Otite media o blocco cocleare... aiuto!

Salve gentilissimi dottori,
ho 30 anni e scrivo da Lecce. Purtroppo, da 3 anni, cerco di contrastare un problema che si sta facendo sempre più ricorrente: ho avuto continui episodi di tubotimpanite (forse?) a seguito dei quali, oltre alle solite cure con spry ecc, ho anche eseguito un intervento di settoturbinoplastica al fine di risolvere il problema senza alcun risultato.

In genere l'effetto peggiore della patologia risale all'orecchio sinistro: chiusure, ovattamenti, acufene momenti di fastidio intenso dei rumori. Poi coricandomi per più o meno ore (o giorni) il tutto si risolve...

Ma la cosa che mi terrorizza è questa: una settimana fà sentendomi un pò raffreddato ho fatto l'aerosol. E' stato distruttivo: ho subito avvertito fitte, e senso di ovattamento questa volta all'orecchio Destro (fin'allora quasi mai coinvolto)... il solito che ho spesso avvertito accompagnato da acufene intenso e totale chiusura dell'orecchio destro. Paradossalmente alla scarsa qualità di udito si accompagnava anche un fastidio importante dei rumori.


Sono stato così per circa 3 giorni: Mi sono quindi recato in ospedale, ho fatto test audiometrico ed impedenziomentrico (quest'ultimo rilevava il solito timpanogramma a dx "C"). Non c'è stata una vera e propria diagnosi: mi è stato data la cura con Deltacortene, Unidrox., Rinorex...

Oggi va meglio - spero non siano le ultime parole famose - sono molto spventato per due motivi: ho letto del "Blocco Cocleare" che sembra rispondere alle mie sensazioni.

Dunque la prima domanda è: sarebbe semplice per un otorino distinguere un Blocco Cocleare da un Tubotimpanite o da un'Otite Media Effusiva?

Mio padre, oggi ipoacustico, mi parla del fatto che anch'egli ha vissuto questo tipo di momenti: chiusure che si "sturavano" col passar dei giorni.

Dunque, ho il timore di ripercorrere il suo stesso "curriculum". Nonostante diverse visite specialistiche però, i risultati sono sempre i medesimi: terapie relativamente curative e sempre meno convincenti.

Aggiungo che ho ovviamente fatto prove allergiche e anche una visita gnatologica che ha escluso qualunque problema di ATM.

In Questi casi che cosa si fà? Come si può fermare questo problema: so di dover intervenire oggi che sono ancora in tempo.

VI PREGO: UNA GIUSTA DRITTA!
[#1]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23 5
Buongiorno,
I disturbi da lei lamentati non sono infrequenti e penso che possano essere risolti.
Già le cure che le avevano prescritte sembrano idonee, ma inoltre penso che possa avere un bel giovamento con trattamenti tipo Politzer ovvero imsufflszioni tubariche presso uno stabilimento termale e on Italia ce ne dono molti e validi.
Auguri e magari faccia sapere

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gentile dott. Cassani,
anzitutto grazie della risposta: in effetti non nell'estate scorsa ma nell'estate 2013 feci delle cure con Insufflazioni Endotimpaniche.

Risultato buono per l'orecchio destro (del tutto normalizzato); inutile per il sinistro.

Ho il timore che ci possa esser qualcosa in più delle semplici problematiche tubariche: spesso infatti ho lamentato i fastidi a sinistra quali ovattamento, fastidio ai suoni, chiusura... Ma puntualmente non venivano rilevati...

Mi è anche stata diagnosticata a sinistra una Tuba Beante: motivo per cui chiedo. Di fronte ad una tuba beante manovre come Insufflazioni possono comunque essere d'aiuto?

Stavo anche pensando all'Otovent... magari da eseguire non in un periodo di raffreddamento...

Grazie ancora e giacchè siamo ancora in tempo
auguri per un Sereno 2015
[#3]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23 5
salve,
direi che tutto è da valutare con esami in ambulatorio onde evitare approssimazioni, comunque se ha avuto un beneficio dalle insufflazioni, sappia che queste vanno ripetute con regolarità per 2 volte all'anno e per qualche anno.
Tuttavia questo è un consiglio generico e come dicevo occorre poi valutare il singolo "paziente".
cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gentile dottore,
ho bisogno di un suo consiglio.

Ieri ho finito la terapia Unidrox (5gg) e Deltacortene 25mg. (2gg intera - 3gg metà).

Va meglio, ma non benissimo.
So bene che questo tipo di problemi, se davvero di natura catarrale, comportano tempi lunghi di risoluzione. Ci sono già passato.

Mi preoccupa molto però un sintomo mai avuto prima: l'orecchio colpito, il destro, ascolta i suoni come distorti. Sopratutto alcuni.

Sembra come se non sia "accordato" parlando in linguaggio musicale. Nel senso che: se ascolto solo con il sinistro il tutto è nella norma .

Se ascolto con il destro i suoni sono flosci, scordati, proprio come una chitarra in fase di accordatura (scusi la metafora ma l'effetto è proprio quello).

Da qui ne deriva un'importante preoccupazione per quel che mi riguarda: è preoccupante la situazione? E' Neurosensoriale? C'è da intervenire subito?
[#5]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23 5
In effetti un fenomeno distorsivo dovrebbe essere neurosensoriale.e disgiunto dal fatto catarrale.
Non vedo urgenze particolar, comunque consiglio un consulto neurologico.
cordiali salutii
Acufeni

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