Dolore e sensazione di indurimento pavimento lingua
Gentili Dottori,
comincio con l'inserire qui un precedente post (chirurgia maxillo/facciale) poichè credo sia abbastanza interessante nell'ottica di un'eventuale e completa ananmesi, prima di porre alla Vostra disponibilità il mio problema:
è poco più di un anno che accuso fastidi nella zona mandibolare e auricolare SX. Più precisamente, sento una strana sensazione (come se avessi soffiato un palloncino sforzandomi) subito sotto il lobo, all'angolo della mandibola, davanti e dietro l'orecchio, a volte fin sotto al mento. Questo dolore non è continuo nè nella sua durata (magari lo accuso 3 ore in una sola giornata per risentirlo il giorno dopo) nè nella sua ricomparsa (nell'arco di 14 mesi va e viene ad intervalli irregolari da 1 a 3 mesi/episodio).
Non è neanche un dolore acuto, infatti nessun medico ha mai sospettato una nevralgia del trigemino.
Ho eseguito diverse visite durante questi mesi:
1) (scorsa estate) in vacanza mi reco al pronto soccorso, forse per l'ansia ma il dolore mi faceva sentire la parte sx del viso infuocata. Il medico mi prescriveva una breve cura di danzen cm per il dolore e non riscontrava ghiandole/linfonodi ingrossati, nè tumefazioni esterne o orali.
2)Medico di base: visita digitale del collo, non rileva presenza di tumefazioni o ingrossamento di linfonodi o ghiandole. cura di aulin bustine per 3 giorni (il dolore rimane)
3)Medico amico di famiglia: come sopra, ma mi prescrive varie radiografie e analisi del sangue complete. Eseguo le varie lastre (cervicale, colonna, ortopanoramica il tutto in posizioni sia frontali che laterali) ed il risultato è che ho solo una leggera scoliosi e un leggero irrigidimento della cervicale. Preciso che dei 4 molari del "giudizio", 3 li ho ancora occlusi -compreso quello inf. sx- e nel referto della ortopanoramica è specificato che essi sono in giusta posizione.
Le analisi del sangue si rivelano perfettamente nella norma, neanche uno 0,1% fuori posto.
4) visita ORL: presento tutto il materiale ananmesi di cui sopra, esegue ulteriore visita digitale del collo, non rileva nulla. Cavità orale e nasale in condizioni normali, setto in posizione perfetta.
Infine, preciso che:
- non ho problemi di salivazione, la bocca non è secca
- non provo dolore mangiando. Anzi, masticando a volte è come se sentissi meno dolore (tranne gomma americana che mi fa venire un piccolo click alla mandibola che dura per giorni, anche se non fa male)
- a volte sento fastidio sotto la parte sinistra della lingua (intorpidimento come da allappamento di un cibo) non necessariamente in concomitanza ai dolori sopra citati.
**********************************************************************
L'aspetto che vorrei qualcuno mi chiarisse qui, in oppurtuna sede, è proprio quel fastidio che menzionavo in ultimo, circa la lingua.
Mi rendo conto della poca tecnicità nel descrivere il tipo di dolore, ma c'è davvero questa sensazione generale come se avessi mangiato un insaccato.
Comunque, ispezionando il lato sinistro del pavimento orale con le dita, ho trovato un punto in cui provo particolarmente dolore: è un punto molto profondo, all'altezza del penultimo molare se si risale verso i denti. Li', toccandomi, provo dolore, bruciore, come se avessi un'afta (che pero' non c'è in quanto, dopo diverse manovre, sono riuscita a vedere quella zona allo specchio - il colore della mucosa parrebbe roseo come in tutta la bocca); inoltre, premendo, sento come se si fosse indurito qualcosa che dall'altra parte invece non sento.
Non riesco a capire se si tratta di nervo, nodulo o altro.
Questi fastidi se ne vanno al massimo in una settimana scarsa, per tornare a volte dopo un mese, altre dopo 2 settimane o meno: ci ho talmente fatto l'abitudine che mi riesce difficile ricordare gli episodi con certezza.
Ringrazio anticipatamente Chi vorrà esprimere pareri,
Elena
comincio con l'inserire qui un precedente post (chirurgia maxillo/facciale) poichè credo sia abbastanza interessante nell'ottica di un'eventuale e completa ananmesi, prima di porre alla Vostra disponibilità il mio problema:
è poco più di un anno che accuso fastidi nella zona mandibolare e auricolare SX. Più precisamente, sento una strana sensazione (come se avessi soffiato un palloncino sforzandomi) subito sotto il lobo, all'angolo della mandibola, davanti e dietro l'orecchio, a volte fin sotto al mento. Questo dolore non è continuo nè nella sua durata (magari lo accuso 3 ore in una sola giornata per risentirlo il giorno dopo) nè nella sua ricomparsa (nell'arco di 14 mesi va e viene ad intervalli irregolari da 1 a 3 mesi/episodio).
