Difficoltà respiratorie nasali

Salve, scrivo per sottoporre il mio problema, cercando di sintetizzare in questo primo messaggio le informazioni essenziali.
Da un paio di mesi ho serie difficoltà respiratorie causate da un senso di ostruzione nasale. Il mio naso ha una storia abbastanza travagliata. Sono un soggetto allergico e nel 2008 ho effettuato un primo intervento per la riduzione dei turbinati in day hospital (radiofrequenze) che per un po' ha alleviato il problema. Nel 2009 ho subito due operazioni al polmone sinistro per uno pneumotorace spontaneo (iniziali drenaggi e successiva toracoscopia per esplosione delle blebs).
Dopo diversi mesi di riabilitazione respiratoria, accompagnati da crisi di panico e sensazioni di strozzamento, apnee notturne, nel 2012 ho deciso di recarmi da un nuovo otorino per capire la fonte delle mie crisi. Mi è stata diagnosticata una forte ipertrofia dei turbinati e setto deviato che erano causa della mia difficoltà respiratoria.
In estate 2012 ho fatto un intervento in settoplastica, asportazione chirurgica del turbinato sinistro e riduzione in radiofrequenze di quello destro. La riabilitazione è stata molto complessa e pensavo di aver risolto il problema.
Tuttavia negli ultimi anni ho avuto continui problemi di perdita di sangue, croste nasali che ceravano ostruzione e che erano difficili da liberare, anche con utilizzo di oli o prodotti farmaceutici.
Nella visita più recente mi è stato consigliato l'utilizzo di una mistura di soluzione ipertonica/fisiologica e medicinale per liberare le vie respiratorie, tramite nebulizzatore nasale. Inoltre il mio otorino mi ha diagnosticato un collasso delle pareti nasali che creano un "effetto Venturi", curabile applicando dei blister sulle suddette pareti. Io non sono convinto di fare una nuova operazione e rischiare di peggiorare la situazione.
Pertanto continuo ad usare periodicamente i nebulizzatore, oli, antibiotici nasali quando esce sangue, ma il problema delle croste e della difficoltà respiratoria persiste...oltre ovviamente ad un alito cattivo che quasi sicuramente è connesso a questo problema.
Cosa devo fare per ritrovare la serenità e tornare a respirare meglio?

Grazie per la disponibilità e sono a disposizione per qualsiasi informazione aggiuntiva.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, nel suo racconto lei descrive in sostanza una situazione di ostruzione nasale-rinosinusite cronica che, nonostante i consulti con gli specialisti di settore, e gli interventi subiti, non ha purtroppo trovato soluzione.
L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio : abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica, cosa che nel suo caso si é già provveduto ad affrontare. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito da interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare , presente nelle mucose rinosinusali. Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di ostruzione nasale.
Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita) e dei turbinati. Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali. La ventilazione nasale è di fondamentale importanza per il ricambio dell' aria all'interno dei seni paranasali: in assenza di ventilazione, infatti, vi si verifica una sostanziale ipossia (diminuita ossigenazione), con modificazioni del PH, del metabolismo della mucosa e della flora batterica, che prima da transitante diviene stanziale e poi seleziona ceppi anaerobi normalmente assenti.
Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, e alla diminuzione della funzione ciliare.
Tutto ciò favorisce l’insorgenza di infiammazione e di ostruzione nasale.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.

Le suggerisco anche di dare un'occhiata, su questo stesso sito, a questo articolo, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Anche se scritto in chiave pediatrica, il razionale esposto nell’adulto è simile.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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