Catarro e dolori alla trachea?
Buongiorno, sono una donna di 31 che da circa 40 giorni soffre di disturbi alla gola. Cercherò di essere sintetica: è iniziato tutto il 15/08 con mal di gola (senza febbre) e placche curato (su prescrizione del medico) con Veclam 500 mg (8 pastiglie in 6 giorni), al termine della terapia stavo bene tuttavia dopo una settimana le placche sono ricomparse senza particolari dolori, così mi sono recata da un otorino, il quale sospetta una sinusite ai seni paranasali (sto attendo di fare una lastra per accertarne l’esistenza) e catarro in gola che probabilmente causa irritazione alle tonsille. Durante la visita ho eseguito un tampone dal quale è risultato: candida albicans (numerose colonie) e stafilococco aureus (diverse colonie); l’otorino mi ha prescritto la terapia per la candida (che mi ha detto causata molto probabilmente dall’antibiotico) mycostatin e daktarin gel per 10 gg 4 volte al di. Al termine della terapia ho fatto un nuovo controllo dall’otorino il 19/09 che ha trovato la situazione molto migliorata e mi ha prescritto x 7-8 gg. Sciroppo Sopulmin per il problema del catarro in gola. Dopo 2 giorni dal controllo e forse per eccesso di freddo, la presenza di catarro in gola è decisamente aumentata tanto da o cercare di deglutirlo o espellerlo con irritazione tant’è che ora sento quando mangio un dolore alla base del collo (trachea?) e bruciore quando deglutisco il catarro appunto. Sto prendendo lo sciroppo, xò sono un po’ allarmata perché sono 40 giorni che ho problemi alla gola, potreste darmi gentilmente un parere? Aggiungo che nei giorni di terapia contro la candida ho cominciato ad accusare bruciori di stomaco e all’esofago (che ho imputato ai medicinali), è tutto collegato? Dovrei fare ulteriori accertamenti?
Grazie per l’attenzione e attendo fiduciosa una vs. risposta.
Grazie per l’attenzione e attendo fiduciosa una vs. risposta.
[#1]
1: al giorno d'oggi fare la lastra per "vedere la sinusite" e' solo una perdita di tempo, occore fare la tac senza mezzo di contrasto.
2: tutto quello che ha scritto mi fa pensare che alla radice di tutto vi sia un problema di reflusso gastroesofageo che, se all'inizio non era avvertito, ora dopo tante cure si e' amplificato.
Dal suo medico si faccia prescrivere una cura con inibitori di pompa e degli esami del sangue per stabilire se nell'organismo vi sia un'infezione.
2: tutto quello che ha scritto mi fa pensare che alla radice di tutto vi sia un problema di reflusso gastroesofageo che, se all'inizio non era avvertito, ora dopo tante cure si e' amplificato.
Dal suo medico si faccia prescrivere una cura con inibitori di pompa e degli esami del sangue per stabilire se nell'organismo vi sia un'infezione.
Agostino Canessa
[#5]
Ma si ! gli esami li faccia per scrupolo, niente di particolare : emocromo con formula, ves, TASL, Streptozyme test, protidogramma, TSH, fT3 ed esame delle urine completo. Poi deve Lei stabilire quanto il fastidio provocatole dalle tonsille sia tale da poter essere trascurato, una volta che gli esami del sangue siano risultati negativi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.8k visite dal 23/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.