subentrato dopo tutte queste traversie. Quest'ultimo amplifica la patologia di base.
Credo che si debba rimodulare la cura per l'esofagite, cambiando il dosaggio ed accertando che il farmaco asunto non sia il generico ma l'originale.
Purtroppo, a distanza, non posso molto essere di aiuto. Le consiglio, quindi, di consultare nuovamente in merito il Gastroenterologo. Poi, consideriamo anche la faringite cronica: anche questa dovrebbe essere curata, per quanto possibile.
Con viva cordialità
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Brunori,
ho effettuato, come da Lei consIgliato, il tampone auricolare; descrivo nei minimi particolari l'esito :
ESAME COLTURALE TAMPONE AURICOLARE
Metodo (Biochimico-microscopico)

ESAME COLT. TAMPONE AURICOLARE : ESAME COLTURALE POSITIVO
CARICA BATTERICA : 10 alla quinta UFC/ml

IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA BATTERICA : Enterobacter aerogenes.
Metodo (Biochimico-microscopico)

ANTIBIOGRAMMA
METODO (AGAR diffusione secondo BAUER)

CEFTIBUTEN ------- INTERMEDIO
CEFTRIAXONE ------ SENSIBILE
CEFOTAXIME ------ INTERMEDIO
CEFIXSIME ------- INTERMEDIO
CEFUROXIME -------- RESISTENTE
AMPICILLINA+SULBACTAM ------- SENSIBILE
AMOXCILLINA+Ac.CLAVULANICO ------ INTERMEDIO
LEVOFLOXACINA ------- RESISTENTE
CIPROFLOXACINA ------- RESISTENTE
CO-TRIMOXAZOLO ------- RESISTENTE
MOXIFLOXACINA ------- SENSIBILE