Non è neanche un dolore acuto, infatti nessun medico ha mai sospettato una nevralgia del trigemino.
Ho eseguito diverse visite durante questi mesi:
1) (scorsa estate) in vacanza mi reco al pronto soccorso, forse per l'ansia ma il dolore mi faceva sentire la parte sx del viso infuocata. Il medico mi prescriveva una breve cura di danzen cm per il dolore e non riscontrava ghiandole/linfonodi ingrossati, nè tumefazioni esterne o orali.
2)Medico di base: visita digitale del collo, non rileva presenza di tumefazioni o ingrossamento di linfonodi o ghiandole. cura di aulin bustine per 3 giorni (il dolore rimane)
3)Medico amico di famiglia: come sopra, ma mi prescrive varie radiografie e analisi del sangue complete. Eseguo le varie lastre (cervicale, colonna, ortopanoramica il tutto in posizioni sia frontali che laterali) ed il risultato è che ho solo una leggera scoliosi e un leggero irrigidimento della cervicale. Preciso che dei 4 molari del "giudizio", 3 li ho ancora occlusi -compreso quello inf. sx- e nel referto della ortopanoramica è specificato che essi sono in giusta posizione.
Le analisi del sangue si rivelano perfettamente nella norma, neanche uno 0,1% fuori posto.
4) visita ORL: presento tutto il materiale ananmesi di cui sopra, esegue ulteriore visita digitale del collo, non rileva nulla. Cavità orale e nasale in condizioni normali, setto in posizione perfetta.
Infine, preciso che:
- non ho problemi di salivazione, la bocca non è secca
- non provo dolore mangiando. Anzi, masticando a volte è come se sentissi meno dolore (tranne gomma americana che mi fa venire un piccolo click alla mandibola che dura per giorni, anche se non fa male)
- a volte sento fastidio sotto la parte sinistra della lingua (intorpidimento come da allappamento di un cibo) non necessariamente in concomitanza ai dolori sopra citati.
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L'aspetto che vorrei qualcuno mi chiarisse qui, in oppurtuna sede, è proprio quel fastidio che menzionavo in ultimo, circa la lingua.
Mi rendo conto della poca tecnicità nel descrivere il tipo di dolore, ma c'è davvero questa sensazione generale come se avessi mangiato un insaccato.
Comunque, ispezionando il lato sinistro del pavimento orale con le dita, ho trovato un punto in cui provo particolarmente dolore: è un punto molto profondo, all'altezza del penultimo molare se si risale verso i denti. Li', toccandomi, provo dolore, bruciore, come se avessi un'afta (che pero' non c'è in quanto, dopo diverse manovre, sono riuscita a vedere quella zona allo specchio - il colore della mucosa parrebbe roseo come in tutta la bocca); inoltre, premendo, sento come se si fosse indurito qualcosa che dall'altra parte invece non sento.
Non riesco a capire se si tratta di nervo, nodulo o altro.
Questi fastidi se ne vanno al massimo in una settimana scarsa, per tornare a volte dopo un mese, altre dopo 2 settimane o meno: ci ho talmente fatto l'abitudine che mi riesce difficile ricordare gli episodi con certezza.
Ringrazio anticipatamente Chi vorrà esprimere pareri,
Elena
[#1]
Gentile Elena,
vorrei sapere se ha mai eseguito un'ecografia del collo e della regione sottomandibolare.
Non si può escludere una scialolitiasi cioè una calcolosi salivare:tenga presente che tutti calcoli sono visibili all'esame ecografico, solo alcuni attraverso l'rx.
In quella sede ci possono essere gh salivari, probabilmente appartenenti al gruppo delle sottolinguali, linfonodi,scorre il nervo linguale.Non tralascerei lo stesso dente del giudizio: con l'opt si ha una visione bidimensionale, non si può stabilire per esempio se il dente è posizionato molto lingualmente.
vorrei sapere se ha mai eseguito un'ecografia del collo e della regione sottomandibolare.
Non si può escludere una scialolitiasi cioè una calcolosi salivare:tenga presente che tutti calcoli sono visibili all'esame ecografico, solo alcuni attraverso l'rx.
