Interpretazione esito tac massillo facciale

A seguito di episodi di sanguinamento dal naso mi è stata prescritta una tac massillo facciale di cui riporto l'esito.
Ho 45 anni, pratico molto sport ed in particolare nuoto e corsa. Francamente non ho mai accusato problemi di respirazione, nè dolori di alcun genere o mal di testa, solo un po’ di voce “nasale”.
Il risultato dell'esame fatto mi preoccupa non poco e chiedo gentilmente una interpretazione al riguardo, se l’intervento chirurgico è l’unica soluzione percorribile come mi è stato già detto, peraltro in anestesia generale, come pure se devo svolgere ulteriori esami, seguire cure particolari e, in ultimo, l'indicazione di un centro specializzato in queste patologie posto vicino al mio luogo di residenza (Calenzano, in provincia di Firenze).

Esito tac del massiccio facciale. Nell’emisistema rino-sinusale dx si rileva obliterazione sub-totale del complesso ostio-meatale per ispessimento mucosale a carattere verosimilmente iperplastico-polipoide. Un piccolo polipo protrude dallo jatus semilunaris. Nel seno mascellare omologo si associa ispessimento della mucosa, con espressione di tipo pseudo-cistico sul pavimento e sulla parete anteriore. Regolare la pervietà aerea delle restanti cavità etmoido sinusali di questo lato. Ipertrofia del turbinato inferiore. Nell’emisistema rino-sinusale sx si evidenzia un quadro di poliposi, con interessamento del complesso ostio-meatale,come nel controllato, ma di entità nettamente maggiore. Il tessuto iperplaplastico-polipoide si estende in avanti alle celle etmoidali anteriori con obliterazione del recesso frontale. La fossa nasale media è sub-ostruita. Quella inferiore è in parte pervia, in presenza di ipertrofia della mucosa del turbinato. Nel seno mascellare è netto l’ispessimento della mucosa, con espressioni di tipo pseudo-cistico. Minimo ispessimento della mucosa nei seni frontali e sferoidale. Il setto nasale presenta un lieve incurvamento scoliotico sinistro-convesso. Nella norma la morfologia del nastro aerea rinofaringe. Nella norma le strutture endoorbitarie.

Ringranzio tutti per il gentile contributo.
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
Gentile Signore,
sicuramente oltre alla refertazione TC è necessaria una valutazione obbiettiva con eventualmente l'ausilio delle fibre ottiche flessibili, apparentemente potrebbe trattarsi di un quadro che potrebbe essere controllato con terapia sistemica corticosteroidea e poi con cortisonico locale, ma prima o poi potrebbe rendersi necessario l'intervento chirurgico come già prospettatole.
Cordiali saluti

G. Capra

Gianluca Capra

[#2]
Prof. Lucio Vigliaroli Otorinolaringoiatra 24
Sono in accordo con il Dr. Capra circa l'utilita' di una telerinoscopia. L'intervento, ove ritenuto utile, potrebbe essere effettuato anche in anestesia locale.
Prof. Lucio Vigliaroli

Cordialita'
Prof.Lucio Vigliaroli

[#3]
Dr. Domenico Cifarelli Otorinolaringoiatra, Allergologo 63
Sono in accordo con i colleghi per ciò che concerne la rinoscopia con flessibile e la terapia medica da effettuare prima di un probabile intervento chirurgico. Aggiungerei però anche una citologia nasale da fare prima della terapia medica per classificare il tipo di rinosinusite cronica polipoide (con o senza eosinofili, cioè di classe 3° o 4° secondo la classificazione di Stammberger): questo potrà ritornare utile in termini di prognosi della poliposi,di previsione di evoluzione futura o possibilità di complicanze, di guida alla maggiore o minore demolizione nell'intervento chirurgico (FESS O ESS). Vista la sintomatologia da lei riferita (ostruzione nasale ed epistassi) sarebbe utile anche effettuare un prelievo bioptico delle formazioni polipoidi prima dell'intervento chirurgico in modo da avere in anticipo il riscontro istologico,soprattutto perchè le epistassi recidivanti (di cui però lei non ha descritto l'entità)non sono propriamente caratteristice della poliposi nasale ed anche se l'indicazione alla biopsia pre-operatoria si pone soprattutto per le masse rinosinusali strettamente monolaterali (la descrizione della sua TC invece si riferisce ad un problema bilaterale, seppure a diverso impegno di lato).
Cordiali saluti
Domenico Cifarelli

Domenico Cifarelli
Otorinolaringoiatra
Allergologo

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