Otite, acufene e ipoacusia
Buongiorno, da circa un mese sono alle prese con un disturbo all'orecchio. Il tutto è iniziato con una lieve dolenzia e lieve senso di ovattamento, seguito da un forte raffreddore, faringite e tosse grassa. Il mio medico non riusciva a vedere la membrana timoanica a causa del cerume, nonostante provai a rimuoverlo con i coni di cera, ma il medico continuava a dire che era sempre tappato. A questo punto mi sono recata da un otorinolaringoiatra, il quale riscontrò tappi di cerume bilaterali e otite esterna sx, tolse i tappi con una specie di uncinetto e un aspiratore e medicò con il tobradex. Mi prescrisse cexidal gocce e lavaggi con boral plus. La sera stessa quando mi misi a letto sentivo nell'orecchio un rumore ritmico come il battito del cuore, alle 2 della notte mi svegliai in preda a forti dolori all'orecchio sx, in mattinata chiamai L'otorino che sorpreso dell'accaduto mi disse di prendere l'augumentin, il dolore passò in giornata, ma mi rimase un senso di ovattamento, ipoacusia e soprattutto un fastidiosissimo ronzio. Dopo una settimana ritorno dall'otorino, per il controllo, trova una patina sul timpano, la rimuove con l spiratore e mi medica con un tampone di garza iodata e tobradex, modifica la terapia : lavaggi con boral plus, gocce di cexidal e poi gocce di rocotob. Seguo la nuova terapia ma l'ovattamento, l'ipoacusia e il ronzio non migliorano, nel giro di 3 giorni compare un dolore alla tempia sx,e al mastoide, il mio medico sospetta una Mastoidite. Telefono all'otorino che mi dice di fare iniezioni di tazocin + bentelan 2 volte al giorno per 6 giorni . Ieri mi sono recata a controllo, ha trovato sempre ipersecrezione, ma non ho voluto che la rimuovesse, sia perché l'operazione è un po' dolorosa e sia perché sto iniziando a dubitare, in quanto il peggioramento dei sintomi l'ho avuto dopo la rimozione dei tappi di cerume (prima non avevo ronzio) . Cambia nuovamente terapia con biogreen oto, dopo 20 minuti boral plus e poi cilodex gocce, 3 volte al giorno, completare il ciclo di iniezioni e rinosil spray.
Con Le iniezioni il dolore alla tempia e al mastoide è un po' calmato, ma permane sempre il ronzio che cambia anche in base ai movimenti del collo, in più mi sento l'orecchio sempre congestionato e non sento per niente bene. Io non ho mai sofferto di otiti ecc... Ma adesso mi sto preoccupando, se le terapie sono giuste, che dopo un mese non ho remissione della sintomatologia. Lui parla di otite esterna, ma quando gli chiedo del ronzio mi dice che è un problema interno di mala interpretazione dei segnali. Io sono un po' preoccupata per l'andamento di questa otite, mi sembra anche un po' lunga e con scarsi risultati.
Con Le iniezioni il dolore alla tempia e al mastoide è un po' calmato, ma permane sempre il ronzio che cambia anche in base ai movimenti del collo, in più mi sento l'orecchio sempre congestionato e non sento per niente bene. Io non ho mai sofferto di otiti ecc... Ma adesso mi sto preoccupando, se le terapie sono giuste, che dopo un mese non ho remissione della sintomatologia. Lui parla di otite esterna, ma quando gli chiedo del ronzio mi dice che è un problema interno di mala interpretazione dei segnali. Io sono un po' preoccupata per l'andamento di questa otite, mi sembra anche un po' lunga e con scarsi risultati.
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Gentile Paziente , poiché il suo disturbo permane da tempo nonostante le indagini e le cure del caso è probabile che stia cronicizzando. In questi casi spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia permane nonostante le cure ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, in particolare l’Otite Media nelle sue varie forme ricorrenti o croniche.
L’otite cronica, come l’otomastoidite e il colesteatoma possono essere infatti l’evoluzione sfavorevole del quadro sopra descritto.
Qualche ragguaglio in più può trovarlo a questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Da notare che il continuo stimolo meccanico del condilo mandibolare può irritare il meato acustico esterno, rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori e infettivi: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna “da piscina”, che impedisce a molte persone di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le “orecchie sempre sporche”. Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otite che non guarisce sarebbe il caso di valutare la presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, in particolare l’Otite Media nelle sue varie forme ricorrenti o croniche.
L’otite cronica, come l’otomastoidite e il colesteatoma possono essere infatti l’evoluzione sfavorevole del quadro sopra descritto.
Qualche ragguaglio in più può trovarlo a questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
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Da notare che il continuo stimolo meccanico del condilo mandibolare può irritare il meato acustico esterno, rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori e infettivi: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna “da piscina”, che impedisce a molte persone di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le “orecchie sempre sporche”. Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otite che non guarisce sarebbe il caso di valutare la presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
Salve dottore , alla fine mi sono recata da un altro specialista, che mi ha riscontrato un otite purulenta con perforazione del timpano, con la giusta terapia, ho avuto miglioramenti nel giro di pochi giorni. Ma alcuni sintomi sono rimasti, quali, lieve dolenzia, occassionale dolore in concomitanza di un rutto, dolenzia alla tempia, e al collo sotto l'orecchio fino a dietro. L'otorino ha trovato l'orecchio apposto, senza secrezioni, anche il timpano si è richiuso. E come ha ipotizzato lei, mi ha detto che i disturbi che sto avvertendo sono un otalgia riflessa da disfunzione temporomandibolare e di consultare un dentista Gnatologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.8k visite dal 16/04/2015.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.