Muco da un orecchio
Salve gentili specialisti otorinolaringoiatra
questa mattina da un orecchio ho riscontrato un fatto di cui non mi ero mai accorto. Ovvero mi sono accorto che all'uscita dell'orecchio c'era come una specie di muco, una sostanza marrone lievemente chiaro, non cerume solido, era liquida se pur di consistenza grassa. Mi son orecato dal mio medico e m iha guardato il condotto uditivo, mi ha detto che è come un poco arrossato, m iha dato Tobradex 3 volte al giorno, e l'ho già messo. Poi durante al amttinata ho provato a vedere se il fazzoletto appoggiato nel condotto si sporcava, ma non si sporcava, ho provato pochi minuti fa e un lieve segno di colore lo lascia (meno di stamattina) Comunque non è catarro, dico questo perchè io ho (quando si presenta ma qualche inverno) la rino - faringite cronica. Inoltre segnalo che a 20 anni ebbi perforazione timpanica, ma non so se può dipendere da quello.
E' una cosa preoccupante, grave questo "muco"? sono preoccupato perchè questo fatto non l'avevo mai notato, inoltre mia mamma negl ianni '60 ebbe un tumore (fatale9 alla rinofaringe.
Segnalo - non so se ci può essere relazione - che a metà 2014 ebbi una visita otorino, e la dottoressa mi levò , solo da una parte, un bel tappo di cerume, che ricordo che poi mi parve si sentirci pure meglio. Non ci metto la mano sul fuoco, però mi pare che il cerume fosse dalla medesima parte dell'orecchio in oggetto (il sinistro)
Da cosa potrebbe dipendere questo muco odierno? grazie
questa mattina da un orecchio ho riscontrato un fatto di cui non mi ero mai accorto. Ovvero mi sono accorto che all'uscita dell'orecchio c'era come una specie di muco, una sostanza marrone lievemente chiaro, non cerume solido, era liquida se pur di consistenza grassa. Mi son orecato dal mio medico e m iha guardato il condotto uditivo, mi ha detto che è come un poco arrossato, m iha dato Tobradex 3 volte al giorno, e l'ho già messo. Poi durante al amttinata ho provato a vedere se il fazzoletto appoggiato nel condotto si sporcava, ma non si sporcava, ho provato pochi minuti fa e un lieve segno di colore lo lascia (meno di stamattina) Comunque non è catarro, dico questo perchè io ho (quando si presenta ma qualche inverno) la rino - faringite cronica. Inoltre segnalo che a 20 anni ebbi perforazione timpanica, ma non so se può dipendere da quello.
E' una cosa preoccupante, grave questo "muco"? sono preoccupato perchè questo fatto non l'avevo mai notato, inoltre mia mamma negl ianni '60 ebbe un tumore (fatale9 alla rinofaringe.
Segnalo - non so se ci può essere relazione - che a metà 2014 ebbi una visita otorino, e la dottoressa mi levò , solo da una parte, un bel tappo di cerume, che ricordo che poi mi parve si sentirci pure meglio. Non ci metto la mano sul fuoco, però mi pare che il cerume fosse dalla medesima parte dell'orecchio in oggetto (il sinistro)
Da cosa potrebbe dipendere questo muco odierno? grazie
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Non penso che si tratti di catarro ma di cerume fresco. Non vedo il motivo per cui si debba preoccupare. Continui per qualche altro giorno con le gocce auricolari e, eventualmente, chieda al suo Medico di eseguire un lavaggio per la pulizia dei condotti uditivi esterni.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve dottor Brunori
La ringrazio veramente tanto per la risposta e la estrema celerità della stessa. E bene che mi tranquillizza; la mia preoccupazione era più che altro perchè mai avevo riscontrato questo cerume liquido, cioè la secrezione così da un orecchio. Inoltre come detto questo orecchio in passato ebbe traumi, così sa, c'è sempre il pensiero che i problemi vecchi di timpano riaffiorino o che dipenda da quella volta là del traumna perforzazione timpanica (35 anni fa).
