Tubotimpanite causata da rinite allergica
Buonasera,
da circa un mese e mezzo, percepisco dei fastidi alle orecchie. Tutto è cominciato agli inizi di luglio, in seguito un infiammazione alla gola, l'orecchio sinistro ( e successivamente quelle destro) cominciava a dolermi, poi, pian pian, ho avvertito senso di ovattamento e un liquido interno muoversi. Mi sono recata dal medico di base, il quale mi ha prescritto antibiotico (agumentin) e cortisone (bentalan), da prendere due volte al giorno per sette giorni, e un mucolitico (fluimucil) una compresa al giorno per dieci giorni. Non ho riscontrato alcun miglioramento.
Dieci giornì fà, ho effettuato una visita otorinolangoiatra. Il medico mi ha detto che si tratta di una tubotimpanite causata dalla rinite allergica ( di cui ne soffro con l'arrivo della primavera) che ostruendo i turbinanti nasali non permette un corretto passaggio dell'aria, favorendo il ristagno dei liquidi all'interno dell'orecchio. Cerco di spiegare a parole la diagnosi effettuata dallo specialista. Mi ha prescritto: clacid rm x 5 giorni una volta al giorno, darahist ( cortisone e antistaminico) per 10 giorni da prendere mattina e sera a stomaco pieno. Ho eseguito la terapia, di cui non ne ho tratto benefici. Le orecchie le sento sempre più ovattate ( in particolare quello sinistro) e percepisco il il fastidioso liquido muoversi all'interno. Inoltre hanno cominciato a dolermi. Fino a qualche giorno fà, il dolore era assente. E quando mi sposto dal luogo in cui vivo, per esempio, per recarmi al mare, mi si tappano completamente.
Sono disperata, non sono cosa fare.
Distinti saluti.
da circa un mese e mezzo, percepisco dei fastidi alle orecchie. Tutto è cominciato agli inizi di luglio, in seguito un infiammazione alla gola, l'orecchio sinistro ( e successivamente quelle destro) cominciava a dolermi, poi, pian pian, ho avvertito senso di ovattamento e un liquido interno muoversi. Mi sono recata dal medico di base, il quale mi ha prescritto antibiotico (agumentin) e cortisone (bentalan), da prendere due volte al giorno per sette giorni, e un mucolitico (fluimucil) una compresa al giorno per dieci giorni. Non ho riscontrato alcun miglioramento.
Dieci giornì fà, ho effettuato una visita otorinolangoiatra. Il medico mi ha detto che si tratta di una tubotimpanite causata dalla rinite allergica ( di cui ne soffro con l'arrivo della primavera) che ostruendo i turbinanti nasali non permette un corretto passaggio dell'aria, favorendo il ristagno dei liquidi all'interno dell'orecchio. Cerco di spiegare a parole la diagnosi effettuata dallo specialista. Mi ha prescritto: clacid rm x 5 giorni una volta al giorno, darahist ( cortisone e antistaminico) per 10 giorni da prendere mattina e sera a stomaco pieno. Ho eseguito la terapia, di cui non ne ho tratto benefici. Le orecchie le sento sempre più ovattate ( in particolare quello sinistro) e percepisco il il fastidioso liquido muoversi all'interno. Inoltre hanno cominciato a dolermi. Fino a qualche giorno fà, il dolore era assente. E quando mi sposto dal luogo in cui vivo, per esempio, per recarmi al mare, mi si tappano completamente.
Sono disperata, non sono cosa fare.
Distinti saluti.
[#1]
buongiorno,
Il senso di ovattamento per la presunta presenza di liquido o catarro non è cosa rara. Le terapie che lei ha effettuato sono tra quelle previste per una forma catarrale tubo-timpanica.
In effetti una visita otorinolangoiatrica avrebbe stabilito trattarsi di una tubotimpanite causata dalla rinite allergica che ostruisce le vie respiratorie e di conseguenza la ventilazione tubarica favorendo anche il ristagno dei liquidi all'interno dell'orecchio medio.
Oltre alle terapie farmacologiche può ricorrere alle cure termali e monitorare poi la evoluzione con timpanometrie.
cordiali saluti
Il senso di ovattamento per la presunta presenza di liquido o catarro non è cosa rara. Le terapie che lei ha effettuato sono tra quelle previste per una forma catarrale tubo-timpanica.
In effetti una visita otorinolangoiatrica avrebbe stabilito trattarsi di una tubotimpanite causata dalla rinite allergica che ostruisce le vie respiratorie e di conseguenza la ventilazione tubarica favorendo anche il ristagno dei liquidi all'interno dell'orecchio medio.
Oltre alle terapie farmacologiche può ricorrere alle cure termali e monitorare poi la evoluzione con timpanometrie.
cordiali saluti
Dr. GIANCARLO CASSANI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 14/08/2015.
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