Rinosinusite acuta

Buongiorno, ho 33 anni e circa un mese e mezzo fa ho iniziato a soffrire di testa pesante soprattutto in prossimita della tempia sinistra, dolore all'orecchio e spesso mi sentivo come intontito. Ho effettuato vari esami tra cui la tac encefalo che è risultata negativa. 10 giorni fa mi sono rivolto ad un otoronilaringoiatra il quale mi ha effettuato una visita facendo un controllo dell'udito che è risultato perfetto e mettendo una telecamerina dentro alle narici per vedere naso e gola. dall'asplorazione è risultato che avevo una sostanza purulenta che mi gocciolava costantemente ed il Dott. mi ha detto che avevo una rinosinunite acuta. Mi ha quindi prescritto una terapia farmacologica: Tavanic 2 compresse al giorno per 5 gg, cortisone (non mi ricordo il nome) 1 compressa al giorno per 3 giorni poi 1/2 compressa al giorno per 3 giorno, spray da inalare 2 volte al giorno per 6 giorni.
Terminata la terapia sono stato molto meglio, senza senso di oppressione alla testa ho fatto la visita di controllo dal Dottore il quale mi ha confermato, tramite lo stesso esame con la stessa telecamerina della prima visita, che era tutto pulito e quindi la terapia pareva aver funzionato bene. Ma è durato poco perchè dopo nemmeno una settimana ho riavvertito nuovamente il senso di oppressione alla tempia che prima era svanito completamente. Il dottore mi ha riferito in occasione del controllo che mi aveva dato una terapia forte perchè la mia rinosinusite era abbastanza acuta e che solitamente le terapie si fanno per una decina di giorni.
Secondo il vs parere dovrei continuare la terapia (ovviamente dietro consiglio dell'otorino)? Può essere che il processo infiammatorio non sia stato completamente debellato? Dovrei fare una tac dei seni paranasali?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
La cura prescritta dallo Specialista mi sembra idonea, solo che ora dobbiamo proseguire con un'altra a base di mucolitico per via orale, con uno spray decongestionate le mucose nasali ed un antistaminico. Il tutto per una ventina di giorni. Se la sintomatologia dovesse persistere a fine cura, allora sarà necessaria una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la Sua cortese risposta ai miei quesiti.
Mi chiedevo ma è possibile che una rinosinusite duri così tanto? Me lo chiedo perchè non ne ho mai sofferto prima. E poi la cosa che più mi meraviglia e che non ho muco in eccesso dal naso ma soltanto un fastidio che mi investe la tempia sn fino all'orecchio. L'infiammazione dei seni paranasali possono dare questi sintomi?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Una rinosinusite puo' durare anche venti, trenta giorni. Considerando anche che la cura effettuata abbia avuto una durata inferiore alla norma e non proprio completa farmacologicamente, il tutto risulta normalmente compatibile con le attuali condizioni.
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Utente
Utente
Gent. Dott., La aggiorno sulle mie condizioni dicendo che stamani il senso di oppressione non c'è (speriamo duri) e che mi sono svegliato con il naso "tappato". Ho preso in farmacia una soluzione salina da inalare che a quanto pare aiuta a debellare la sinusite. Lo conferma?
Secondo Lei devo contattare lo Specialista oppure possono vedere come vanno i prossimi giorni?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
I lavaggi nasali con soluzione fisiologica possono essere di aiuto, certo. Comunque, consiglio di contattare lo Specialista per aggiornarlo sulle sue condizioni attuali.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, oggi ho effettuato un'altra visita dall'otorino e volevo aggiornarla. Ho detto quali fastidi sento da qualche di giorno (senso di oppressione alla parte sn della testa) e il Dott. mi ha effettuato un'ulteriore visita con la "famosa" telecamerina che passa dalla narici. Mi ha detto che è tutto pulito, ho i turbinati ipertrofici e questo può causare una scarsa ventilazione e quindi il fastidio che sento.
Mi ha detto inoltre che l'antibitico non è da fare visto che non c'è alcuno scolo di sostanza purulenta, potrei fare un pò di cortisonico diciamo al bisogno (deflan 30 mg) e fare il biorinil spray 2 volte al giorno (sostanzialmente le stesse cose che mi aveva prescritto la scorsa volta).