Per le gocce di lavaggio del condotto uditivo, di sicuro il mio medico non si mette lì a farmi lui questi lavaggi; non potrei andare in farmacia e chiedere un prodotto idoneo e farli io? eventualmente, si possono fare anche in concomitanza con l'assunzione del Tobradex?
Grazie
La ringrazio veramente tanto per la risposta e la estrema celerità della stessa. E bene che mi tranquillizza; la mia preoccupazione era più che altro perchè mai avevo riscontrato questo cerume liquido, cioè la secrezione così da un orecchio. Inoltre come detto questo orecchio in passato ebbe traumi, così sa, c'è sempre il pensiero che i problemi vecchi di timpano riaffiorino o che dipenda da quella volta là del traumna perforzazione timpanica (35 anni fa).
Per le gocce di lavaggio del condotto uditivo, di sicuro il mio medico non si mette lì a farmi lui questi lavaggi; non potrei andare in farmacia e chiedere un prodotto idoneo e farli io? eventualmente, si possono fare anche in concomitanza con l'assunzione del Tobradex?
Grazie
[#4]
Utente
Ok allora procedo con le gocce Tobradex, 3 volte al dì.
Ho già provveduto per un appuntamento con un Suo collega, però è il 28 agosto. La Specialista è molto scrupolosa - la conosco - e di sicuro se ci sono da pulire i condotti uditivi, lei li pulisce. Magari le parlerò un pò di questa questione, Mi pare un pò strano - o meglio non ne ero a conoscenza - che uno non possa fare una autopulizia una igiene da solo, con tutti i prodotti che certo ci sono al giorno d'oggi. Quindi una persona per l'igiene interna dell'orecchio, ogni volta dovrebbe ricorrere ad uno spercialista?? o probabilmente, questo quando c'è un problema in corso...
Ho già provveduto per un appuntamento con un Suo collega, però è il 28 agosto. La Specialista è molto scrupolosa - la conosco - e di sicuro se ci sono da pulire i condotti uditivi, lei li pulisce. Magari le parlerò un pò di questa questione, Mi pare un pò strano - o meglio non ne ero a conoscenza - che uno non possa fare una autopulizia una igiene da solo, con tutti i prodotti che certo ci sono al giorno d'oggi. Quindi una persona per l'igiene interna dell'orecchio, ogni volta dovrebbe ricorrere ad uno spercialista?? o probabilmente, questo quando c'è un problema in corso...
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Per la normale igiene dei condotti uditivi esterni puo' utilizzare, per esempio, quei specifici prodotti spray che si vendono in Farmacia. In un caso come il suo, in cui non c'è la certezza di una assenza di una infiammazione, è bene che qualsiasi azione venga svolta da uno Specialista
[#6]
Utente
Grazie dottor Brunori
continuo col tobradex..stamattina non c'è tutto il muco di ieri mattina poi magari a fine trattamento tra qualche giorno torno dal medico che mi guarda e mi potrà dire se c'è o no infiammazione - arrossamento...
scusi una indicazione, vista la località (Romagna adriatica) ed il periodo...io amo molto nuotare e anche se non mi immergo in profondità, quando nuoto le mie orecchie sono sotto il livello dell'acqua..cosa dice è meglio evitare per un pò o posso farlo? grazie
continuo col tobradex..stamattina non c'è tutto il muco di ieri mattina poi magari a fine trattamento tra qualche giorno torno dal medico che mi guarda e mi potrà dire se c'è o no infiammazione - arrossamento...
scusi una indicazione, vista la località (Romagna adriatica) ed il periodo...io amo molto nuotare e anche se non mi immergo in profondità, quando nuoto le mie orecchie sono sotto il livello dell'acqua..cosa dice è meglio evitare per un pò o posso farlo? grazie
[#8]
Utente
Gentilissimo dottor Brunori
ringraziandola per tutte le indicazioni che mi ha dato, sono a chiederle un ultimo supporto, in quanto ci sono sintomi che non le avevo illustrato (perchè allora quasi nulli).
