Intolleranza ai suoni acuti con orecchio sano
Salve ,
è ormai da più di 6 mesi che soffro di un malessere che mi impedisce di svolgere con tranquillità azioni che in passato compivo, giornalmente, senza alcun problema.
Il mio è un problema che si manifesta nel momento in cui mi ritrovo ad ascoltare fonti sonore , fin ora solo musicali, a volumi un po' più elevati ( discoteche e musica dal vivo , musica in sala prove ).
Durante le sessioni di sala prove con il mio gruppo mi rendo conto di essere l'unico che a fine prova si ritrova stremato, senza forze, con mal di testa e con una faccia cadaverica, impossibilitato a poter proseguire in qualsiasi altro modo la serata se non in un posto dove poter riposare. Tutto questo nel migliore dei casi.
Ciò che mi accade più spesso è che durante soli di batteria o parti più acute di un qualsiasi pezzo, la testa sembra comprimersi, le orecchie diventano rosso fuoco ed ho sensazioni di malessere totale ad ogni colpo di piatto o rullante che sia, quasi come fosse una fucilata al cranio.
Proprio in queste situazioni sono costretto ad interrompere tutto, motivo per la quale ho preferito non suonare più dal vivo, non posso permettermi di staccare un concerto davanti ad un pubblico che è venuto lì apposta per ascoltare ( e non posso neanche permettermi di suonare con i tappi alle orecchie,senti tutto ovattato, sei fuori dal pezzo e cantare è un'impresa ).
Può sembrare semplice ma questa cosa mi distrugge dentro, fisicamente e sopratutto mentalmente. Ho sempre suonato durante la mia adolescenza ed ora, di botto, è come se mi fosse stato piazzato un muro di cemento davanti la mia strada.
Oltre a farmi controllare dall'otorino ho fatto anche vari tipi di controlli per questo problema: audiometrico, tonale, impedenzometrico, potenziali evocati uditivi e in tutti questi esami l'orecchio è risultato in ottimo stato ( ho anche provato a prendere per 30 giorni integratori di vitamina B Massigen ) .
Ho esaurito le idee ed i consigli quindi spero di riuscire a trovare qualcuno qui che possa indirizzarmi verso la strada giusta, tutto ciò mi sta pesando non poco.
Grazie mille, attendo vostre risposte.
Cordiali saluti.
è ormai da più di 6 mesi che soffro di un malessere che mi impedisce di svolgere con tranquillità azioni che in passato compivo, giornalmente, senza alcun problema.
Il mio è un problema che si manifesta nel momento in cui mi ritrovo ad ascoltare fonti sonore , fin ora solo musicali, a volumi un po' più elevati ( discoteche e musica dal vivo , musica in sala prove ).
Durante le sessioni di sala prove con il mio gruppo mi rendo conto di essere l'unico che a fine prova si ritrova stremato, senza forze, con mal di testa e con una faccia cadaverica, impossibilitato a poter proseguire in qualsiasi altro modo la serata se non in un posto dove poter riposare. Tutto questo nel migliore dei casi.
Ciò che mi accade più spesso è che durante soli di batteria o parti più acute di un qualsiasi pezzo, la testa sembra comprimersi, le orecchie diventano rosso fuoco ed ho sensazioni di malessere totale ad ogni colpo di piatto o rullante che sia, quasi come fosse una fucilata al cranio.
Proprio in queste situazioni sono costretto ad interrompere tutto, motivo per la quale ho preferito non suonare più dal vivo, non posso permettermi di staccare un concerto davanti ad un pubblico che è venuto lì apposta per ascoltare ( e non posso neanche permettermi di suonare con i tappi alle orecchie,senti tutto ovattato, sei fuori dal pezzo e cantare è un'impresa ).
Può sembrare semplice ma questa cosa mi distrugge dentro, fisicamente e sopratutto mentalmente. Ho sempre suonato durante la mia adolescenza ed ora, di botto, è come se mi fosse stato piazzato un muro di cemento davanti la mia strada.
Oltre a farmi controllare dall'otorino ho fatto anche vari tipi di controlli per questo problema: audiometrico, tonale, impedenzometrico, potenziali evocati uditivi e in tutti questi esami l'orecchio è risultato in ottimo stato ( ho anche provato a prendere per 30 giorni integratori di vitamina B Massigen ) .
Ho esaurito le idee ed i consigli quindi spero di riuscire a trovare qualcuno qui che possa indirizzarmi verso la strada giusta, tutto ciò mi sta pesando non poco.
Grazie mille, attendo vostre risposte.
Cordiali saluti.
[#1]
Purtroppo, stai scontando gli anni di esposizioni a suoni ad alta intensità. Pupo ritenerti fortunato che non hai subito un danno permanente, almeno da quello che riferisci. Ora, non puoi fare altro che tenere il piu' possibile a riposo il tuo orecchio, evitando ulteriori esposizioni a suoni e rumori: cio' lo devi fare per molti mesi. Ormai sei adulto e devi essere responsabile e pensare al tuo futuro, mi raccomando! A tre mesi rifarei un esame audiometrico di controllo.
Un cordiale saluto ed augurio di buon Anno!
Un cordiale saluto ed augurio di buon Anno!
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta, cercherò di seguire i suoi consigli magari utilizzando i tappi nelle situazioni in cui non posso evitare di espormi a determinati suoni ( se dovessi ritrovarmi in un pub con musica dal vivo ).
Spero che questa sorta di "intolleranza sonora" riesca a placarsi, io metterò il 100% del mio impegno anche per evitare abitudini psicologiche errate a riguardo.
Buon anno anche a lei,
cordiali saluti.
Spero che questa sorta di "intolleranza sonora" riesca a placarsi, io metterò il 100% del mio impegno anche per evitare abitudini psicologiche errate a riguardo.
Buon anno anche a lei,
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 31/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.