Vista la situazione generale non ritiene necessaria la tac ai seni paranasali, o meglio vediamo se passano questi mal di testa altrimenti la possiamo fare. Ho anche chiesto al Dott. se fare attività fisica (corro per circa 30 min almeno 3 volte alla settimana) può essere controproducente e mi ha detto assolutamente no.
Che ne pensa?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Personalmente, farei la tac dei seni paranasali e cranio senza mezzo di contrasto. Puo' di certo fare attività sportiva, purchè non rimanga sudato ma si cambi appena terminato.
Buona serata
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Utente
Utente
Gentile Dottore, innanzi tutto grazie per il tempo che mi dedica.
Devo dire che il Suo consiglio di fare tac cranio e dei seni paranasali mi preoccupa un pò nel senso che sono d'accordo con Lei ma devo anche dire che solo 1 mese fa ho effettuato una tac senza contrasto all'encefalo. Non vorrei sottopormi a troppo radiazioni. Detto questo visto le indicazioni datemi dall'otorino mi consiglia di rivolgermi ad altro specialista? In caso di sintomi lievi e non continuativi non ritiene che potrei proseguire con terapia farmacologica?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Certo, due tac a breve distanza non fanno certamente bene. semmai, optiamo per una RM e vediamo cosa viene fuori. Mi faccia sapere
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Utente
Utente
Buongiorno, La aggiorno. I sintomi che descrivevo si ripetono in fase alternata e non continuativa. Stamani in particolare sono entrato in un locale con aria condizionata accesa ed ho subito avvertito un senso di forte oppressione alla parte sn della testa. Uscito dal locale il fastidio è passato totalmente. Sto cercando un ambulatorio che esegua rm dei seni paranasali per effettuare l'esame. Le volevo chiedere se la rm è attendibile quanto la tac e se con l'evoluzione del quadro clinico che Le ho prospettato (senso di oppressione non continuativo e lieve) ritiene cmq oppurtuno fare la rm.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Nel suo caso, occorre necessariamente una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Mi farà piacere conoscere l'esito dell'esame.
Buona serata
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Utente
Utente
Gentile Dottore, ad oggi i sintomi si sono notevolmente affievoliti per non dire completamente scomparsi. Avverto talvolta solo una senzione di indolenzimento all'orecchio destro.
Sto continuando ad inalare una soluzione salina.
Se i sintomi dovessero ripresentarsi credo che una tac ai seni paranasali dovrò necessariamente farla. Secondo Lei Dottore, visto che ho fatto una tac encefalo smc il 7 Maggio us, dopo quanto tempo è consigliabile fare una tac dei seni paranasali?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Puo' farla anche ora, non ci sono problemi. Buona serata
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Utente
Utente
Egr. dott. Oggi mi è accaduto un episodio che un po' mi preoccupa. Ho avvertito improvvisamente un bruciore alla gola ed ho sentito il bisogno di espellere la saliva. Ho notato che c'erano piccole tracce di sangue, spaventato ho chiesto alla mia mia fidanzata di guardarmi la gola ed ha detto che è arrossata ed ha notato anche una placchettina bianca. Il bruciore e' durato un attimo ed ho provato era espellere ancora la saliva ma non c'era più sangue. Che dice dottore?potrebbe essere collegato alla sinusite ed al fatto che quotidianamente da un mese inalo biorinil e soluzione salina? Cosa mi consiglia? Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Certo, potrebbe esserci una relazione con la rinosinusite. Comunque, interrompa l'utilizzo della soluzione salina e dell'altro farmaco.
Cordialità
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Utente
Utente
Grazie dottore. Mi chiedevo se con la fibroscopia nasale si possono vedere anche infiammazioni della gola oppure serve una fibroscopia della laringe? Lo chiedo perché l'otorino mi ha fatto solo la fibroscopia nasale
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
La sola fibroscopia nasale permette di osservare bene il distretto nasale e non la gola.
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Utente
Utente
Buonasera dott. Volevo aggiornarLa sulla mia situazione. Le cose vanno notevolmente meglio, senso di oppressione non c'è praticamente più. Unica cosa che ho notato è che saltuariamente ho dei fischi all'orecchio sin che durano pochi secondi e poi passano. Da oggi pomeriggio sento un fischio continuo all,orecchio destro. Secondo Lei la sinusite puo' causare gli acufeni? Se il fischio dovesse persistere sarebbe opportuno rivolgersi allo specialista ( a giugno scorso ho fatto un esame audiometrico risultato perfetto)?
