Disfunzione tubarica, intervento, rmn. che fare?
Salve gentilissimi dottori: scrivo brevente quanto accaduto. A seguito di problemi di compensazione e tubotimpaniti mi sono sottoposto ad intervento di correzione del setto.
A tre mesi di distanza però permangono problemi di respirazione al naso e di ovattamento .
Dopo le consuete visite di controllo, un mese fà mi sono reincontrato col dottore il quale non ha (avrebbe) riscontrato nulla di anomalo. Mi è stato dato il RINOREX da fare per 10gg.
In questi 10gg. di Rinorex in effetti sono stato meglio: respiravo, cacciavo via muchi, e sopratutto stavo bene con le orecchie.
Terminata la terapia però: TUTTO NUOVAMENTE. La mattina mi sveglio ed una delle due narici è tappata e lo rimane per quasi l'intera giornata.
Le domande che vi pongo sono:
1) Posso ri-assumere ancora Rinorex pur essendo terminata la terapia???
2) Il medico qualora non si fosse risolto il problema mi ha prescritto una RMN dell'encefalo e del rinofaringe. Il problema è che non ha scritto se con o senza mezzo di contrasto... potete immaginare quale sia la scelta giusta?
3) Ho ormai il pensiero che il setto sia rimasto deviato in quanto avverto al tatto nella narice dx una conca (cosa non presente a sx). La domanda nr. 3 è: la RMN del rinofaringe diagnosticherebbe l'ipotetica persistente deviazione???
Grazie
Paolo
A tre mesi di distanza però permangono problemi di respirazione al naso e di ovattamento .
Dopo le consuete visite di controllo, un mese fà mi sono reincontrato col dottore il quale non ha (avrebbe) riscontrato nulla di anomalo. Mi è stato dato il RINOREX da fare per 10gg.
In questi 10gg. di Rinorex in effetti sono stato meglio: respiravo, cacciavo via muchi, e sopratutto stavo bene con le orecchie.
Terminata la terapia però: TUTTO NUOVAMENTE. La mattina mi sveglio ed una delle due narici è tappata e lo rimane per quasi l'intera giornata.
Le domande che vi pongo sono:
1) Posso ri-assumere ancora Rinorex pur essendo terminata la terapia???
2) Il medico qualora non si fosse risolto il problema mi ha prescritto una RMN dell'encefalo e del rinofaringe. Il problema è che non ha scritto se con o senza mezzo di contrasto... potete immaginare quale sia la scelta giusta?
3) Ho ormai il pensiero che il setto sia rimasto deviato in quanto avverto al tatto nella narice dx una conca (cosa non presente a sx). La domanda nr. 3 è: la RMN del rinofaringe diagnosticherebbe l'ipotetica persistente deviazione???
Grazie
Paolo
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Gedntile Paziente, il suo problema nasce da "problemi di compensazione e tubotimpaniti"
In realtà , potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
In realtà , potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Bernkopf,
la ringrazio della Sua risposta. Il mio unico problema è trovare uno specialista che sia GNATOLOGO oltre che esperto di questa tipologia di problemi. E come potrà ben comprendere è facile sbagliare.
Se ha qualche nome qui a Lecce la pregherei di indicarmelo.
Se ho capito bene dalla sua risposta, l'ipotesi dovrebbe essere: NON FUNZIONA BENE LA MANDIBOLA (per motivi vari) e di qui si scatena un MALFUNZIONAMENTO DELLA TUBA.
Questo però mi perdoni non spiegherebbe il problema in questi turbinati, che nonostante un intervento di settoturbino plastica (di appena tre mesi fà) continuano a farmi soffrire.
L'ostruzione Nasale i primi due giorni non comporta nulla se non il fastidio di un'ostrusione nasale: al terzo giorno inizia il coinvolgimento dell'orecchio e dunque tutta la sequela di prolematiche di cui sopra.
la ringrazio della Sua risposta. Il mio unico problema è trovare uno specialista che sia GNATOLOGO oltre che esperto di questa tipologia di problemi. E come potrà ben comprendere è facile sbagliare.
Se ha qualche nome qui a Lecce la pregherei di indicarmelo.
Se ho capito bene dalla sua risposta, l'ipotesi dovrebbe essere: NON FUNZIONA BENE LA MANDIBOLA (per motivi vari) e di qui si scatena un MALFUNZIONAMENTO DELLA TUBA.
Questo però mi perdoni non spiegherebbe il problema in questi turbinati, che nonostante un intervento di settoturbino plastica (di appena tre mesi fà) continuano a farmi soffrire.
L'ostruzione Nasale i primi due giorni non comporta nulla se non il fastidio di un'ostrusione nasale: al terzo giorno inizia il coinvolgimento dell'orecchio e dunque tutta la sequela di prolematiche di cui sopra.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 17/07/2014.
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