Otite media cronica colesteatomatosa
Salve,
sono stato al pronto soccorso (in data 21/08) per un otoraggia e dopo la visita otorino mi hanno refertato quanto segue:
Paziente affetto da otite media cronica verosibilbente colesteatomatosa (non indagata in precedenza) pz. attualmente in trattamento con antiaggreganti e anticoagulanti
In Microscootoposcopia si rimuovono coaguli dal CUE e materiale di desquamazione cutanea. Si evidenza carie attile e tessuto di granulazione verosimilmente della cassa sanguinante.
si applica falda di tabotamp con risoluzione dell'otoraggia.
copertura antibiotica (augumentin cp 1g ogni 12 ore per 8 giorni) controllo e detersione dell'AU giorno 26/08 prima al bisogno.
opportuna comunque in mancanza di precedente documentazione esame TAC dell'orecchio medio-mastoide.
ritorno in data 26 e il medico mi toglie il tampone ( per eseguire la Tac) e mi aggiunge Unicexal 4g x due al di'
acido acetico lavaggio due volte al di'.
Ritorno il 29 e mi mettono in lista di attesa per intervento chirurgico ma non in tempi brevi perche' in data 07/06/2015 ho avuto un STEMI inferio posteriore.
Da precisare che sono portatore di apparecchio per grave ipoacusia bilaterae gia' da diversi anni. ( Timpanosclerosi bilaterale )
TAC.27/08/2015
Indagine eseguita senza somministazione endovenosa di mdc iodato, con tecnica multistrato ed acquisizione di immaggine a strato sottile con filtro ad alta risoluzione.
Regolare il Cue da ambo i lati.
Presenza di materiale ipodenso con alcune bolle aeree piu' evidenti a destra a carico dell'orecchio medio con catena ossiculare indenne da fenomeni eroivi.
integro il muro della loggetta.
Simmetrici e di normale ampiezza i CUI.
Impegno flogistico delle mastoidi, bilateralmente.
Vorrei chiederVi cortesemente visto che non sto' prendendo nessun farmaco o altro per questo problema......Posso tentare di fare qualche cura intanto? ( non per la sordita' naturalmente)
grazie e buon lavoro.
sono stato al pronto soccorso (in data 21/08) per un otoraggia e dopo la visita otorino mi hanno refertato quanto segue:
Paziente affetto da otite media cronica verosibilbente colesteatomatosa (non indagata in precedenza) pz. attualmente in trattamento con antiaggreganti e anticoagulanti
In Microscootoposcopia si rimuovono coaguli dal CUE e materiale di desquamazione cutanea. Si evidenza carie attile e tessuto di granulazione verosimilmente della cassa sanguinante.
si applica falda di tabotamp con risoluzione dell'otoraggia.
copertura antibiotica (augumentin cp 1g ogni 12 ore per 8 giorni) controllo e detersione dell'AU giorno 26/08 prima al bisogno.
opportuna comunque in mancanza di precedente documentazione esame TAC dell'orecchio medio-mastoide.
ritorno in data 26 e il medico mi toglie il tampone ( per eseguire la Tac) e mi aggiunge Unicexal 4g x due al di'
acido acetico lavaggio due volte al di'.
Ritorno il 29 e mi mettono in lista di attesa per intervento chirurgico ma non in tempi brevi perche' in data 07/06/2015 ho avuto un STEMI inferio posteriore.
Da precisare che sono portatore di apparecchio per grave ipoacusia bilaterae gia' da diversi anni. ( Timpanosclerosi bilaterale )
TAC.27/08/2015
Indagine eseguita senza somministazione endovenosa di mdc iodato, con tecnica multistrato ed acquisizione di immaggine a strato sottile con filtro ad alta risoluzione.
Regolare il Cue da ambo i lati.
Presenza di materiale ipodenso con alcune bolle aeree piu' evidenti a destra a carico dell'orecchio medio con catena ossiculare indenne da fenomeni eroivi.
integro il muro della loggetta.
Simmetrici e di normale ampiezza i CUI.
Impegno flogistico delle mastoidi, bilateralmente.
Vorrei chiederVi cortesemente visto che non sto' prendendo nessun farmaco o altro per questo problema......Posso tentare di fare qualche cura intanto? ( non per la sordita' naturalmente)
grazie e buon lavoro.
[#1]
Gentile Paziente, è bene che segua le indicazioni dei Colleghi che l'hanno presa in cura.
Tuttavia mi pare di capire che lei ha da sempre problemi con le sue orecchie, quasi che ci fosse un problema di fondo che riemerge periodicamente con diverse manifestazioni cliniche.
Varrebbe forse la pena di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra il condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare. infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Se così fosse nel suo caso, le consiglierei di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
A proposito del suo STEMI, le è stato chiesto in anamnesi se di notte lei russa?
Cordiali saluti ed auguri.
Tuttavia mi pare di capire che lei ha da sempre problemi con le sue orecchie, quasi che ci fosse un problema di fondo che riemerge periodicamente con diverse manifestazioni cliniche.
Varrebbe forse la pena di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra il condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare. infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Se così fosse nel suo caso, le consiglierei di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
A proposito del suo STEMI, le è stato chiesto in anamnesi se di notte lei russa?
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 12/09/2015.
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