Grazie



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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Una infiammazione delle mucose nasali comporta una minore ventilazione delle tube d'Eustachio con conseguente raccolta di catarro nell'orecchio medio. Cio' spiega la sensazione di ovattamento dell'orecchio, dei ronzii e, talvolta anche dei fischi. Per il momento, visto il miglioramento della sintomatologia, possiamo soprassedere ad una visita specialistica.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno Dott., la ragguaglio sulle mie condizioni. Sto bene non ho più avvertito il senso di oppressione e sono tornato a stare come prima...sono un paio di giorni che ho a che fare con un brutto raffreddore e magicamente e' riapparso il dolorino ai seni paranasali di sin.... Questo è dovuto al fatto che avendo la sinusite ogni piccolo disturbo mi provoca infiammazione e conseguente dolore? Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Purtroppo si. Comunque, puo' avere un vantaggio dall'utilizzo di lisati batterici, per esempio. Ne parli con il suo Medico di famiglia
Buon Natale
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Utente
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Buonasera dottore, volevo chiederle un parere su quello che mi sta accadendo. Venerdì scorso ho avuto l'influenza, febbre, naso chiuso e tosse secca. La febbre e' durata pochissimo invece la tosse non è' ancora passata. La cosa che un po' mi preoccupa e' che quando faccio un respiro profondo (come quando alla visita medico sportiva fanno espirare nel tubicino di cui non ricordo il nome) sento come un crepitio al termine della espirazione. Preciso che non fumo. Secondo lei e' dovrei aspettare che mi passi magari prendendo qualche sciroppo oppure dovrei andare dal mio medico?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
No, è bene che si faccia sentire il torace dal suo Medico di famiglia per escludere una infiammazione polmonare.
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Utente
Utente
Stamani in effetti sono andato dal mio medico curante. Mi ha ascoltato il petto, non dietro la schiena, e mi ha controllato la gola. Mi ha detto che i bronchi sono liberi e che non è una polmonite. In caso mi persistesse la tosse mi ha dato un mucolitico in sciroppo. Secondo Lei il modus operandi e' corretto e anche l'eventuale sciroppo può essere indicato? Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Non so che dirle da lontano. Fidandomi del risultato della visita, proviamo con lo sciroppo prescritto ed attendiamo il risultato.
Buona serata
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Utente
Utente
Certo è d'obbligo fidarsi del medico che ha fatto la visita...quello che le chiedevo e' se è corretto il tipo di indagine (cioè ascoltare il torace e vedere la gola) per individuare una qualche infiammazione a carico di polmoni e bronchi. Grazie del tempo dedicato
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
L'obbligo non c'è, ma immagino che ci sia una fiducia del proprio Medico curante. Se il Professionista ha una buona esperienza professionale ed è abituato a sentire il torace, è in grado di diagnosticare o meno una patologia infiammatoria delle vie respiratorie. In caso contrario, si ricorre alla radiologia tradizionale.
Cordialmente
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Utente
Utente
Gent.mo dott. La aggiorno sulle mie condizioni..riesco ad espellere più facilmente il catarro forse grazie anche allo sciroppo..non ho difficoltà respiratorie e devo dire che i colpi di tosse sono pochi nell'arco della giornata.. Il catarro che riesco ad espellere ha un colore verdastro , alcuni tendenti al marroncino...ho sempre paura di vedere del sangue (maledetta ipocondria).....aggiungo che soprattutto ls mattina ho naso tappato e l'orecchio sinistro tappato..secondo Lei tutti questi elementi (anche la tosse) posso essere riconducibili alla mia sinusite? Nel caso dovessi riscontrare del sangue nel catarro dovrei informare subito il medico e magari fare una rx torace?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Tutto cio' che descrive fa parte della patologia rinosinusale. Non serve che si sottoponga ad una Rx del torace. Per sua tranquillità, sarebbe sufficiente che il suo Medico di famiglia le ascoltasse il torace.
Cordialità