Sinusite cronica mascellare
Buongiorno, sono Federica, ho 38 anni; 4 anni fa', ho subito un incidente stradale che mi ha causato un politraumatismo al volto (frattura alla piramide del naso, deviazione setto nasale, sublussazione del condilo di sn) e al distretto cervico/dorsale.
Da allora tutto si e' venuto ad amplificare e cronicizzare; si e' venuta a creare un'importante sinute mascellare, una ridotta funzionalita' respiratoria, un'importante patologia di disordini temporomandibolari ed orofacciali, nonche' di cefalee (muscolotensiva, a grappolo ed emicranie) che si alternano in continuazione e non mi danno pace, neppure la notte, neppure con l'uso di farmaci (benzodiazepine, amiptritilina e fans); ah,...e di conguenza la depressionee nella quale sono inevitabilmente entrata, ha innescato una brutta fibromialgia.
Ho ovviamente fatto esami diagnostici di ogni tipo ed ho provato veramente di tutto, riabilitazione, osteopatia, kinesiologia, massoterapia, agopuntura, byte, svariate cure con farmaci (ne ho redatto un diario), ma niente, ...sembra davvero sia refrattaria ad ogni cosa. L'anno scorso, alla ormai totale mancanza di risposta a qualsivoglia farmaco, fino ad arrivare a nausea, vomito, vertigini e pensiero suicida (non a caso e' chiamata 'cefalea da suicidio'), mi hanno ricoverato presso AUSL S.Orsola Malpighi di Bologna, ma non avendo un reparto idoneo per la mia patologia, ho firmato per essere dimessa e ho continuato la convalescenza a casa; ho perso per la seconda volta lavoro e ad oggi non sono in grado di condurre una vita neanche lontanamente dignitosa. Ho consultato ovviamente innumerevoli Professionisti delle varie branche e sono ad oggi, in cura presso un Gnatologo, a mio avviso, molto competente, che a fine trattamento osteopatico, mi dovrebbe iniziare trattamento con (ennesimo) byte e di seguito con apparecchio ortodontico a correzione della 2a classe; dovrei poi sottopormi ad operazione maxillo facciale a recuperare quel dislivello che si e' creato con il condilo che e' notevolmente consumato, cosi' come lo e' il menisco; mi e' stata consigliata anche operazione ai turbinati.
La domanda per la quale La contatto e per la quale, non ho ancora ricevuto una risposta esaudiente, e' questa,..puo' essere che questa brutta sinusite mascellare, possa avere incidenza su questo malessere continuo???
La mia propriocettivita' mi dice che moltissimo e' legato alla DTM, ma questo perenne peso al ramo oftalmico, nonche' alla stessa pirade nasale, e all'arcata dentaria superiore, mi fa' presupporre che molto possa dipendere anche da altro.Una stranezza, mi lascia molto perplessa: il viso, ma soprattutto la fronte, mi scotta in continuazione, la sensazione e' quella della febbre, pur non avendola e il viso, mi fa' male anche solo a lavarlo delicatamente.
Al contrario di quanto rispostomi da un ORL, ho letto che esiste uno strumento “microdebrider” che permette la frantumazione della mucosa e la sua aspirazione; ..vorrei sentire un Suo parere, grazie.
Da allora tutto si e' venuto ad amplificare e cronicizzare; si e' venuta a creare un'importante sinute mascellare, una ridotta funzionalita' respiratoria, un'importante patologia di disordini temporomandibolari ed orofacciali, nonche' di cefalee (muscolotensiva, a grappolo ed emicranie) che si alternano in continuazione e non mi danno pace, neppure la notte, neppure con l'uso di farmaci (benzodiazepine, amiptritilina e fans); ah,...e di conguenza la depressionee nella quale sono inevitabilmente entrata, ha innescato una brutta fibromialgia.
Ho ovviamente fatto esami diagnostici di ogni tipo ed ho provato veramente di tutto, riabilitazione, osteopatia, kinesiologia, massoterapia, agopuntura, byte, svariate cure con farmaci (ne ho redatto un diario), ma niente, ...sembra davvero sia refrattaria ad ogni cosa. L'anno scorso, alla ormai totale mancanza di risposta a qualsivoglia farmaco, fino ad arrivare a nausea, vomito, vertigini e pensiero suicida (non a caso e' chiamata 'cefalea da suicidio'), mi hanno ricoverato presso AUSL S.Orsola Malpighi di Bologna, ma non avendo un reparto idoneo per la mia patologia, ho firmato per essere dimessa e ho continuato la convalescenza a casa; ho perso per la seconda volta lavoro e ad oggi non sono in grado di condurre una vita neanche lontanamente dignitosa. Ho consultato ovviamente innumerevoli Professionisti delle varie branche e sono ad oggi, in cura presso un Gnatologo, a mio avviso, molto competente, che a fine trattamento osteopatico, mi dovrebbe iniziare trattamento con (ennesimo) byte e di seguito con apparecchio ortodontico a correzione della 2a classe; dovrei poi sottopormi ad operazione maxillo facciale a recuperare quel dislivello che si e' creato con il condilo che e' notevolmente consumato, cosi' come lo e' il menisco; mi e' stata consigliata anche operazione ai turbinati.
La domanda per la quale La contatto e per la quale, non ho ancora ricevuto una risposta esaudiente, e' questa,..puo' essere che questa brutta sinusite mascellare, possa avere incidenza su questo malessere continuo???
La mia propriocettivita' mi dice che moltissimo e' legato alla DTM, ma questo perenne peso al ramo oftalmico, nonche' alla stessa pirade nasale, e all'arcata dentaria superiore, mi fa' presupporre che molto possa dipendere anche da altro.Una stranezza, mi lascia molto perplessa: il viso, ma soprattutto la fronte, mi scotta in continuazione, la sensazione e' quella della febbre, pur non avendola e il viso, mi fa' male anche solo a lavarlo delicatamente.
Al contrario di quanto rispostomi da un ORL, ho letto che esiste uno strumento “microdebrider” che permette la frantumazione della mucosa e la sua aspirazione; ..vorrei sentire un Suo parere, grazie.
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Non credo che la sinusite mascellare possa essere responsabile di cio' che descrive. Per quanto riguarda la tecnica debrider, questa viene utilizzata per l'apertura e lo svuotamento dei seni paranasali interessati da un processo infiammatorio cronico. L'intervento viene condotto in anestesia generale, per via endonasale, in endoscopia. Ovviamente, non conoscendo il suo caso specifico, non sono in grado di dirle se possa esserle utile l'intervento e se possa sostenerlo, essendoci diverse patologie correlate.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 13/02/2015.
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