Sensazione di pienezza orecchio sx dopo otite
Buongiorno Dottori.
Vi scrivo per chiedervi un parere su una situazione che perdura ormai da qualche giorno.
Lunedì scorso mi svegliai con una sensazione di pienezza all'orecchio e usai due coni per eliminare il tappo di cerume. Il trattamento coi coni eliminò gran parte del cerume e, di conseguenza, anche della sensazione di pienezza, ma il giorno dopo l'orecchio cominciò a dolere e a gonfiarsi e così, dato che il mercoledì non era ancora passato, mi recai dal medico curante per farmi dare un occhiata.
Mi diagnosticò un'otite esterna (che avevo già avuto l'anno scorso sempre in questo periodo) causata, probabilmente, dalle immersioni in acqua, e come trattamento mi diede da fare un ciclo di antibiotico augmentin, localyn oto da inserie nell'orecchio tre volte al giorno per una settimana e delle oki da prendere in caso di dolore eccessivo.
Finita la cura il problema all'orecchio era praticamente scomparso.
Questo martedì sera però ho iniziato nuovamente ad avvertire una sensazione di pienezza all'orecchio, dapprima come un leggero fastidio, poi via via è diventata di intensità maggiore. Non ho un vero e proprio tappo, ma piuttosto mi sembra di avere qualcosa all'interno dell'orecchio.
Inoltre ho l'impressione che mi dolgano i linfonodi del lato sinistro del collo e che insorgano più facilmente mal di testa. Il mio medico purtroppo non sarà disponibile prima di martedì prossimo e, dato all'arrivo del fine settimana, probabilmente non riuscirò a farmi visitare in questi giorni da nessuno.
Scrivo a voi quindi chiedendovi un parere al riguardo, su cosa potrebbe o non potrebbe essere e se c'è la necessità che mi affretti a farmi visitare o posso aspettare lunedì per vedere come si evolve la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione,
Vi scrivo per chiedervi un parere su una situazione che perdura ormai da qualche giorno.
Lunedì scorso mi svegliai con una sensazione di pienezza all'orecchio e usai due coni per eliminare il tappo di cerume. Il trattamento coi coni eliminò gran parte del cerume e, di conseguenza, anche della sensazione di pienezza, ma il giorno dopo l'orecchio cominciò a dolere e a gonfiarsi e così, dato che il mercoledì non era ancora passato, mi recai dal medico curante per farmi dare un occhiata.
Mi diagnosticò un'otite esterna (che avevo già avuto l'anno scorso sempre in questo periodo) causata, probabilmente, dalle immersioni in acqua, e come trattamento mi diede da fare un ciclo di antibiotico augmentin, localyn oto da inserie nell'orecchio tre volte al giorno per una settimana e delle oki da prendere in caso di dolore eccessivo.
Finita la cura il problema all'orecchio era praticamente scomparso.
Questo martedì sera però ho iniziato nuovamente ad avvertire una sensazione di pienezza all'orecchio, dapprima come un leggero fastidio, poi via via è diventata di intensità maggiore. Non ho un vero e proprio tappo, ma piuttosto mi sembra di avere qualcosa all'interno dell'orecchio.
Inoltre ho l'impressione che mi dolgano i linfonodi del lato sinistro del collo e che insorgano più facilmente mal di testa. Il mio medico purtroppo non sarà disponibile prima di martedì prossimo e, dato all'arrivo del fine settimana, probabilmente non riuscirò a farmi visitare in questi giorni da nessuno.
Scrivo a voi quindi chiedendovi un parere al riguardo, su cosa potrebbe o non potrebbe essere e se c'è la necessità che mi affretti a farmi visitare o posso aspettare lunedì per vedere come si evolve la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione,
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Gentile Paziente, il suo problema, che pur saltuariamentre, si ripropone, potrebbe essere legato al ristagno di catarro all'interno dell'Orecchio Medio e nella tuba, probabilmente per una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare nell'ambito dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non sempre accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in occasione di un’otite.
Può trovare qualche informazione ulteriore sui rapporti fra la masticazione e l’Orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Oltre allo specialista ORL, se il problema perdura o si ripropone le consiglierei di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e nei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non sempre accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in occasione di un’otite.
Può trovare qualche informazione ulteriore sui rapporti fra la masticazione e l’Orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
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Oltre allo specialista ORL, se il problema perdura o si ripropone le consiglierei di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e nei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 31/07/2015.
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