Disturbi collegati a setto nasale

Gentilissimi dottori, ho già scritto in questa sezione di questo sito pressochè per il medesimo problema, ma vorrei porVi un quesito molto differente dal precedente.
Premetto che ho sempre naso chiuso, orecchie tappate (con otite catarrale orecchio sx) e tonsille ingrossate. Oltre a ciò avverto QUOTIDIANAMENTE problemi quali stanchezza, instabilità, disturbi visivi e giramenti di testa.
Sinceramente devo ancora ben capire di quale natura siano questi ultimi disturbi (forse neurologica, intestinale, chissà!).
Comunque, alcuni giorni fa sono stato dal mio medico curante al quale ho esposto tali problemi, il quale mi ha detto che essi potrebbero derivare da una IMPERFETTA OSSIGENAZIONE DEL CERVELLO dovuta al non corretto funzionamento delle mie prime vie respiratorie.
Prima di recarmi dal mio medico avevo già consultato due otorini. Il primo mi ha fin dall'inizio consigliato un intervento chirurgico, il secondo invece mi ha dato solo degli spray (rivelatisi inutili).
Ciò che Vi chiedo è:
_è plausibile la tesi del mio medico curante sul nesso setto - ossigenazione cervello - miei disturbi?
_di conseguenza, un intevento chirurgico potrebbe far scomparire (finalmente) i miei quotidiani problemi?
Grazie infinite!!
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Dr. Lucio Rizzi Otorinolaringoiatra 86 2
Gentile Utente,

per escludere che questa sua stanchezza "cronica" sia dovuta ad uno stato di "ipossigenazione" dovrebbe sottoporsi a polisonnografia (esame indolore durante il quale vengono monitorati alcuni parametri vitali durante alcune ore di sonno). Per quanto riguarda il ricorso ad un intervento (settoplastica?) che miracolosamente le faccia scomparire tutti i suoi sintomi (ostruzione respiratoria nasale, fullness, instabilità posturale, stanchezza, ecc.) questo mi lascia un pò perplesso.

Cordialmente

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Utente
Utente
Grazie dottore, quella della polisonnografia è un'ipotesi che terrò in considerazione.
Chiaramente non mi aspetto miracoli da un eventuale settoplastica. Il mio ragionamento è semplicemente questo: la stanchezza potrebbe derivare da un imperfetto riposo dovuto a scorretta respirazione; l'instabilità dal coinvolgimento dell'orecchio sx (otite catarrale); i disturbi visivi potrebbero essere correlati alla situazione delle mie prime vie respiratorie nel loro complesso. Un'intervento migliorerebbe col tempo la mia respirazione e farebbe "stappare" nel lungo periodo le mie orecchie, facendo diminuire i miei disturbi.
Si tratta solo di un'ipotesi, ma questo ragionamento è così errato dal punto di vista medico?
Grazie ancora!