Devo riferirle che penso nel condotto uditivo, dietro il foro esterno, avverto - non in modo costante ma abbastanza frequente - un mix tra dolenzia (non forte, sopportabile) e prurito, che verrebbe da grattarsi un pò, ma ovvio che non lo faccio, sopporto.
Inoltre - ed è la cosa che più mi preoccupa - ho la sensazione di udire da sta parte, come una specie di rimbombo, diverso da acufeni che avevo un tempo, che rano più acuti come suono; questo è come un suono basso di un qualcosa che vibra, per dirle, tipo un elettrodomestico frigorifero che fa quel rumore di base, per darle una idea insomma. E lo avverto specialmente nei locali chiusi, come in casa, all'aperto non ho questa percezione.
Questi sintomi sono compatibili col quadro del mio problema? cioè, spero siano transitori...
La saluto molto cordialmente
ringraziandola per tutte le indicazioni che mi ha dato, sono a chiederle un ultimo supporto, in quanto ci sono sintomi che non le avevo illustrato (perchè allora quasi nulli).
Devo riferirle che penso nel condotto uditivo, dietro il foro esterno, avverto - non in modo costante ma abbastanza frequente - un mix tra dolenzia (non forte, sopportabile) e prurito, che verrebbe da grattarsi un pò, ma ovvio che non lo faccio, sopporto.
Inoltre - ed è la cosa che più mi preoccupa - ho la sensazione di udire da sta parte, come una specie di rimbombo, diverso da acufeni che avevo un tempo, che rano più acuti come suono; questo è come un suono basso di un qualcosa che vibra, per dirle, tipo un elettrodomestico frigorifero che fa quel rumore di base, per darle una idea insomma. E lo avverto specialmente nei locali chiusi, come in casa, all'aperto non ho questa percezione.
Questi sintomi sono compatibili col quadro del mio problema? cioè, spero siano transitori...
La saluto molto cordialmente
[#9]
Probabilmente, il sintomo descritto è dovuto alla presenza concomitante di cerume e di una dermatite. Una volta effettuato il lavaggio auricolare e, eventualmente, curato la dermatite, il tutto si risolverà senza problemi.
Cordialità
Cordialità
[#13]
Utente
Gentile dottor Brunori
sono ancora qua, per segnalare un paio di situazioni che immagino collegate al problema esposto.
Da un paio di giorni constato il ritorno dell'acufene, che avevo un bel pò di tempo fa ma negli ultimi mesi non lo ricordavo;
inoltre avverto un rumore particolare, che si manifesta se per qualche motivo c'è (immagino) una variazione di pressione tipo con un singhiozzo, o uno sbadiglio: in poche parole è un rumore che per dar l'idea è come una schiuma che si dissolve, non è uno scricchiolio o un rumore da temporomandibolare, ma tipo un "csss" ma con tono un pò grave...anche in passato qualche voltà mi capitò di sentire questo rumore poi spariva, l' ho sempre associato a presenza di acqua o comunque liquido nell'orecchio che si smuoveva...
Il tobradex l'ho preso per 6 - 7 giorni poi ho smesso..
Cordiali saluti
sono ancora qua, per segnalare un paio di situazioni che immagino collegate al problema esposto.
Da un paio di giorni constato il ritorno dell'acufene, che avevo un bel pò di tempo fa ma negli ultimi mesi non lo ricordavo;
inoltre avverto un rumore particolare, che si manifesta se per qualche motivo c'è (immagino) una variazione di pressione tipo con un singhiozzo, o uno sbadiglio: in poche parole è un rumore che per dar l'idea è come una schiuma che si dissolve, non è uno scricchiolio o un rumore da temporomandibolare, ma tipo un "csss" ma con tono un pò grave...anche in passato qualche voltà mi capitò di sentire questo rumore poi spariva, l' ho sempre associato a presenza di acqua o comunque liquido nell'orecchio che si smuoveva...
