Orecchie otturate e vertigine posizionale

La vertigine da "otoliti" si manifesta in particolare quando ci si stende o ci si alza dal letto o, quando distesi, ci si gira su un fianco o sull'altro; la vertigine dura 15-30 secondi e si ripete ogni volte che si assume la posizione scatenante. Il tutto può persistere fino ad un mese, a meno che non si intervenga con la manovra liberatoria.
La sua vertigine non ha le caratteristiche di una vertigine da otoliti. L'esame vestibolare, se eseguito a distanza dala crisi vertiginosa, può risultare nella norma.
Le consiglio pertanto di sottoporsi ad esame durante o subito dopo una fase acuta.
Se l'ovattamento ha una relazione temporale con la vertigine deve essere valutato con attenzione poiché potrebbe indicare un contemporaneo interessamento della coclea.

Vincenzo Marcelli

Grazie,
Ma gli attacchi di vertigine in effetti mi sono venuti solo muovendo la testa e alzandomi dal letto.
Perchè dice che non sono da otoliti?

Perchè la vertigine insorge tipicamente nel letto o, in piedi, sollevando o abbassando la testa, è estremamente violenta (se è in piedi cade) e dura 20-30 secondi. Se la sua vertigine corrisponde a qualto riportato, è da otoliti, altrimenti non lo è.
Il fastidio che insorge alzandosi dal letto può essere determinato da un fenomeno di ipotensione: la pressione non aumenta rapidamente e correttamente nel cambio di posizione con conseguente sensazione di testa vuota ma non di rotazione.

Salve, chiedo scusa della risposta tardiva.
Pare che non mi sanno dire niente.
L'esame audio-ipedenzometrico vestibolare (fatto il 5 settembre) è come le ho detto risultato nella norma.
Alla visita fatta di 2 otorini non è risultato niente di anomalo.
Per le orecchie otturate mi hanno detto che potrebbe essere un pò di muco e mi hanno dato delle gocce o spray per il naso.
Ma ho avuto un secondo attacco (ormai 10 giorni fa) di vertigine sempre la mattina alzandomi o rigirandomi nel letto. Con la sensazione rimasta per vari minuti che si muove il pavimento quando mi sposto.

Stavolta purtroppo mi è rimasto anche uno strascico maggiore. (rispetto alla prima volta)
Rimane un senso d'instabilità anche quando cammino. Con fiacca (non so se è nervoso). Certe sere quando ero stanco avevo paura ad uscire.
Se mi sdraio di spalle mi sento un leggero senso di vertigine.
Lentamente pare sta diminuendo, ma i sintomi non sono spariti.
Invece il senso di ovattamento è diminuito ma è aumentato il ronzio e forse l'orecchio destro comincia a darmi fastidio.
Insomma pare che non ne esco...e comincio ad impaurirmi.
C'è qualche farmaco che posso prendere?
Ho trovato un otorino che fa le manipolazioni ma anche lui mi ha detto di aspettare.
Poi due otorini che ho visto non mettono in relazione l'ovattamento con gli attacchi di vertigine.
8un otorino della usl mi disse che non trovando niente sia dall'esame che dalla visita non sapeva che farmaci darmi.
Però poi ho avuto il secondo attacco dopo 19 giorni)
Ma non mi danno niente?
C'è qualcosa che posso prendere che dovrebbe far bene?

Grazie e cordiali saluti.

Con esami negativi non deve assumere farmaci. Spesso le forme posizionali lasciano disturbi sfumati che scompaniono entro 20 giorni 1 mese.
Saluti