Esame / test vestibolare con prova calorica per vertigini: irreperibile?
Gentili dottori, a Maggio 2014 ho effettuato una prima visita dal medico di base accusando forti vertigini a seguito di un viaggio aereo in cui avevo avuto un forte dolore all' orecchio sinistro, all' inizio queste erano tali da non riuscire a stare in piedi e da vedere roteare la stanza anche da sdraiata, e sono andate avanti così per 2/3 settimane circa, a seguito della visita mi è stato prescritto Vertiserc che ho preso 2 volte al dì per 14 gg circa con forte miglioramento. E' stato escluso che avessi la cervicale (anche se ho spesso il collo dolente) e mi è stato detto semplicemente che "a volte può capitare ma spesso questo disturbo rientra nel tempo". Il mese seguente continuando ad accusare lieve senso di sbandamento ho deciso di effettuare una visita otorinolaringoiatrica durante la quale il medico ha escluso a suo parere un collegamento con l'episodio dell' aereo (quindi fattore pressione) ma dava la colpa al fatto che avessi preso dei colpi d'aria dovuta all' aria condizionata sul mezzo. Ho fatto otoscopia, rinoscopia anteriore e orofaringoscopia tutto nella norma. Mi è stata fatto poi un esame rotatorio con manovre per escludere la presenza di otoliti (che non avevo) e prescritta una visita gnatologica (che purtroppo non ho effettuato lavorando) siccome mi trovava un disturbo alla masticazione malocclusione e algie alla digitopressione su atm sinistro. Qualora fossero ritornate le vertigini mi consigliava un "esame con prove caloriche". Poi sono stata bene e non ho più considerato il fenomeno delle vertigini rilevante, considerandolo appunto un caso isolato, finchè non mi è ritornato e ad oggi continua ad andare e venire in maniera del tutto lieve. Dunque ho considerato di fare questo esame, ho contattato il medico di base che non sapendo come prescrivermelo ha indicato "prove termiche" e da qui contattando tutti gli ospedali della Lombardia attraverso il numero verde mi è stato detto in ordine: 1. che l'esame "non esisteva nel sistema scritto così come me l'avevano prescritto", 2. che l'attrezzatura era guasta e pertanto dovevo rivolgermi altrove, 3. che non avevano spazio. Ho provato quindi a recarmi in farmacia, ma anche lì non hanno saputo aiutarmi non trovando l'esame nell' elenco digitale, poi a chiamare privatamente ma non avevano l'attrezzatura necessaria. Come posso quindi effettuare questo esame o uno similare per poter stabilire il motivo concreto delle mie vertigini? Ritenete opportuno che compia comunque questa visita gnatologica (il medico di base mi ha consigliato inoltre di fare esame audiometrico tonale x possibile ovattamento orecchio sinistro che nel frattempo notavo e rx articolazione temporo mandibolare sx e dx) ?
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Non penso che la sintomatologia avuta durante il volo possa essere stata determinata da una patologia dell'articolazione temporo mandibolare. Anche se ora va meglio, condivido anche io la necessità di approfondire il problema. Circa le ricerche da effettuare, sono sufficienti un esame audiometrico tonale, una impedenzometria, un esame vestibolare con stimolazione termica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.5k visite dal 07/03/2015.
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