Il tobradex l'ho preso per 6 - 7 giorni poi ho smesso..
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Gentile dottore
un paio di settimane fa la Sua collega mi ha controllato l'orecchio, mi ha detto che un pò è migliorato, le prime cose che ha detto (senza che lo chiedessi) ripetendole è che non c'era perforazione (e meno male..), non mi pareva di averla avuta negli ultimi tempi, già ne ebbi un paio oltre 30 anni fa...le ho chiesto se era migliorato, che mi aveva prescritto antibiotico - cortisonico, mi ha detto si, però permane intorno al timpano una situazione (essudativa? edematosa? non ricordo che mi ha detto esattamente) che non è certo bella come quella dell'altro orecchio. ha detto che ora non devo metterci nulla nell'orecchio e a gennaio mi vuole rivedere, se nel frattempo si è asciugato, ma forse ho capito male io..Sul foglio che scrisse alla visita precedente, ha aggiunto otite cronica (speventato, riferi questo al mio medico, e lui mi ha risposto di non preoccuparmi che i medici "qualcosa devono scrivere..)...
Ad ogni modo, ho capito che dovrei evitare di bagnarlo all'orecchio, cioè al timpano.
Allora sono a chiederle, poichè c'è un pò di catarro su lato sx che ho rinofaringite, le posso fare o no le classiche cure termali inalazione - aerosol? voglio dire, non è che il vapore che si insuffla, poi bagna la zona del timpano? è un dubbio che mi è venuto, ma non so..
Infine volevo segnalarle, alcune mattine fa mentre mangiavo una briosche, aprendo molto la bocca (li conosco i miei problemi per ATM), in quell'attimo lì giusto un istante ho sentito come una punta di dolenzia / fitta dall'interno verso l'esterno; io ho ipotizzato che forse il catarro ha spinto o toccato qualche zona sensibile dell'orecchio, però come dico non è che ho avuto proprio dolore persistente, un attimo una punta e poi è sparita completamente la dolenzia. Pensa che ci sia stata perforazione timpanica?? per capire cosa potrebbe essere successo, anche. Ricordo che le due perforazioni che ebbi ventenne, furono dolorose, tutta altra roba, però vorrei capire se c'è stata perforazione, per un episodio così..
Cordiali saluti
un paio di settimane fa la Sua collega mi ha controllato l'orecchio, mi ha detto che un pò è migliorato, le prime cose che ha detto (senza che lo chiedessi) ripetendole è che non c'era perforazione (e meno male..), non mi pareva di averla avuta negli ultimi tempi, già ne ebbi un paio oltre 30 anni fa...le ho chiesto se era migliorato, che mi aveva prescritto antibiotico - cortisonico, mi ha detto si, però permane intorno al timpano una situazione (essudativa? edematosa? non ricordo che mi ha detto esattamente) che non è certo bella come quella dell'altro orecchio. ha detto che ora non devo metterci nulla nell'orecchio e a gennaio mi vuole rivedere, se nel frattempo si è asciugato, ma forse ho capito male io..Sul foglio che scrisse alla visita precedente, ha aggiunto otite cronica (speventato, riferi questo al mio medico, e lui mi ha risposto di non preoccuparmi che i medici "qualcosa devono scrivere..)...
Ad ogni modo, ho capito che dovrei evitare di bagnarlo all'orecchio, cioè al timpano.
Allora sono a chiederle, poichè c'è un pò di catarro su lato sx che ho rinofaringite, le posso fare o no le classiche cure termali inalazione - aerosol? voglio dire, non è che il vapore che si insuffla, poi bagna la zona del timpano? è un dubbio che mi è venuto, ma non so..