In quella sede ci possono essere gh salivari, probabilmente appartenenti al gruppo delle sottolinguali, linfonodi,scorre il nervo linguale.Non tralascerei lo stesso dente del giudizio: con l'opt si ha una visione bidimensionale, non si può stabilire per esempio se il dente è posizionato molto lingualmente.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Palomba,
in tutto questo tempo non ho mai eseguito una ecografia del collo, nessuno dei medici che mi hanno visitata lo ha ritenuto opportuno. Ma c'è da precisare una cosa: se io non avessi "insistito" facendo la parte della ipocondriaca, a quest'ora non avrei a disposizione nè rx nè visita orl. Sono abituata a sentirmi dire "è solo un problema di atm" "non ti preoccupare mastica piano e metti il bite" il che mi sarebbe bastato se non fosse stato dell'insorgere del problema alla lingua. So che potrebbe essere una concausa della disfunzione atm, oppure semplicemente banale irritazione, ma Le confesso che con la Sua risposta ho finalmente trovato qualcuno che confermasse il mio sospetto di scialolitiasi.
Spero solo di non sentirmi dire "non esageriamo, non è il caso di un'ecografia" come sempre.
Grazie
Elena
in tutto questo tempo non ho mai eseguito una ecografia del collo, nessuno dei medici che mi hanno visitata lo ha ritenuto opportuno. Ma c'è da precisare una cosa: se io non avessi "insistito" facendo la parte della ipocondriaca, a quest'ora non avrei a disposizione nè rx nè visita orl. Sono abituata a sentirmi dire "è solo un problema di atm" "non ti preoccupare mastica piano e metti il bite" il che mi sarebbe bastato se non fosse stato dell'insorgere del problema alla lingua. So che potrebbe essere una concausa della disfunzione atm, oppure semplicemente banale irritazione, ma Le confesso che con la Sua risposta ho finalmente trovato qualcuno che confermasse il mio sospetto di scialolitiasi.
Spero solo di non sentirmi dire "non esageriamo, non è il caso di un'ecografia" come sempre.
Grazie
Elena
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
le mie ultime analisi del sangue risalgono a circa 10 mesi fa ed in vista di ulteriori accertamenti ho deciso di presentarmi con valori logicamenti piu' aggiornati.
In questi giorni andro' a farmele prescrivere dal medico di famiglia;
questa premessa x chiedervi: è il caso che mi faccia segnare anche l'esame x gli anticorpi della celiachia?
ho letto su questo forum che i dolori persistenti alla lingua potrebbero dipendere anche da intolleranze alimentari.
inoltre, pur sapendo che questa non è la sede opportuna, ho avuto modo di scoprire che uno dei segnali della celiachia è la dermatite erpetica (cutanea e orale): è da circa un anno e mezzo che ogni tanto mi compaiono dolorosissime bolle (credo tipo pustole) sulle spalle che cicatrizzano in una settimana circa. A questo punto mi chiedo se il dolore alla lingua non sia dovuto proprio a questa possibilità.
Internet non permette diagnosi, pertanto la mia domanda non è SOFFRO DI CELIACHIA?, bensi': è, secondo Voi, opportuno suggerire al medico questa richiesta di analisi?
Un ennesimo grazie.
Elena
le mie ultime analisi del sangue risalgono a circa 10 mesi fa ed in vista di ulteriori accertamenti ho deciso di presentarmi con valori logicamenti piu' aggiornati.
In questi giorni andro' a farmele prescrivere dal medico di famiglia;
questa premessa x chiedervi: è il caso che mi faccia segnare anche l'esame x gli anticorpi della celiachia?
ho letto su questo forum che i dolori persistenti alla lingua potrebbero dipendere anche da intolleranze alimentari.
inoltre, pur sapendo che questa non è la sede opportuna, ho avuto modo di scoprire che uno dei segnali della celiachia è la dermatite erpetica (cutanea e orale): è da circa un anno e mezzo che ogni tanto mi compaiono dolorosissime bolle (credo tipo pustole) sulle spalle che cicatrizzano in una settimana circa. A questo punto mi chiedo se il dolore alla lingua non sia dovuto proprio a questa possibilità.
Internet non permette diagnosi, pertanto la mia domanda non è SOFFRO DI CELIACHIA?, bensi': è, secondo Voi, opportuno suggerire al medico questa richiesta di analisi?
Un ennesimo grazie.
Elena
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 20/08/2008.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.