Naso chiuso ed eccessiva secrezione mucolitica

Salve, la domanda riguarda mia moglie che ha l'età di 45 anni e soffre di problemi di naso chiuso maggiormente la mattina appena alzata ma anche durante il giorno.
Il problema è dovuto dalla continua necessita di soffiarsi il naso per poter respirare bene, problema che appunto si accentua quando sta distesa a letto.
In passato ha fatto molto uso di gocce medicinali, del tipo che dilatano e aiutano a respirare meglio, poi su mia pressione per paura di effetti collaterali delle stesse l'ho spinta ad utilizzare l'acqua di sirmione con i flaconcini inalatori da cui trae un medio beneficio.
Soffre di questo problema ormai da molti anni e volevo sapere se al posto del prodotto citato può utilizzare una comune acqua sulfurea termale (per via dei costi) e magari dare un indicazione migliore da seguire visto che la notte quando dorme il respiro non è regolare, cioè si sente un rumore come se è frenato da qualcosa che tende a occludere.
Inoltre spesso manifesta dolori all'interno dell'arcata sopracigliare.
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Egregio Signore, se ha già consultato degli specialisti, è da ritenere che le abituali ipotesi di soluzione di casi come il suo siano già state considerate. Varrebbe forse la pena di considerare l’ipotesi che l'ostruzione nasale derivi dalla presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale. Infatti, quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente. Anche batteri, virus e allergeni sono in questi casi facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente nelle vie respiratorie. Si tratta solitamente di pazienti che di giorno tendono a mantenere la bocca semiaperta, e di notte possono più facilmente russare. Il sospetto mi si rinforza con la sua descrizione:"la notte quando dorme il respiro non è regolare, cioè si sente un rumore come se è frenato da qualcosa che tende a occludere".

Può ottenere qualche notizia in più sull’argomento aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/complicanze-del-russare-notturno/

In questi pazienti il naso di notte viene impiegato pochissimo, e al mattino reagisce nel modo più naturale, cioé con la necessità di rimuovere il muco e a volte crisi di sternuti .
Se così fosse nel suo caso, varrebbe la pena di consultare anche un dentista che si occupi di problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: nel caso, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

P.S. : una curiosità per mia cultura (mi occupo specificamente del problema): come è evoluta la "sindrome menieriforme "del suo famigliare?

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
La ringrazio intanto della cortese risposta, tendo ad escludere l'ipotesi da lei formulata in quanto mia moglie non respira mai con la bocca e questo sia di giorno che di notte. Anzi si preoccupa di avere il naso libero proprio perchè se respirasse con la bocca prenderebbe subito il mal di gola.
Per quel che riguarda la sindrome di Meniere, dopo aver effettuati i numerosi test presso il san raffaele della pisana a roma, abbiamo seguito i consigli del team del prof. Badaracco. Sopratutto l'esclusione del sale nel condimento dei cibi e l'assunzione di molta acqua ha portato praticamente alla scomparsa dei seppur lievi episodi vertiginosi.
Rimane il fatto che in caso di eventi molto stressanti o a stati di nervosismo qualche lieve episodio si ripresenta ma molto sporadicamente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Mi rimane qualche dubbio: "la notte quando dorme il respiro non è regolare, cioè si sente un rumore come se è frenato da qualcosa che tende a occludere".
Via rete, comunque, non credo si possa dire di più.

Per la malattia di Menière le suggerirei di far leggere l'articolo che si apre con questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html

Cordiali saluti ed auguri