Stenosi tubarica e otite media catarrale bilaterale
Sono una signora di 47 anni. Da circa 30 anni soffro di otite catarrali. Il mio problema è quello di avere d'estate le orecchie ovattate a causa dell'umidità e d'inverno quello di prendere continui raffreddori che mi provocano il fastidio di avere le orecchie ovattate. Questo problema mi impedisce di lavorare e di svolgere una vita normale perchè il fastidio delle orecchie chiuse è sempre accompagnato da giramenti di testa, nausea, momentanea sordità. In tutti questi anni ho usato aereosol, gocce nasali, antibiotici, a volte anche i cortisoni e ho fatto anche ripetuti autovaccini che mi sono stati sconsigliati dagli stessi otorini. Ho fatto inoltre inalazioni termali. Nonostante tutto il mio problema è ormai quasi cronico. Da un pò di anni soffro di fibrillazioni atriale non cronica per cui non posso assumere i cortisoni poichè mi provocano l'innalzamento della pressione arteriosa.
Vorrei sapere gentilmente se ci sono altre cure più efficaci. Grazie.
Vorrei sapere gentilmente se ci sono altre cure più efficaci. Grazie.
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Gentile Paziente, il suo problema potrebbe essere una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “ovattamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e nei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Forse negli articoli linkati qui sotto può riscontrare qualche somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e nei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Forse negli articoli linkati qui sotto può riscontrare qualche somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
Gentile dottore, vi ringrazio tantissimo per la vostra disponibilità e per la celerità con la quale avete risposto alle mie domande. La vostra consulenza mi ha ridato una speranza dopo tanti anni e tante visite specialistiche. Seguirò il vostro consiglio appena sarò guarita da quest'ennesimo raffreddore che tra l'altro dopo due settimane con punture antibiotiche e aerosol ancora non riesco a guarire. Quali medicine sono consigliabili in questi casi? Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.6k visite dal 26/11/2014.
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