Parotide noduli
Egregi dottori
Scrivo per ricevere un consulto riguardo mia nonna
Che Ha 92 anni... lunedi scorso si è svegliata col volto molto gonfio tipo reazione allergica (la sera aveva mangiato fragole anche se le ha sempre mangiate in 90 anni) e ineffetti su prescrizione del curante dopo aver preso mezza compressa di Medrol in 2-3 gg si è sgonfiata..tuttavia è rimasta (o almeno prima non ce ne siamo accorti della sua eventuale presenza) una tumefazione dura ben evidente in corrispondenza della parotide dx...che permane tutt'ora. Ha eseguito proprio oggi una ecografia in cui si riscontrano vari noduli IPOecogeni una notevole disomogeneità del parenchima un aumento modesto della vascolarizzazione e calcificazioni varie...il radiologo mi ha fatto intendere fra le righe che si può trattare di qualcosa di maligno tra l'altro mia nonna ne ha dolore ne ha avuto febbre quindi ha escluso calcolosi e infiammazione...domani fara analisi del sangue di routine nulla di particolare è stato richiesto il medico vuole vedere principalmente l'emocromo...ora mi chiedo :
1) si sospetta un linfoma? Dalla presentazione che ho fatto in effetti è escluso del tutto prendere in considerazione una condizione benigna? Sostanzialmente il radiologo ha escluso.
2) cosa ci si può aspettare dall'emocromo? Leucocitosi? O alterazione di quale altro parametro?
3) c'è una correlazione tra l'episodio simil anafilattico che ha avuto ed eventuale patologia maligna della parotide?
4) la consulenza ORL sarebbe utile? E una biopsia?
Nel ringraziare anticipatamente porgo cordiali saluti
Scrivo per ricevere un consulto riguardo mia nonna
Che Ha 92 anni... lunedi scorso si è svegliata col volto molto gonfio tipo reazione allergica (la sera aveva mangiato fragole anche se le ha sempre mangiate in 90 anni) e ineffetti su prescrizione del curante dopo aver preso mezza compressa di Medrol in 2-3 gg si è sgonfiata..tuttavia è rimasta (o almeno prima non ce ne siamo accorti della sua eventuale presenza) una tumefazione dura ben evidente in corrispondenza della parotide dx...che permane tutt'ora. Ha eseguito proprio oggi una ecografia in cui si riscontrano vari noduli IPOecogeni una notevole disomogeneità del parenchima un aumento modesto della vascolarizzazione e calcificazioni varie...il radiologo mi ha fatto intendere fra le righe che si può trattare di qualcosa di maligno tra l'altro mia nonna ne ha dolore ne ha avuto febbre quindi ha escluso calcolosi e infiammazione...domani fara analisi del sangue di routine nulla di particolare è stato richiesto il medico vuole vedere principalmente l'emocromo...ora mi chiedo :
1) si sospetta un linfoma? Dalla presentazione che ho fatto in effetti è escluso del tutto prendere in considerazione una condizione benigna? Sostanzialmente il radiologo ha escluso.
2) cosa ci si può aspettare dall'emocromo? Leucocitosi? O alterazione di quale altro parametro?
3) c'è una correlazione tra l'episodio simil anafilattico che ha avuto ed eventuale patologia maligna della parotide?
4) la consulenza ORL sarebbe utile? E una biopsia?
Nel ringraziare anticipatamente porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile Signore, ovviamente la consulenza ORL sarebbe utile.
Tuttavia l'insorgenza repentina e l'"sgonfiamento" altrettanto rapido non depongono per una formazione neoplastica.
Potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l''episodio acuto o per l''approccio chirurgico, ma senza spiegazioni per le recidive e le cronicizzazioni. Se il problema si cronicizza , credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall''ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, salvo poter ricorrere , oppure può cronicizzare, come forse é accaduto nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione dei muscoli interessati, grazie all''applicazione di un bite conformato ad hoc. In un primo tempo si tratta di una conferma diagnostica o di una diagnosi dei esclusione : anche in caso di esito negativo costituisce quantomeno esclusione di questa possibilità prima di procedere a interventi alquanto aggressivi e irreversibili.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un''ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Un'ultima curiosità: la nonna porta una dentiera? la porta di notte?
Le suggerirei di dare un''occhiata, in questo stesso sito, all''articolo linkato qui sotto, nell''ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Tuttavia l'insorgenza repentina e l'"sgonfiamento" altrettanto rapido non depongono per una formazione neoplastica.
Potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l''episodio acuto o per l''approccio chirurgico, ma senza spiegazioni per le recidive e le cronicizzazioni. Se il problema si cronicizza , credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall''ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, salvo poter ricorrere , oppure può cronicizzare, come forse é accaduto nel suo caso.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione dei muscoli interessati, grazie all''applicazione di un bite conformato ad hoc. In un primo tempo si tratta di una conferma diagnostica o di una diagnosi dei esclusione : anche in caso di esito negativo costituisce quantomeno esclusione di questa possibilità prima di procedere a interventi alquanto aggressivi e irreversibili.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un''ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico.
Un'ultima curiosità: la nonna porta una dentiera? la porta di notte?
Le suggerirei di dare un''occhiata, in questo stesso sito, all''articolo linkato qui sotto, nell''ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore
La ringrazio enormemente per la risposta e per il tempo che ha dedicato. Innanzitutto si è portatrice di dentiera che non caccia di notte volevo però soffernarmi sul fatto che lo sgonfiamento di cui parlavo si riferiva esclusivamente al volto e a quella reazione pseudo anafilattica... la regione parotidea al contrario è rimasta e lo è tutt'ora gonfia in modo immodificato rispetto a una settimana fa.inoltre Il medico ecografista certamente non specialista in ORL mi ha praticamente detto che escluderebbe le condizioni da lei fatte presente in quanto non c'è alcuna sintomatologia dolorosa ora certamente se i quadri da lei citati,essendo lei esperto nel campo, mi dice che sono compatibili col fatto che mia nonnna non prova dolore è un altro paio di maniche. Si aspetta per ora i risultati dell emocromo
La ringrazio enormemente per la risposta e per il tempo che ha dedicato. Innanzitutto si è portatrice di dentiera che non caccia di notte volevo però soffernarmi sul fatto che lo sgonfiamento di cui parlavo si riferiva esclusivamente al volto e a quella reazione pseudo anafilattica... la regione parotidea al contrario è rimasta e lo è tutt'ora gonfia in modo immodificato rispetto a una settimana fa.inoltre Il medico ecografista certamente non specialista in ORL mi ha praticamente detto che escluderebbe le condizioni da lei fatte presente in quanto non c'è alcuna sintomatologia dolorosa ora certamente se i quadri da lei citati,essendo lei esperto nel campo, mi dice che sono compatibili col fatto che mia nonnna non prova dolore è un altro paio di maniche. Si aspetta per ora i risultati dell emocromo
[#3]
Gentile Paziente. la mia ipotesi (sottolineo ipotesi) é compatibile con l'assenza di dolore. Preghi il Collega ecografista di leggere gli articoli linkati qui sotto. Sono scritti in chiave pediatrica, ma il razionale , nell'adulto, é molto simile.
Ho anche un articolo sull'adulto, ma non é linkabile: dovrei inviarglielo privatamente.
Cordiali saluti ed auguri
http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/119405453/HTMLSTART
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Ho anche un articolo sull'adulto, ma non é linkabile: dovrei inviarglielo privatamente.
Cordiali saluti ed auguri
http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/119405453/HTMLSTART
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 19/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.