Otite catarrosa bilaterale
Buongiorno,
in seguito a costanti dolori e fischi ad entrambe le orecchie, l'otorino mi ha diagnosticato un' <otite catarrosa bilaterale> prescrivendomi, come medicinali, Mucolase e Calyptol inalante, entrambi da assumere una volta al giorno per 7-8 giorni, (al momento, dalla diagnosi e prescrizione, ne sono passati 4) assicurandomi che i muchi nell'orecchio, i quali dovrebbero essere la causa dei fischi, si sarebbero gradualmente asciugati con conseguente sparizione dei fischi, che mi stanno rendendo la vita impossibile. Concentrarsi sullo studio o perfino dormire è una battaglia. Vorrei chiedere tre cose:
1) Posso fidarmi riguardo la sparizione dei fischi ? O me lo ha detto per non spaventarmi?
2) Riguardo i suffumigi con il Calyptol inalante, qual è la modalità ideale di assunzione? Sul foglietto illustrativo, vi è scritto di versare la fialetta nell'acqua bollente allontanata dalla fonte di calore ed inalarne le esalazioni per almeno 5 minuti. Su internet però ho letto che in genere alle esalazioni si applica solo la parte interessata. Devo quindi inalare attraverso le narici o avvicinare le orecchie? La domanda può sembrare stupida ma senza un'indicazione precisa si ha la paura di invalidare il trattamento.
3) Il dottore mi ha prescritto il tutto, come già detto, per 7-8 giorni, ma sul foglietto illustrativo del Calyptol c'è scritto di non proseguire il trattamento per oltre 3 giorni. A chi devo dare ascolto?
Grazie per il vostro prezioso aiuto
in seguito a costanti dolori e fischi ad entrambe le orecchie, l'otorino mi ha diagnosticato un' <otite catarrosa bilaterale> prescrivendomi, come medicinali, Mucolase e Calyptol inalante, entrambi da assumere una volta al giorno per 7-8 giorni, (al momento, dalla diagnosi e prescrizione, ne sono passati 4) assicurandomi che i muchi nell'orecchio, i quali dovrebbero essere la causa dei fischi, si sarebbero gradualmente asciugati con conseguente sparizione dei fischi, che mi stanno rendendo la vita impossibile. Concentrarsi sullo studio o perfino dormire è una battaglia. Vorrei chiedere tre cose:
1) Posso fidarmi riguardo la sparizione dei fischi ? O me lo ha detto per non spaventarmi?
2) Riguardo i suffumigi con il Calyptol inalante, qual è la modalità ideale di assunzione? Sul foglietto illustrativo, vi è scritto di versare la fialetta nell'acqua bollente allontanata dalla fonte di calore ed inalarne le esalazioni per almeno 5 minuti. Su internet però ho letto che in genere alle esalazioni si applica solo la parte interessata. Devo quindi inalare attraverso le narici o avvicinare le orecchie? La domanda può sembrare stupida ma senza un'indicazione precisa si ha la paura di invalidare il trattamento.
3) Il dottore mi ha prescritto il tutto, come già detto, per 7-8 giorni, ma sul foglietto illustrativo del Calyptol c'è scritto di non proseguire il trattamento per oltre 3 giorni. A chi devo dare ascolto?
Grazie per il vostro prezioso aiuto
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.6k 1.2k
Non conosco personalmente il tuo caso specifico, ma devo dire che la cura prescritta non mi sembra proprio idonea per la risoluzione della patologia. I fomenti con l'eucalipto puoi farli uno o piu' volte al giorno anche per molti giorni. Ovviamente, devi inalare i vapori con il naso. Circa gli acufeni, questi dovrebbero regredire con la guarigione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve, scrivo per ulteriori aggiornamenti e problemi insorti nel corso di questi due mesi.
Il trattamento di cui sopra non ha prodotto risultati. Sono tornato dal medico generico, che mi ha prescritto, oltre ad una nuova visita dall'otorino:
antibiotico, antinfiammatorio e aerosol con FLUIBRON e CLENIL per alcune settimane.
Successivamente alla pratica dell'aerosol mi è sembrato di riscontrare miglioramenti netti: il senso di ovattamento diminuiva e alcuni giorni gli acufeni erano completamente assenti.
Al termine del trattamento per il tempo prescritto, tutto è tornato come prima.
Alla seconda visita, l'otorino ha detto che la situazione "muchi" era normale e mi ha prescritto:
- esame audiometrico tonale (che devo ancora effettuare, per ragioni economiche)
- Tinnit compresse per un mese (che sto assumendo)
Non sto notando alcun miglioramento, al contrario sono insorti nuovi sintomi: nello specifico, un senso di gonfiore e pesantezza nella zona "posteriore" della testa, quasi irrigidimento, che porta anche sensazione di stanchezza. A volte questa sensazione si estende anche alla fronte.
Particolare che non avevo notato e che, inizialmente, non credevo potesse essere importante: la mia bocca è spesso "tesa", se la spalanco sento vari "crack" sia a destra che a sinistra. Se provo a stringere i denti, l'acufene all'orecchio sinistro aumenta.
Il trattamento di cui sopra non ha prodotto risultati. Sono tornato dal medico generico, che mi ha prescritto, oltre ad una nuova visita dall'otorino:
antibiotico, antinfiammatorio e aerosol con FLUIBRON e CLENIL per alcune settimane.
Successivamente alla pratica dell'aerosol mi è sembrato di riscontrare miglioramenti netti: il senso di ovattamento diminuiva e alcuni giorni gli acufeni erano completamente assenti.
Al termine del trattamento per il tempo prescritto, tutto è tornato come prima.
Alla seconda visita, l'otorino ha detto che la situazione "muchi" era normale e mi ha prescritto:
- esame audiometrico tonale (che devo ancora effettuare, per ragioni economiche)
- Tinnit compresse per un mese (che sto assumendo)
Non sto notando alcun miglioramento, al contrario sono insorti nuovi sintomi: nello specifico, un senso di gonfiore e pesantezza nella zona "posteriore" della testa, quasi irrigidimento, che porta anche sensazione di stanchezza. A volte questa sensazione si estende anche alla fronte.
Particolare che non avevo notato e che, inizialmente, non credevo potesse essere importante: la mia bocca è spesso "tesa", se la spalanco sento vari "crack" sia a destra che a sinistra. Se provo a stringere i denti, l'acufene all'orecchio sinistro aumenta.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.6k 1.2k
Indipendentemente dalla presenza o meno di catarro nell'orecchio medio, da cio' che descrivi penso che ci sia anche un problema dell'articolazione temporo mandibolare. Per questo motivo, ti consiglio di consultare in merito il tuo Odontoiatra di fiducia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 14/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.