Nell'attesa della Sua risposta, invio cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Perfetto: E' emerso un batterio che puo' essere eradicato con uno degli antibiotici sensibili risultati dall'antibiogramma. Ora deve far leggere questa risposta dal suo Medico di famiglia che le prescriverà uno specifico antibiotico. Ovviamente, la cura deve essere fatta per dieci giorni.
Buona serata
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Utente
Utente
Grazie gentilissimo Dottor Brunori per l'immediata risposta. Domani andrò dal medico... non vedo l'ora di cominciare la cura. Le farò sapere!
Nel messaggio precedente mi ha fatto capire che la faringite cronica può essere curata? Nessun specialista in Otorinolaringoiatra me lo ha mai detto; qualcuno mi ha prescritto inalazioni con acqua di Tabiano...
Chiedo troppo?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Le inalazioni aiutano ma, di certo, non risolvono una faringite cronica. Curando il reflusso, migliora anche l'infiammazione faringea.
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Utente
Utente
Buonasera Dott. Brunori,
sono stato giovedì dal mio medico a far vedere il risultato del tampone. Ci sono ancora problemi! si è preso tempo per scrivermi l'antibiotico. A quanto pare gli antibiotici sensibili al germe interessato non si esistono, nè a gocce nè a capsule; a prima vista pare che l'unico antibiotico somministrabile è il rocefin punture, che a parer suo è troppo esagerato. Sto aspettando che mi fa sapere...
Nel frattempo dottore, mi può consigliare un buon spray nasale che posso usare senza che mi faccia male? in questo periodo mi si accentua il fastidio alla gola in quanto, soffrendo di ipertrofia dei turbinati, la notte sono costretto a dormire a bocca aperta (russando anche, mia moglie chiederà la separazione qualche giorno...). Se posso spruzzarmi al bisogno uno spray che non mi faccia male e mi liberi il naso, sarei molto contento. Dottore approfitto a chiederle consigli perchè, da quanto ho potuto capire dalle sue risposte, Lei è molto preparato (oltre ad essere gentile e paziente).
Cordiali saluti
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Utente
Utente
A proposito per l'esofagite da reflusso il mio medico mi ha scritto il mepram (omeprazolo) da 20 mg per 28 giorni,
speriamo che faccia qualcosa...
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La ringrazio. circa lo spray nasale, puo' utilizzarne uno, per esempio, a base di flunisolide. Ovviamente, non potrà fare uso di questo farmaco a vita. Circa la cura del reflusso, mi raccomando di utilizzare il prodotto originale e non l'equivalente: la cura deve essere eseguita per almeno due mesi.
Cordialità
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Brunori, purtroppo dopo aver fatto dieci punture di rocefin, non ho ottenuto nessun miglioramento...; sono scoraggiato. Sono andato dal mio medico di famiglia a riferire l'ennesimo fallimento della cura, chiedendo di concentrarsi per una idonea soluzione. Pur sapendo tutti i tentativi fatti, ricomincia daccapo... "ti faccio un impegnativa per una visita otorino in ospedale". Praticamente non sa più cosa dirmi.
Dottore, il dolore lo sento all'inizio dell'interno dell'orecchio, infatti riesco a toccare il punto esatto con l'indice della mano, e sento anche che è più chiuso dell'altro orecchio; mentre tutti vanno a visitare con lo strumento in estrema profondità.
Le auguro un felice anno nuovo e La ringrazio per l'interessamento mostrato per il mio problema.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Condivido la decisione di ripetere una visita specialistica; probabilmente utile una tac dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto. Mi farà piacere conoscere cio' che emergerà dalla visita.
Ricambio gli auguri di un buon anno nuovo
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Utente
Utente
Buonasera Gent.mo Dott. Brunori
ho effettuato una ulteriore visita all'otorino. Da informazioni assunte questo professore, primario di un grande ospedale, è il migliore della zona.
Le descrivo l'esito della visita.
Problema clinico : otalgia sin., Senso di corpo estraneo in fondo alla gola; Ipertrofia dell'ugola.
(Lavaggio auricolare bilaterale).
Si consiglia :
Lavaggi endoauricolari con Acido Borico al 3%, con "peretta" n. 3.
Un lavaggio al dì x 15 gg; poi instillare 1-2 gocce di Mediflox gocce auricolari.
Aereosol con Clenil A fiale + Fluimicil fiale.
Un aerosol al dì, la sera, per via nasale, per 10 -12 sere.
All'inizio praticamente neanche lui ha trovato niente; poi ha pensato che il troppo cerume potesse influire. Così mi ha fatto il lavaggio per poi vedere meglio col microscopio. Ha rilevato che vi erano squame di pellicine. Quindi c'era una dermatite. ha aspirato tutto.
io ho portato i raggi articolazione tempore facciale, l'esame colturale tampone auricolare.
La cosa strana che ho rilevato è che mi ha prescritto la ciprofloxacina, resistente al batterio (me ne sono reso conto quando sono tornato a casa). Io per adesso non l'ho comprata in quanto mi sembra del tutto inutile. lei che ne pensa? - Se non risolvo è il caso di una visita dermatologica visto che sospetta una dermatite? Oppure i lavaggi con acido borico sono sufficienti? Sono un po' scoraggiato.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Trovo inutile iniziare la cura con la ciprofloxacina quando questa risulta resistente all'antibiogramma. Bisogna adoperare una molecola risultante sensibile e non resistente. Per quanto riguarda i lavaggi con l'acido borico, sono d'accordo. Non è necessario consultare un Dermatologo.
Un cordiale saluto
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Utente
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***ATTENZIONE*** Questo consulto risulta aggiornato a più di DUE MESI fa: valuta attentamente se la tua risposta puù ancora essere utile. Se ritieni opportuno inviare comunque la tua replica allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.
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Utente
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Buonasera Dott. Brunori, i lavaggi con l'acido borico hanno fatto effetto. Ho passato l'estate dimenticando il dolore che avevo avuto . Ero felicissimo... almeno un problema sembrava risolto. Invece, con l'arrivare del freddo, ho risentito quel dolore all'orecchio; il vento freddo mi fa ritornare il dolore. Ho provato a mettere una goccia di olio di oliva e tampone con il cotone. mi sto difendendo così. Io penso che l'orecchio è troppo "pulito". Ho paura che ricomincia a farmi male, sono sicuro che se mettessi una soluzione oleosa all'interno dell'orecchio, a protezione per periodo invernale, eviterei il dolore. Dottore, esiste qualche medicina a gocce che potrei mettere a difesa dell'orecchio?
La saluto con la speranza di ottenere ancora una risposta da Lei. Poi, se ha del tempo, ho un'altra cosa da chiederLe.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non esistono farmaci o preparati che possono essere utilizzati " a difesa". Puo', semmai, essere di aiuto un prodotto a base di ac. borico ed aloe in gocce auricolari. Chieda al suo Farmacista.
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Grazie Dott. Brunori per la vostra celere risposta. Seguirò il vostro consiglio, proverò Otovit, con la speranza che mi tenga lontano il dolore. Vi farò sapere!
Non voglio approfittare troppo della vostra gentile disponibilità, ma mi sento di chiedervi una soluzione per un'altro problema che mi affligge. Soffro purtroppo di ipertrofia prostatica e lo specialista dopo avermi visitato e fatto degli esami dolorosi, mi ha prescritto a febbraio c.a. il farmaco Omnic. dopo due mesi ho riferito che non mi andava per niente bene e mi causava anche la chiusura del naso, specialmente durante la notte. Infatti soffro di ipertrofia prostatica da molti anni, oltre alla faringite cronica. Il medicinale ammorbidendo la prostata, fa aumentare di volume anche i turbinati. Mi ha cambiato subito la medicina dandomi l'Alfunzosina (mi pare che la marca era xatrac). Mi va benissimo, non mi ha creato nessun problema sessualmente, restando tutto regolare, (anche l'eiaculazione), ma purtroppo il problema turbinati è rimasto. Immaginate la mattina dopo aver dormito col naso completamente chiuso, con la faringite cronica come comincio la giornata. ho paura pure che nel passare del tempo mi può danneggiare ancora di più la gola. Devo decidere forse quale strada prendere : operare i turbinati o la prostata? C'è secondo voi dottore un rimedio meno drastico?
In attesa di un vostro gentile riscontro, vi invio cordiali saluti.
[#19]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, fra le due soluzioni, conviene fare una decongestione dei turbinati con le radiofrequenze: é' un intervento ambulatoriale di pochi minuti.
Cordialità
[#20]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Brunori, l'anno scorso un otorino ha provato con le radiofrequenze con quattro sedute. Non ho trovato nessun miglioramento. L'attrezzo che mi infilava nel naso era come una forchetta a due punte lunghe, collegata ad un apparecchio.
Grazie comunque per il consiglio.Siete gentilissimo.
A presto
Cordiali saluti
[#21]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Stando cosi le cose, a questo punto conviene una decongestione chirurgica dei turbinati con il taglio delle code degli stessi.
Buona serata
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