Dolore sotto il mento a sinistra
Gentili dottori non so se questa sia la sezione giusta, son un giovane ragazzo (studente) e da circa 4 giorni ho un dolore sotto il mento, che mi parte da subito sotto il mento fino ad estendersi verso il centro prevalentemente centro-sinistra, credo da quel poco di cultura medica che ho che siano proprio i linfonodi, magari un pò infiammati, gonfi,anche perchè al tatto mi fa male, premetto che alcuni giorni fa sono sceso di sera con la pioggia ed ora non se se questo abbia inciso oppure no, in tutti i modi ci tengo ad inserire un'altro dato, da circa 2 anni ho un problema con un dente del giudizio che non si è ancora assestato del tutto può essere quello? Anche se non avverto nessun dolore ai denti? Ho effettuato da poco una visita otorinolaringoiatra ma in quei giorni non avevo problemi di tale tipo, voi cosa mi consigliate di fare?
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Penso anche io che si tratti di una infiammazione linfonodale. Per una certezza, dovresti sottoporti ad una semplice ecografia della zona in questione e del collo. Certo, potrebbe essere l'esito di una patologia odontoiatrica come di una pregressa mononucleosi, per esempio. Utile una cura antinfiammatoria.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
La ringrazio per la pronta risposta, volevo chiederle nell'attesa di andare nei prossimi giorni dal medico di base per farmi sottoscrivere l'ecografia cosa posso prendere come antiffiamatorio che mi dia meno problemi possibili allo stomaco visto che ho anche una gastrite cronica. Ad ogni modo lei dice d'iniziarla la cura antinfiammatoria oppure attendere l'ecografia ond'evitare magari di falsarne l'esito.
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Utente
Gentile dottore proprio ieri mattina in concomitanza con il dolore sotto il mento è arrivato ahimè anche una brutta laringite (nodo alla gola, difficoltà di decglutire ed ingerire qualsiasi liquido) quindi credo a questo punto che si tratti di un brutto raffreddamento, un'infiammazione di origine batterica, lei cosa pensa e soprattutto cosa mi consiglia a questo punto? UN'oki o un semplice antinfiammatorio per 3-4giorni?
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Purtroppo non posso darti alcuna indicazione terapeutica, non avendo la possibilità di capire la natura del sintomo. Ti consiglio di farti visitare dal tuo Medico curante e, in base a cio' che riscontrerà, vedremo cosa sarà piu' utile fare per risolvere il problema.
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Utente
Gentile dottore volevo informarla dell'evoluzione del mio malessere,nella giornata di ieri a seguito di un dolore che era diventato lacerante per la gola, ma che si era ormai esteso anche alle orecchie (specie a quello sinistro) mi sono recato al pronto soccorso dopo che il mio medico non mi aveva visitato affatto (a suo dire non aveva gli strumenti giusti), li mi hanno mandato subito nel reparto di otorinolaringoiatra, e come pensavo l'otorino che mi ha visitato mi ha detto subito che si trattava di un'infiammazione della faringe, estesa anche alle orecchie, probabilmente a seguito di un colpo di freddo( visto le piogge di questo periodo), oltretutto mi ha trovato anche un tappo di cerume proprio all'orecchio sinistro dicendomi che andrà tolto una volta conclusosi il processo infiammatorio, e mi ha prescritto come su indicazione del medico curante Augumentin per 8-9 giorni ogni 12 ore e poi come antidolorofico-cortisonico Medrol 16mg una al giorno per 9 giorni.
A questo però volevo aggiungere dottore un'aumentata salivazione proprio all'inizio dello stato di malessere, devo sputare ogni momento,questo è da attribuire allo stato influenzale secondo lei? E cosa mi dice della terapia?Aggiungo inoltre che ho problemi di gastrite e di reflesso gastro esofageo da 2 anni, non credo però che le cose siano collegabili per quanto riguarda la salivazione in eccesso.
A questo però volevo aggiungere dottore un'aumentata salivazione proprio all'inizio dello stato di malessere, devo sputare ogni momento,questo è da attribuire allo stato influenzale secondo lei? E cosa mi dice della terapia?Aggiungo inoltre che ho problemi di gastrite e di reflesso gastro esofageo da 2 anni, non credo però che le cose siano collegabili per quanto riguarda la salivazione in eccesso.
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La cura prescritta mi sembra idonea per cio' che ti è stato riscontrato, solo che aggiungerei, la mattina a digiuno, un protettore gastrico. Circa la salivazione non so che dirti: probabilmente è presente una infiammazione delle ghiandole salivari. Comunque, questa cura dovrebbe risolvere anche questo problema.
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Utente
Inoltre aggiungo dottore che non come prima, ma ancora un bel pò ho dolore alle ghiandole linfonodali qua e là,il gastroprotettore lo sto prendendo da questa mattina, anche perchè a pranzo prendendo il medrol mi capita di aver per tutto il giorno la lingua e tutta la bocca amarissima, non potrei sostituirlo con qualcos'altro tipo tachidol? Per la salivazione in eccesso lei pensa ad un'infiammazione delle ghiandole salivari,quindi dovrebbe essere tutto collegato? Ma in ogni caso alla fine di questo periodo o magari piu in là verso fine dicembre (quando ormai non vi è più la copertura dell'antibiotico) mi consiglia l'ecografia al collo ed lle ghiandole linfonodali o dice che potrebbe rappresentare solo uno snodo di questo status influenzale?
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Non interrompere la cura cortisonica. Hai fatto bene ad assumere il gastroprotettore. Non sostituire il farmaco con un altro antinfiammatorio. A fine cura, se i linfonodi dovessero risultare ancora aumentati di volume, allora sarà utile fare una ecografia del collo e delle ghiandole salivari.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 117.4k visite dal 15/11/2014.
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