Ipertrofia dei turbinati
buongiorno,
scrivo per un problema che da 6 mesi non mi da pace.
A giugno di quest'anno una crisi respiratoria provocata da sintomi influenzali non trattati, mi ha portata al pronto soccorso e ad attivare le cure per asma bronchiale non allergico.
in contemporanea all'asma avevo problemi a respirare col naso, sempre ostruito come se avessi dei pesi attaccati dentro,rinorrea,starnuti, prurito al naso e al palato, scolo retronasale. purtroppo in quel periodo ho abusato di viks sinex che utilizzavo la notte per liberare il naso.
Le cure cortisoniche per l'asma mi hanno portato sollievo anche al naso smettendo con gli starnuti e con l'eccessiva secrezione, continuando però alternativamente ad avere le narici chiuse.
questo mi ha portato ad una visita allergologica con prik test negative e ige negativi,una visita orl ove mi è stato prescritto avamys 1 puff a narice per 2 mesi (inefficace) e che mi ha portata a fare tac massiccio facciale con il seguente referto: da acquisizione volumetrica,condotta senza infusione venosa di MDC, sono state ottenute sezioni astrato sottile, ricostruite nei piani assiale e coroneale, per lo studio del massiccio facciale, dei seni paranasali e delle cavità nasali.
Modesto ispessimento infiammatorio mel rivestimento mucoso dei seni mascellari, un poco più pronunciato a sx ove si rileva obliterazione del corrispondente ostio. REgolare il complesso ostio meatale di dx.
Normotrasparenti i restanti seni paranasali.
i turbinati appaiono normoconformati.
Setto nasale osseo lievemente laterodeviato a sx
Fatta vedere la tac al medio orl la sua sentenza è stata: hai i turbinati ipertrofici, devo operarti in radiofrequenza.
I miei turbinati non sono sempre gonfi,ma si gonfiano e sgonfiano diverse volte durante la giornata, provocandomi grosse difficoltà respiratorie che mi provocano tosse secca e poi catarrosa cos espettorazione di piccoli grumi di catarro marroncino ,infiammazione della gola (sento come le passasse aria fredda o se avessi sempre in bocca una caramella alla menta),difficolta a prendere respiro anche con la bocca,scolo retronasale .Questi disagi mi portano spesso all'iperventilazione o cattiva ventilazione e mi fanno scambiare questi sintomi per crisi asmatiche.Insatti durante una di queste crisi ho eseguito visita pneumologica con spirometria ed è risultato che i miei polmoni stanno benissimo. Il pneumologo si è preso a cure il mio problema e mi ha consigliato di farmi prescrivere un antistaminico ...
Io sono molto confusa...
al momento non sto facendo nessuna cura , uso una soluzione di acqua di mare diverse volte al giorno ma dal naso non esce nulla se non un po di acquetta, vorrei saperese, oltre ad intervenire sui turbinati (cosa che vorrei lasciare come ultima ipotesi) posso regolarizzare il "rigonfiamento" dei turbinati in altro modo.
Sono in attesa di eseguire Citologia nasale.
NB: per asma bronchiale non allergico faccio un puff al giorno di flutiformo
ringrazio per le eventuali risposte
ilaria
scrivo per un problema che da 6 mesi non mi da pace.
A giugno di quest'anno una crisi respiratoria provocata da sintomi influenzali non trattati, mi ha portata al pronto soccorso e ad attivare le cure per asma bronchiale non allergico.
in contemporanea all'asma avevo problemi a respirare col naso, sempre ostruito come se avessi dei pesi attaccati dentro,rinorrea,starnuti, prurito al naso e al palato, scolo retronasale. purtroppo in quel periodo ho abusato di viks sinex che utilizzavo la notte per liberare il naso.
Le cure cortisoniche per l'asma mi hanno portato sollievo anche al naso smettendo con gli starnuti e con l'eccessiva secrezione, continuando però alternativamente ad avere le narici chiuse.
questo mi ha portato ad una visita allergologica con prik test negative e ige negativi,una visita orl ove mi è stato prescritto avamys 1 puff a narice per 2 mesi (inefficace) e che mi ha portata a fare tac massiccio facciale con il seguente referto: da acquisizione volumetrica,condotta senza infusione venosa di MDC, sono state ottenute sezioni astrato sottile, ricostruite nei piani assiale e coroneale, per lo studio del massiccio facciale, dei seni paranasali e delle cavità nasali.
Modesto ispessimento infiammatorio mel rivestimento mucoso dei seni mascellari, un poco più pronunciato a sx ove si rileva obliterazione del corrispondente ostio. REgolare il complesso ostio meatale di dx.
Normotrasparenti i restanti seni paranasali.
i turbinati appaiono normoconformati.
Setto nasale osseo lievemente laterodeviato a sx
Fatta vedere la tac al medio orl la sua sentenza è stata: hai i turbinati ipertrofici, devo operarti in radiofrequenza.
I miei turbinati non sono sempre gonfi,ma si gonfiano e sgonfiano diverse volte durante la giornata, provocandomi grosse difficoltà respiratorie che mi provocano tosse secca e poi catarrosa cos espettorazione di piccoli grumi di catarro marroncino ,infiammazione della gola (sento come le passasse aria fredda o se avessi sempre in bocca una caramella alla menta),difficolta a prendere respiro anche con la bocca,scolo retronasale .Questi disagi mi portano spesso all'iperventilazione o cattiva ventilazione e mi fanno scambiare questi sintomi per crisi asmatiche.Insatti durante una di queste crisi ho eseguito visita pneumologica con spirometria ed è risultato che i miei polmoni stanno benissimo. Il pneumologo si è preso a cure il mio problema e mi ha consigliato di farmi prescrivere un antistaminico ...
Io sono molto confusa...
al momento non sto facendo nessuna cura , uso una soluzione di acqua di mare diverse volte al giorno ma dal naso non esce nulla se non un po di acquetta, vorrei saperese, oltre ad intervenire sui turbinati (cosa che vorrei lasciare come ultima ipotesi) posso regolarizzare il "rigonfiamento" dei turbinati in altro modo.
Sono in attesa di eseguire Citologia nasale.
NB: per asma bronchiale non allergico faccio un puff al giorno di flutiformo
ringrazio per le eventuali risposte
ilaria
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In effetti, non ci sono altre cure mediche oltre gli spray nasali per la decongestione dei turbinati. Probabilmente, le gioverebbe la decongestione dei turbinati con radiofrequenza, come consigliato dallo Specialista consultato. Prima, pero', farei una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati, anche per capire quanto la sindrome da ostruzione nasale sia provocata dai turbinati ipertrofici e quanto dalla deviazione del setto nasale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 08/10/2014.
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