Infine volevo segnalarle, alcune mattine fa mentre mangiavo una briosche, aprendo molto la bocca (li conosco i miei problemi per ATM), in quell'attimo lì giusto un istante ho sentito come una punta di dolenzia / fitta dall'interno verso l'esterno; io ho ipotizzato che forse il catarro ha spinto o toccato qualche zona sensibile dell'orecchio, però come dico non è che ho avuto proprio dolore persistente, un attimo una punta e poi è sparita completamente la dolenzia. Pensa che ci sia stata perforazione timpanica?? per capire cosa potrebbe essere successo, anche. Ricordo che le due perforazioni che ebbi ventenne, furono dolorose, tutta altra roba, però vorrei capire se c'è stata perforazione, per un episodio così..
Cordiali saluti
[#15]
Che abbia procurato un danno al timpano con l'apertura della bocca, lo possiamo escludere a priori. Se sia presente o meno una perforazione, comprenda che senza una visita non posso affermarlo. Perché non fidarci della Specialista che ha avuto modo di visitarla?
Puo' tranquillamente fare le cure termali. Che i Medici scrivono tanto per scrivere, non è condivisibile. Quando un Medico scrive una diagnosi, è perché ne è convinto attraverso l'esame clinico e gli eventuali accertamenti diagnostici prescritti.
Cordialità
Puo' tranquillamente fare le cure termali. Che i Medici scrivono tanto per scrivere, non è condivisibile. Quando un Medico scrive una diagnosi, è perché ne è convinto attraverso l'esame clinico e gli eventuali accertamenti diagnostici prescritti.
Cordialità
[#16]
Utente
Buongiorno Dottore
grazie per le rassicurazioni, alcune settimane fa in visita la Sua collega affermò di suo che non c'era perforazione, e se escludiamo l'episodio narrato dell'apertura bocca, altri episodi dolorosi nel frattempo non ne ho avuti, allora non dovrebbe esserci.
Si penso proprio come Lei, un Medico quando scrive è sulla base di riscontri oggettivi, il mio Medico me lo avrà detto così per rassicurarmi lui, magari neppure lui è convinto di ciò che mi ha detto...
Certo che questo fatto della Otite cronica un pò mi ha sorpreso, visto che lo ha aggiunto ad un controllo e precedentemente nel foglio ufficiale di 15 - 20 giorni prima, non l'aveva scritto.
Bene per le cure termali, quelle mi fanno bene l'ho già verificato.
Ultima cosa, Se è meglio che eviti contatto idrico, Lei consiglia dei tappi nelle orecchie in caso di bagni in piscina / mare o docce, durante shampoo? c'è n'è un tipo particolarmente adatto? grazie
Saluti cordiali
grazie per le rassicurazioni, alcune settimane fa in visita la Sua collega affermò di suo che non c'era perforazione, e se escludiamo l'episodio narrato dell'apertura bocca, altri episodi dolorosi nel frattempo non ne ho avuti, allora non dovrebbe esserci.
Si penso proprio come Lei, un Medico quando scrive è sulla base di riscontri oggettivi, il mio Medico me lo avrà detto così per rassicurarmi lui, magari neppure lui è convinto di ciò che mi ha detto...
Certo che questo fatto della Otite cronica un pò mi ha sorpreso, visto che lo ha aggiunto ad un controllo e precedentemente nel foglio ufficiale di 15 - 20 giorni prima, non l'aveva scritto.
Bene per le cure termali, quelle mi fanno bene l'ho già verificato.
Ultima cosa, Se è meglio che eviti contatto idrico, Lei consiglia dei tappi nelle orecchie in caso di bagni in piscina / mare o docce, durante shampoo? c'è n'è un tipo particolarmente adatto? grazie
Saluti cordiali
[#17]
Puo' tranquillamente andare in piscina come lavarsi i capelli con qualsiasi tipo di shampoo. Semmai, per scrupolo. a rientro dalla piscina, puo' lavare i condotti uditivi esterni con una soluzione di ac. borico spray che troverà in farmacia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 6.8k visite dal 31/07/2015.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.