Deviazione destro convessa del setto. quale terapia?
Egregi Dottori,
vi espongo il mio problema…. In seguito a roncopatia notturna pressoché costante (ho 34 anni) e cronica, ho deciso di effettuare visite otorinolaringoiatre, qui a Roma. Ho ricevuto due responsi differenti, con medesima diagnosi di setto nasale deviato (deviazione destro convessa della cartilagine quadrangolare del setto con ipertrofia dei turbinati inferiori). Il primo collega ha optato per una settoplastica, il secondo per una terapia medico-farmacologica di due mesi (Rinelon 140 – uno spruzzo per narice due volte al giorno per due mesi) e Reactine (una cpr al giorno per due settimane). Se al termine dei due mesi, la situazione non dovesse migliorare, si opterebbe per intervento ambulatoriale di chirurgia microinvasiva a radiofrequenza. Ho scelto la terapia medica (seconda opzione).
Nonostante il setto nasale deviato, ritenete fondata questa terapia, oppure bisognerebbe necessariamente passare dalla settoplastica?
Ringraziandovi in anticipo per una sua risposta, vi invio i miei più distinti saluti.
vi espongo il mio problema…. In seguito a roncopatia notturna pressoché costante (ho 34 anni) e cronica, ho deciso di effettuare visite otorinolaringoiatre, qui a Roma. Ho ricevuto due responsi differenti, con medesima diagnosi di setto nasale deviato (deviazione destro convessa della cartilagine quadrangolare del setto con ipertrofia dei turbinati inferiori). Il primo collega ha optato per una settoplastica, il secondo per una terapia medico-farmacologica di due mesi (Rinelon 140 – uno spruzzo per narice due volte al giorno per due mesi) e Reactine (una cpr al giorno per due settimane). Se al termine dei due mesi, la situazione non dovesse migliorare, si opterebbe per intervento ambulatoriale di chirurgia microinvasiva a radiofrequenza. Ho scelto la terapia medica (seconda opzione).
Nonostante il setto nasale deviato, ritenete fondata questa terapia, oppure bisognerebbe necessariamente passare dalla settoplastica?
Ringraziandovi in anticipo per una sua risposta, vi invio i miei più distinti saluti.
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Se realmente è presente una deviazione del setto nasale ed una ipertrofia dei turbinati, l'unica terapia è quella chirurgica tradizionale, non microinvasiva, ma quella secondo Cottle. I turbinati si possono, invece, decongestionare con le radiofrequenze.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 09/04/2015.
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